Tronchetto di Natale con Pasta Biscotto all’olio e Crema al Torrone da Servire con Anno Zero Extra Dry Prosecco Superiore DOCG Millesimato Valdellövo

Il Tronchetto di Natale con Pasta Biscotto all’olio e Crema al Torrone, da servire con Anno Zero Extra Dry Prosecco Superiore DOCG Millesimato Valdellövo, è una rivisitazione di un dolce tradizionale natalizio francese, ormai diventato un’icona anche in Italia, affiancandosi con rispetto a panettoni e pandori. Conosciuto anche come “Buche de Noël”, questo dolce consiste in una base di pasta biscotto arrotolata, farcita con una crema golosa e ricoperta di cioccolato, panna o crema, modellata in modo tale da assomigliare a un ceppo di legno. Famoso per il suo aspetto, il tronchetto è particolarmente consumato nelle regioni del Nord Italia.

Le origini di questo dolce dal nome poetico si perdono nel tempo e affondano le radici in tradizioni diffuse in tutta Europa, in particolare nel Centro-Nord e nell’Est Europa, che si rifanno alla tradizione del ceppo di Natale. La leggenda racconta che, nella notte della vigilia di Natale, tutta la famiglia si riuniva e il nonno o il bisnonno gettava nel camino un tronco di legno, che doveva bruciare lentamente fino al giorno dell’Epifania, il 6 gennaio. Le ceneri di quel tronco venivano conservate per le loro virtù magiche, simbolo di buon auspicio per un raccolto generoso, fertilità per gli animali e benedizione per le giovani donne.

Questa usanza variava da paese a paese: in Francia, ad esempio, il ceppo veniva posto sotto il letto per proteggere la casa dai fulmini, mentre in Gran Bretagna si conservava un pezzo del tronco per riaccendere il fuoco l’anno successivo. In Italia, invece, il tronco veniva acceso con un fascio di ginepro benedetto.

Alla base di questa usanza c’era un’antica leggenda secondo la quale il membro più anziano della famiglia radunava tutti i cari attorno al camino per scegliere insieme il tronco più grande e bello, proveniente da un albero da frutta. Il tronco veniva poi cosparso di vino o sale per proteggersi dalle streghe e decorato con pigne e rametti di edera, come buon auspicio per l’anno nuovo. Poi veniva messo a bruciare nel fuoco, che restava acceso per dodici giorni, simboleggiando i mesi dell’anno. Le ceneri venivano sparpagliate nei campi per garantire un ricco raccolto, mentre quelle residue venivano utilizzate per curare i mal di denti dei familiari.

Non è certo quando questa tradizione si trasformò in dolce, ma la prima ricetta scritta risale al 1615, nel libro “The English Housewife” di Gervase Markham. Questa ricetta prevedeva una base di pasta genovese, farcita con crema al cioccolato, caffè o Grand Marnier, poi arrotolata e decorata con una glassa al burro, a simboleggiare la neve.

Nel corso degli anni, il Tronchetto di Natale ha visto numerose interpretazioni. Non esiste una sola ricetta, ma infinite varianti: si può realizzare con una base di pasta biscotto o di pasta genovese, e la farcitura offre molte opzioni, come crema al cioccolato fondente, cioccolato bianco, crema alle nocciole, cacao, pistacchio, caffè in versione tiramisù, crema alla ricotta per una versione leggera, crema al latte, crema al burro e molte altre farciture, a seconda dei gusti dei nostri commensali. Anche la decorazione non segue regole precise: si può optare per una semplice spolverata di zucchero a velo o cacao amaro, oppure per una ganache al cioccolato, pasta di zucchero, e altre varianti che lasciano spazio alla fantasia.

Oggi vi propongo una ricetta irresistibile: un tronchetto con una base di pasta biscotto al cacao, un pan di Spagna goloso, facile da preparare, morbido e elastico, che si arrotola facilmente senza rompersi. Il ripieno è una crema a base di torrone, davvero sfiziosa, che potrete usare anche per arricchire il Pandoro, preparare dei zuccotti, farcire torte, o semplicemente gustarla al cucchiaio con dei biscottini di frolla montata. Una crema che non richiede l’uso di uova e prevede l’aggiunta di torrone morbido sbriciolato, per un risultato davvero goloso.

Questa proposta trae la sua origine dalla tradizione della pasticceria francese, un’arte riconosciuta in tutto il mondo per la raffinatezza, la delicatezza dei sapori e la grande abilità dei pasticceri nella preparazione dei dolci. A Natale, sulle tavole francesi non possono mancare dolci come la “buche pâtissière”, la regina incontrastata del nostro Tronchetto di Natale, e altre delizie come la “Croquembouche di Natale” e la “Galette des Rois”, conosciuta in Italia come la “Torta dei Re Magi”, per citarne alcune.

Anche l’Italia non è da meno, con una pasticceria ricca di sapori che rappresenta un autentico patrimonio culturale radicato nella lunga tradizione dolciaria del nostro paese. I dolci tipici italiani sono numerosissimi e vantano un sapore inconfondibile che ha lasciato un’impronta indelebile nella pasticceria di tutto il mondo. Accanto alle creazioni semplici, frutto delle mani esperte delle nostre nonne, troviamo le opere più elaborate dei maestri pasticceri. È un viaggio tra meraviglie culinarie che ha segnato tendenze e dettato mode.

La pasticceria contribuisce al successo della cucina italiana nel mondo, con innumerevoli ricette nate dalla tradizione, che utilizzano ingredienti semplici e genuini. Questi dolci raccontano la storia di una nazione che sa “mangiare bene” e che è “innamorata del cibo”.

Anche a Natale non mancano di certo dolci golosi che affiancano i classici Panettoni e Pandori, con numerose ricette regionali che non possono mancare sulle tavole delle feste. Un trionfo di spezie, frutta secca, miele, canditi e creme. Dolci che raccontano le radici della regione di appartenenza, evocando dolci ricordi di famiglia e le prelibatezze preparate dalle nostre nonne, tramandate di generazione in generazione. Dai Ricciarelli di Siena allo Zelten del Trentino Alto Adige, dagli Struffoli Napoletani al Pangiallo Romano… e ancora come non gustare il Bonet Piemontese, i “brutti ma buoni”, il Pandolce Genovese, il Buccellato Siciliano…

Anche i dolci meritano di essere accompagnati da un grande vino. Non solo i primi piatti o i secondi di carne e pesce richiedono l’abbinamento perfetto, ma anche i dessert rappresentano un’esperienza gustativa unica e indimenticabile.

Una delle regole fondamentali è quella di creare un equilibrio perfetto tra la dolcezza del dessert e quella del vino. In generale, il vino dovrebbe avere una dolcezza che si armonizzi con quella del dessert, ma non necessariamente più marcata. Infatti, mentre il vino dolce è spesso l’abbinamento ideale, anche un vino secco o frizzante può rivelarsi perfetto, soprattutto se caratterizzato da una buona freschezza e una piacevole acidità che bilanciano la ricchezza del dolce, creando un contrasto equilibrato che esalta i sapori.

Anche in questo caso, il vino offre innumerevoli possibilità di abbinamento, sia italiani che internazionali, e i dessert aprono un ampio ventaglio di opzioni in cui il vino sa esaltare ogni aspetto.

Per il nostro tronchetto, consiglio di accompagnarlo con il vino Anno Zero Extra Dry Prosecco Superiore DOCG Millesimato Valdellövo, un grande vino che nasce dal lavoro, dalla passione e dall’abilità vinicola dell’azienda a conduzione familiare Valdellövo, situata sulle colline di Collato a Susegana (TV), in Veneto.

I titolari di Valdellövo, Benedetto e Clotilde, non sono semplici viticoltori, ma veri e propri artigiani del vino, che da sempre dedicano le loro energie e il loro impegno a creare vini che raccontano la storia della natura, esaltandone i valori sensoriali. Ogni bottiglia è il frutto di un lavoro appassionato e meticoloso, dove la cura e l’attenzione per ogni fase della produzione sono essenziali.

Ogni sorso dei loro vini ci porta nella meravigliosa terra del Veneto, facendoci scoprire la ricchezza di questo territorio e di una natura generosa; vini che nascono da pratiche agronomiche sostenibili e rispettose dell’ambiente, e che si distinguono per la qualità, regalandoci esperienze sensoriali uniche.

Il vino Anno Zero Extra Dry Prosecco Superiore DOCG Millesimato Valdellövo è il connubio perfetto tra il meglio della produzione vinicola della regione e l’arte vinificatoria più nobile. Grazie all’impiego delle più moderne tecnologie, l’azienda rimane comunque fedele alle tradizioni del passato e al rispetto della natura.

Questo grande spumante, ottenuto da vitigni per il 90% Glera, il 5% Bianchetta e il 5% Verdiso, si presenta con un colore giallo paglierino, riflessi verdognoli e un perlage persistente. Al naso sprigiona note eleganti e delicate di fiori bianchi, mela verde e pesca. Al palato, è fresco e irresistibilmente vivace, con un perfetto equilibrio tra acidità e zuccheri, che regalano un finale fruttato e sapido.

Un vino perfetto per accompagnare i dessert, ma non solo! È ideale anche con antipasti delicati, minestre e zuppe a base di legumi, frutti di mare, primi piatti con sughi delicati, secondi di carni bianche e formaggi freschi… Insomma, ogni tipologia di pietanza può essere esaltata da questo vino, offrendo un’esperienza gustativa unica.

L’azienda, per ogni vino che produce, adotta tecniche di coltivazione poco invasive, favorendo metodi che limitano l’impatto ambientale. Utilizza solo concimi naturali, come il letame, al posto dei fertilizzanti chimici, garantendo un’alimentazione equilibrata per le viti senza introdurre sostanze nocive nel suolo. Inoltre, non vengono impiegati diserbanti.

I vini Valdellövo sono di alta qualità, frutto di una grande attenzione all’ambiente e alla salute dei consumatori.

Potrete trovare questo vino, insieme a tutti i grandi vini della loro produzione, nel loro shop online. Non perdete l’occasione di accompagnare i vostri pranzi delle feste con questi vini straordinari, che esprimono al meglio il territorio del Veneto.

Ora, vediamo cosa ci serve per preparare il nostro Tronchetto di Natale con Pasta Biscotto all’olio e Crema al Torrone da servire con Anno Zero Extra Dry Prosecco Superiore DOCG Millesimato Valdellövo:

Ingredienti per la pasta biscotto:

  • 5 uova a temperatura ambiente
  • 100 grammi di zucchero semolato
  • una bustina vanillina
  • 80 ml olio Olio Extravergine d’Oliva
  • 50 grammi di farina bianca
  • 50 grammi di cacao amaro in polvere

Ingredienti per la crema al Torrone:

  • 500 grammi di mascarpone
  • 300 ml di panna da montare zuccherata
  • 2 cucchiai di zucchero a velo
  • 200 grammi di torrone morbido

Serviranno inoltre per la decorazione :

  • crema al torrone
  • pezzetti di torrone
  • decorazioni a fantasia

Da servire con:

  •  Anno Zero Extra Dry Prosecco Superiore DOCG Millesimato Valdellövo

Tronchetto di Natale con Pasta Biscotto all’olio e Crema al Torrone da Servire con Anno Zero Extra Dry Prosecco Superiore DOCG Millesimato Valdellövo: Ricetta

Prepariamo la pasta biscotto separando i tuorli dagli albumi e montando questi ultimi a neve ferma con un pizzico di sale.

Aggiungiamo agli albumi montati 100 grammi di zucchero semolato e i tuorli, uno alla volta, incorporando il successivo solo quando il precedente è ben assorbito. Infine, uniamo l’olio.

Setacciamo la farina con una bustina di vanillina e incorporiamola poco alla volta all’impasto, utilizzando una spatola.

Spennelliamo con olio una teglia rettangolare, adagiamo un foglio di carta forno e distribuiamo uniformemente l’impasto. Inforniamo a 180°C per 8-10 minuti.

Nel frattempo, prepariamo la crema al torrone. Nella planetaria o con un frullatore, montiamo a neve ferma la panna zuccherata (vi consiglio di tenerla in frigorifero per alcune ore prima dell’uso). Con un mixer tritatutto, riduciamo il torrone in polvere. Lavoriamo il mascarpone a crema con lo zucchero a velo, aggiungiamo la panna poco alla volta per non smontare il composto, e infine incorporiamo il torrone sminuzzato.

Non ci resta che assemblare il nostro dolce. Iniziamo rifilando i bordi del Pan di Spagna. Adagiamo la pasta biscotto su un foglio di pellicola trasparente, inzuppiamola con una bagna di acqua e zucchero e spalmiamo la crema al torrone senza arrivare ai bordi. Aiutandoci con la pellicola, arrotoliamo la pasta biscotto, chiudiamola bene e mettiamo in frigorifero a raffreddare per un paio d’ore. Riprendiamo il rotolo, eliminiamo la pellicola e tagliamo un pezzetto obliquo. Sistemiamo il nostro tronchetto su un vassoio da portata e decoriamolo con la crema rimasta a piacere.

Serviamo il nostro tronchetto con un calice di Anno Zero Extra Dry Prosecco Superiore DOCG Millesimato Valdellövo.

Il nostro Tronchetto di Natale con Pasta Biscotto all’olio e Crema al Torrone da Servire con Anno Zero Extra Dry Prosecco Superiore DOCG Millesimato Valdellövo è pronto per essere servito.

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Alla prossima ricetta!

Un abbraccio,

Patrizia


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