Tagliolini Fatti in Casa ai Carciofi su Crema di Basilico e Pomodori Secchi Servito con Vino Campi di Fratta Pagadebit Romagna DOC Bio 2023 Cantina Celli Bertinoro

I Tagliolini Fatti in Casa ai Carciofi su Crema di Basilico e Pomodori Secchi, serviti con il Vino Campi di Fratta Pagadebit Romagna DOC Bio 2023 della Cantina Celli Bertinoro, sono una proposta di primo piatto semplice e al contempo raffinato. Questo piatto colorato porta in tavola il sapore della primavera, offrendo una variante al classico e intramontabile piatto di pasta con i carciofi, tipico della tradizione romana. Come tutte le ricette regionali, si presta a essere declinata in altre versioni ispirate da accostamenti di fantasia, tra cui uno dei migliori è l’abbinamento tra carciofi e altri ingredienti.

Il carciofo, dal caratteristico colore verde con sfumature che vanno dal rosa al violaceo, ha un sapore peculiare tendente all’amarognolo. Questo è dovuto alla presenza di una molecola chiamata “cinarina”, che si lega ai recettori del gusto sensibili al dolce e li “spegne”. Per questo motivo, se beviamo un bicchiere d’acqua dopo aver mangiato un piatto con carciofi, l’acqua ci sembrerà dolce in contrasto con i bocconi precedenti, poiché pulisce la lingua e i recettori riprendono la loro funzione.

La cinarina è una molecola preziosa per la nostra salute, svolgendo un’azione protettiva per il fegato. Inoltre, il carciofo contiene “inulina”, un prebiotico che mantiene in equilibrio e quindi in buona salute la flora intestinale.

Questa pianta mediterranea, conosciuta con il nome scientifico di “Cynara scolymus”, è apprezzata sin dall’antichità per i suoi benefici. La parte della pianta usata a scopo alimentare è il bocciolo del fiore, che a differenza di altri ortaggi contiene più proteine che carboidrati.

È importante notare che l’Italia è al primo posto nella produzione mondiale di carciofi, con le maggiori coltivazioni situate nelle regioni meridionali. Già all’epoca degli Egizi, dei Romani e dei Greci, il carciofo era consumato per le sue virtù antiossidanti, depurative, disintossicanti e diuretiche. Nel nostro paese, uno dei maggiori produttori insieme a Francia e Spagna, esistono circa 90 varietà di carciofi. Spinosi ma dal cuore tenero, questi ortaggi sono protagonisti di molte ricette stellate.

Affascinanti sono le storie, i miti e le leggende nate attorno a questo ortaggio. In Grecia veniva chiamato “cynara”. La leggenda narra che questo nome attribuito al carciofo derivi dalla musa Cynara, così chiamata per il colore cenere dei suoi capelli e per gli occhi verdi con sfumature viola. Si racconta che Zeus, il padre degli dei, fosse innamorato follemente di lei, ma venne sempre respinto dalla musa.

Furioso, Zeus volle punirla trasformandola in un fiore che richiamasse le sue caratteristiche somatiche. Così nacque il carciofo, un fiore dal colore verde con sfumature violacee che richiamano il colore degli occhi della fanciulla. Il carciofo è spinoso all’esterno, simbolo del carattere tenace della fanciulla, ma con un cuore tenero, a rappresentare la sua gentilezza d’animo.

Il carciofo, insieme al cardo, è spesso presente nelle raffigurazioni cattoliche, ma con un significato negativo, rappresentando il simbolo del peccato originale e della passione di Cristo.

Ingrediente versatile e di gran sapore, i carciofi possono essere fritti, cotti al forno, in padella, perfetti nei risotti e nei sughi per condire la pasta. È molto importante scegliere gli ingredienti ideali per valorizzarli al meglio e creare combinazioni armoniose enogastronomiche.

Gli ingredienti che si abbinano perfettamente e sanno esaltare il carattere distintivo dell’ortaggio devono essere semplici e genuini. In primis, i formaggi come il Parmigiano Reggiano. Anche il pesce dalle carni pregiate e delicate, come il branzino o l’orata, è un’ottima scelta di abbinamento, senza dimenticare le verdure, con cui si possono creare condimenti e insalate che offrono vere esperienze di gusto, lasciandosi trasportare dall’inventiva e dalla fantasia.

Un piatto creativo non è un piatto “senza regole”. Alla base di una gustosa preparazione è fondamentale la corretta pulizia dell’ortaggio. Prima di cominciare, è sempre consigliabile indossare dei guanti o strofinarsi le mani con del succo di limone per evitare di ritrovarsi con le dita annerite. Procediamo quindi eliminando la punta, circa 2-3 centimetri dall’apice, rimuovendo le foglie dure esterne (brattee) e, una volta raggiunto il cuore del carciofo, eliminando la peluria con un coltellino.

Dedichiamoci ora al gambo dei carciofi: tagliamo la parte finale e rimuoviamo lo strato esterno duro. Mettiamo poi i carciofi puliti in acqua acidulata per evitare il processo di ossidazione.

Con la ricetta di oggi, faremo incontrare i nostri carciofi con i profumi caratteristici del Mediterraneo: basilico e pomodori secchi. Questa è una variante del classico pesto al basilico, dove l’ingrediente principale è il basilico, una delle erbe aromatiche più diffuse, dal nome scientifico Ocimum basilicum. Il basilico è una pianta annuale che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae, utilizzata in tutto il mondo per le sue proprietà culinarie, aromatiche e benefiche.

Il Mediterraneo è un vero paradiso di colori, sapori e profumi, grazie alla vasta varietà di erbe aromatiche e ingredienti che la natura ci offre. Rosmarino, timo, basilico, origano, semi di finocchio, salvia e peperoncino sono perfetti compagni di viaggio in cucina, in grado di arricchire ogni piatto con il loro gusto intenso e speziato.

Non c’è da meravigliarsi se i turisti amano il nostro Paese non solo per i suoi monumenti, la storia e l’arte, ma anche per la straordinaria varietà della nostra cucina. Con i loro sapori autentici e irresistibili, i piatti mediterranei rappresentano un vero trionfo dei sensi, che conquista il palato di ogni visitatore.

Ma tornando ai nostri carciofi, se può risultare abbastanza facile l’abbinamento con ingredienti di terra e mare, diverso e più “spinoso” è l’abbinamento con il vino. Infatti, il modo in cui cuciniamo i carciofi può accentuare la nota tannica del vino, rendendo complesso l’abbinamento; è quindi fondamentale tenere conto anche degli altri ingredienti che compongono la ricetta.

Per un piatto così complesso nel sapore, è indispensabile abbinare un vino capace di esaltarne le caratteristiche, creando una piacevole armonia al palato. Il vino, da sempre, svolge un ruolo di “prima donna” sulle tavole del mondo. Conosciuto sin dal tempo degli antichi Romani, per il nostro paese è simbolo di tradizione, parte integrante della nostra cultura e delle nostre tradizioni culinarie, come il risotto al Barolo o al Lambrusco con i fegatini di coniglio, lo stufato di manzo alla Borgognona, o il caciucco… l’elenco è lungo!

Meglio quindi evitare i vini rossi con i carciofi e orientarci su vini freschi e giovani. Per la nostra ricetta, ho il piacere di utilizzare il Vino Campi di Fratta Pagadebit Romagna DOC Bio 2023 della Cantina Celli di Bertinoro. Questo vino rappresenta al meglio i vini della Romagna, regione che ricopre un ruolo di rilievo nella viticoltura. I loro vini sono il frutto del lavoro di una terra generosa, schietti e sinceri come le persone che li producono, con una tradizione e una cultura che raccontano una storia di vini di grande personalità ed espressione del territorio.

Celli Vini nasce nel 1963 a Bertinoro, detta Bartnuora in romagnolo, un comune italiano della provincia di Forlì-Cesena in Emilia Romagna, conosciuto come il “Balcone di Romagna” per il suo stupendo panorama e, ancor di più, celebre per i suoi vini e la gastronomia.

In questo angolo di paradiso, dove la terra e il cielo si uniscono, e dove la terra dalle caratteristiche uniche ricompensa con uve di alto prestigio, nascono i vini dell’azienda Celli. L’azienda è gestita dalle famiglie Sirri e Casadei, conosciute rispettivamente con i soprannomi di Bron e Rusèval. I loro vini sono divenuti negli anni una vera espressione del territorio, dove tradizione e innovazione convivono in armonia, veri “Vini con la Romagna dentro”.

I vini Celli sono da sempre elogiati dalla critica, e il vino “I Croppi” Romagna DOCG Albana è stato premiato con il prestigioso Tre Bicchieri del Gambero Rosso per quattro edizioni.

Ad oggi, la Cantina Celli coltiva 35 ettari di vigne sulle colline romagnole attorno al borgo di Bertinoro. Dal 1º agosto 2020, tutte le uve sono certificate biologiche, a dimostrazione di una produzione che rispetta l’ambiente e i suoi clienti.

Il vino che desidero presentarvi oggi è il Campi di Fratta Pagadebit Romagna DOC Bio 2023, un vino aromatico di gran carattere. È il frutto di uve Bombino Bianco, un vitigno a bacca bianca tra le più importanti coltivazioni del Sud Italia, nonché di Lazio, Marche ed Emilia Romagna.

Le uve vengono vinificate in purezza, dando vita a un vino dal colore giallo paglierino, sincero e dal sapore gradevole. Al palato risulta fruttato e minerale, mentre al naso offre un’armonia delicata con note di mela e pera, arricchite da sentori floreali, creando un perfetto equilibrio. Questo vino è ideale per accompagnare una vasta varietà di piatti. È perfetto come aperitivo e per accompagnare secondi a base di pesce, piatti dai profumi e aromi mediterranei.

Un vero gioiello per tutti, in particolare per coloro che amano i vini naturali. Il Vino Campi di Fratta Pagadebit Romagna DOC Bio 2023 della Cantina Celli di Bertinoro è acquistabile nel loro negozio online, insieme a una vasta selezione di vini con le migliori etichette della cantina.

Con un semplice click, potrete portare a casa vostra i grandi vini Celli, con consegne precise e accurate, e spese di spedizione gratuite per acquisti di 12 bottiglie o più.

Ora vediamo di cosa abbiamo bisogno per preparare i nostri Tagliolini Fatti in Casa ai Carciofi su Crema di Basilico e Pomodori Secchi, serviti con il Vino Campi di Fratta Pagadebit Romagna DOC Bio 2023 della Cantina Celli di Bertinoro:

Ingredienti per  i tagliolini:

  • 400 grammi di semola rimacinata di grano duro
  • 200 ml di acqua tiepida
  • sale
  • 2 cucchiai di olio evo

Ingredienti per condire i tagliolini:

  • 4 carciofi
  • 1 spicchio di aglio
  • 2 limoni
  • prezzemolo tritato finemente

Per la crema di basilico e pomodori secchi:

  • 3 mazzetti di basilico fresco
  • 8/10 pomodorini secchi
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 patata lessa
  • sale
  • olio evo

Da Servire con:

  • Vino Campi di Fratta Pagadebit Romagna DOC bio 2023 Cantina Celli Bertinoro

Tagliolini Fatti in Casa ai Carciofi su Crema di Basilico e Pomodori Secchi, serviti con il Vino Campi di Fratta Pagadebit Romagna DOC Bio 2023 della Cantina Celli di Bertinoro: Ricetta

Prepariamo la pasta mettendo tutti gli ingredienti nella planetaria e azionando l’impastatrice. Lavoriamo a lungo per ottenere un impasto liscio e omogeneo. Facciamolo riposare, coperto da una ciotola, per 10 minuti.

Trascorso il tempo indicato, stendiamolo con il mattarello a sfoglia sottile, arrotoliamola e tagliamola a coltello dello spessore desiderato.

Per preparare la crema, mettiamo nel mortaio il basilico e pestiamo con il pestello. Aggiungiamo la patata lessa schiacciata precedentemente con la forchetta, il sale e l’olio evo a filo.

In una padella, facciamo soffriggere uno spicchio d’aglio e uniamo i pomodori secchi tagliati a coltello, facendoli insaporire. Uniamo poi il tutto al pesto di basilico.

Dopo aver pulito accuratamente i carciofi come indicato in precedenza, tagliamoli a fettine sottili e mettiamoli in una ciotola piena d’acqua contenente il succo di un limone per evitare che anneriscano. In una capiente padella, mettiamo l’olio evo e l’aglio privato della pellicina e tagliato sottile, facciamo soffriggere e uniamo i carciofi scolati dall’acqua. Copriamo con un coperchio e facciamo cuocere per qualche minuto.

In abbondante acqua bollente salata, cuociamo i nostri tagliolini, scoliamoli al dente e aggiungiamoli alla padella con i carciofi, insieme a qualche cucchiaio di acqua di cottura. Aggiungiamo il prezzemolo.

Per impiattare, mettiamo sul piatto di servizio tre o quattro cucchiai di pesto e adagiamo sopra i nostri tagliolini con carciofi.

I nostri Tagliolini Fatti in Casa ai Carciofi su Crema di Basilico e Pomodori Secchi, sono pronti per essere serviti accompagnati dal Vino Campi di Fratta Pagadebit Romagna DOC Bio 2023 della Cantina Celli di Bertinoro.

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Alla prossima ricetta!

Un abbraccio,

Patrizia


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