Gli Involtini di Vitello con Fiore DOP in vendita su INKE e Verdurine di Primavera sono un secondo piatto delizioso che esalta i sapori autentici della tradizione. Sottili fettine di vitello vengono farcite con un ripieno tutto da scoprire, ricco di aromi mediterranei, poi arrotolate e sigillate per creare involtini succulenti. Cotti in padella e irrorati con brodo durante la cottura, diventano teneri e avvolgenti, con un fondo saporito perfetto per la scarpetta. Ideali da servire con un’insalata di misticanza fresca o con una riduzione del fondo di cottura. In alternativa, potete abbinarli a un contorno primaverile: leggero, sano e pieno di gusto, perfetto per accompagnare piatti di carne e di pesce.
Stiamo lasciando alle spalle l’inverno, con il suo freddo pungente e le giornate grigie, per accogliere la stagione della rinascita. La primavera porta con sé colori, profumi e sapori nuovi, e anche la nostra cucina si riempie di freschezza con ingredienti di stagione come fave, spinacini, fagiolini e asparagi. I piatti si tingono di giallo, rosso e arancione, portando allegria e buon umore in tavola.
La frutta e la verdura primaverili non sono solo un’esplosione di colori, ma anche un concentrato di benessere. Ricche di nutrienti preziosi, aiutano a mantenerci sani e in forma, deliziando il palato con sapori autentici e genuini.
Studi recenti dimostrano che i prodotti di stagione contengono fattori protettivi naturali che contribuiscono a prevenire malattie cardiovascolari e tumorali, oltre a favorire un buon equilibrio metabolico. Scegliere frutta e verdura di stagione non è solo una scelta più gustosa ed economica, ma anche un’ottima strategia per la salute. Il segreto per conservarne al meglio le proprietà è una cottura semplice, senza condimenti eccessivi, per esaltare al massimo il loro sapore naturale.
Forse avrete sentito parlare della cromodieta, o dieta dei colori, un regime alimentare che suddivide gli alimenti in cinque gruppi cromatici: rosso, giallo-arancione, bianco, blu-viola e verde. Anche nella tradizione ayurvedica indiana i colori giocano un ruolo fondamentale, e la cucina orientale da sempre presta grande attenzione alla presentazione cromatica dei piatti.
Le tre verdure di stagione protagoniste della ricetta di oggi sono pomodorini datterino, fagiolini e zucchine con il fiore. Tre ingredienti amatissimi nella cucina italiana, veri scrigni di gusto e benessere.
I datterini sono pomodori di piccole dimensioni, un ortaggio che fino a qualche anno fa veniva coltivato e consumato solo per uso personale negli orti del Meridione d’Italia. Oggi, grazie al loro sapore unico, sono ampiamente diffusi e apprezzati, distinguendosi dalle altre varietà di pomodoro. Hanno una caratteristica forma ovoidale, simile a quella di un dattero, con una buccia sottile e un colore rosso vivo. Esiste anche una varietà gialla, tipica delle produzioni siciliane, pugliesi e campane. Questi piccoli pomodori sono una miniera di antiossidanti, tra cui licopene, vitamina C e vitamina A, preziosi per la nostra salute.
La seconda verdura di stagione sono i fagiolini, ortaggi a basso contenuto calorico, ideali per le diete ipocaloriche. Sono privi di colesterolo e contengono pochissimo sodio, mentre sono una buona fonte di potassio. I fagiolini sono anche ricchi di carboidrati e fibra alimentare, utili per favorire la digestione. Inoltre, contengono zuccheri naturali e proteine, che contribuiscono al benessere muscolare e al mantenimento di una dieta equilibrata.
Dal punto di vista vitaminico e minerale, i fagiolini sono una buona fonte di vitamina C, che aiuta a rinforzare il sistema immunitario, di calcio e ferro per la salute delle ossa e la produzione di globuli rossi. Contengono anche magnesio e vitamina B6, essenziali per il buon funzionamento del sistema nervoso. Grazie a questo profilo nutrizionale ricco e bilanciato, i fagiolini sono una verdura ideale per favorire il benessere generale, mantenendo un basso apporto calorico.
E infine, le zucchine, un ortaggio dalla storia antichissima. Originarie dell’America Centrale e del Sud, erano già coltivate dai Maya e dagli Aztechi e arrivarono in Europa nel XVI secolo grazie ai conquistadores spagnoli. Questa pianta, caratterizzata da grandi foglie coperte di peluria, cresce come una rampicante. I suoi fiori giallo-arancio sono molto apprezzati in cucina e si possono gustare ripieni, pastellati e fritti, oppure come ingrediente per primi piatti. I fiori maschili crescono su lunghi steli, mentre quelli femminili si sviluppano alla base del frutto.
Le zucchine appartengono alla famiglia delle Cucurbitaceae, la stessa delle zucche, e si distinguono per il loro sapore dolce e delicato, che le rende estremamente versatili in cucina. Con sole 15 calorie per 100 grammi, sono perfette per le diete ipocaloriche e sono ricche di acqua, vitamine del gruppo B (riboflavina, folati, vitamina B6) e vitamina C. Grazie al loro contenuto di fibre e antiossidanti, combattono la stanchezza e migliorano l’umore, diventando un vero alleato per il benessere.
Esistono oltre 500 varietà di zucchine, ognuna con caratteristiche uniche di sapore e consistenza. Tra le più conosciute troviamo la zucchina nera, la romanesca, la fiorentina, la napoletana, la zucchina tonda e la trombetta. Per questa ricetta utilizzeremo le zucchine classiche, verdi e allungate.
Ma torniamo ai protagonisti della nostra ricetta: gli involtini, un grande classico della cucina tradizionale italiana, nato dalla cucina povera contadina. In origine preparati con carne di maiale, questi involtini rappresentano un piatto ricco e gustoso, tipicamente servito durante i pranzi della domenica, quando la famiglia si riuniva attorno alla tavola per condividere sapori autentici.
Questo piatto creativo offre infinite possibilità di farcitura, senza limiti alla fantasia! Possiamo usare diversi tagli di carne e cucinarli in tanti modi: al sugo, in bianco, con verdure o salumi. Gli involtini sono sempre un’opzione golosa che conquista tutti, grandi e piccini.
Esistono diversi tipi di carne perfetti per preparare gli involtini, ciascuno con il suo taglio ideale. Nel caso del vitello, ad esempio, possiamo scegliere tra fino a venti tagli principali. Per la nostra ricetta, la scelta migliore è la fesa francese, un taglio di prima qualità. Ottime alternative sono la noce e la sottofesa, che garantiscono una carne compatta, perfetta per racchiudere il ripieno senza sfaldarsi in cottura.
Gli involtini sono un’icona della cucina italiana, con varianti presenti in tutte le regioni. Un esempio classico sono gli involtini alla palermitana, tipici della Sicilia, preparati con fettine sottili di carne farcite con un ripieno di pinoli, uvetta, cipolla, alloro e caciocavallo. Questi involtini vengono poi infilzati su spiedini alternati con pezzi di cipolla rossa, creando un mix di sapori irresistibile.
A Messina, invece, il ripieno degli involtini è un saporito mix di pangrattato, parmigiano, prezzemolo, caciocavallo, sale e pepe. Spostandoci a nord, in Liguria, troviamo le tomaselle, una ricetta antica risalente al 1800, epoca in cui Genova era sotto assedio austriaco. In questa versione il ripieno è composto da funghi secchi, uova, pane grattugiato, formaggio ed erbette, e gli involtini vengono cotti lentamente in una salsa di pomodoro.
Sempre in Liguria, il pesto è un ingrediente immancabile nel ripieno, mentre a Bologna la tradizione impone l’uso della mortadella, autentica eccellenza locale. A Roma, invece, la versione più classica prevede carne di vitello farcita con prosciutto crudo, salvia, carote e bastoncini di sedano.
In ogni angolo del nostro meraviglioso paese, esiste una straordinaria varietà di ripieni per gli involtini, che cambiano da città a città e perfino da famiglia a famiglia. Sono un secondo piatto gustoso e veloce da preparare, capace di mettere d’accordo tutti i palati.
Ma gli involtini non sono un’esclusiva italiana! Pensiamo ad esempio agli involtini vietnamiti, una vera icona dello street food asiatico, presenti nei menu delle grandi occasioni, come i matrimoni, ma anche tra i piatti più amati del cibo di strada. Anche in questo caso esistono moltissime varianti, che cambiano in base agli ingredienti disponibili, includendo carne, pesce o verdure. Tuttavia, c’è un elemento comune a tutte le versioni: il ripieno, che quasi sempre prevede erbette fresche come la menta e verdure a foglia come la lattuga, per un tocco di freschezza inconfondibile.
Oggi vi porto in Sardegna con la ricetta delle Coietas, la versione sarda degli involtini. Un piatto dai sapori autentici, simbolo di una terra ricca e generosa, tra le espressioni più genuine della sua straordinaria gastronomia.
La Sardegna è una regione che conquista il cuore non solo per il suo mare color smeraldo e le sue spiagge da sogno, che andrebbero ammirate almeno una volta nella vita. Dalle splendide coste del nord, con gioielli come La Pelosa, Rena Majori della Nurra, la Spiaggia di Mugoni, la Spiaggia del Principe e S’Archittu, fino all’incantevole Arcipelago della Maddalena, con le sue sette isole, ogni angolo di questa terra è una meraviglia.
Ma la Sardegna non è solo mare e paesaggi mozzafiato: è anche una terra di storia, tradizioni e sapori unici, un vero paradiso per gli amanti della buona cucina. Qui nascono specialità iconiche come il pane carasau, i culurgiones – deliziosi ravioli ripieni dalla caratteristica forma a spiga – e la pasta fresca come malloreddus e fregula. E i dolci? Imperdibili le Seadas, i Sos Pabassinos, biscotti secchi glassati tipici di Ognissanti, e tante altre prelibatezze.
Tra le eccellenze locali non possiamo dimenticare il miele, la carne di cinghiale, la bottarga, il Pecorino DOP e i grandi vini sardi: il corposo Cannonau, il fresco Vermentino, la Malvasia e la Vernaccia… il tutto accompagnato da un olio extravergine d’oliva di qualità straordinaria.
Oggi prepareremo insieme gli involtini sardi, un piatto ricco di sapori autentici, e per realizzarli useremo uno dei formaggi più rappresentativi della Sardegna. Di quale formaggio sto parlando? Del Fiore Sardo DOP, in vendita su INKE, un formaggio a pasta dura e cruda, prodotto esclusivamente con latte di pecora di razza sarda. La sua lavorazione segue tradizioni antichissime: il latte viene coagulato con caglio di capretto o agnello, e la produzione avviene solo da dicembre a maggio.
Dal sapore intenso e dall’aroma deciso, il Fiore Sardo DOP è un formaggio che segue rigide norme stabilite dal disciplinare di produzione, distinguendosi per la sua lavorazione artigianale. È uno dei formaggi più rappresentativi della tradizione pastorale sarda, conservando tecniche produttive tramandate nei secoli. La sua storia affonda le radici nel periodo nuragico (1800 a.C. – III secolo a.C.), attraversando sia l’Età del Bronzo che l’Età del Ferro.
Il nome “Fiore” deriva da un’antica usanza: fino a poco tempo fa, veniva modellato in stampi di legno di castagno, sul cui fondo era inciso un fiore, spesso accompagnato dalle iniziali del casaro. Si presenta con una crosta scura, dovuta alla leggera affumicatura, mentre la pasta, di colore giallo paglierino, è compatta, occhiata e friabile. Il sapore è deciso e leggermente piccante, con note di latte ovino, frutta secca e affumicatura.
Questo formaggio è estremamente versatile: se a breve stagionatura, è perfetto da tavola, mentre stagionato diventa un eccellente formaggio da grattugia. È ottimo anche gustato in purezza, magari accompagnato da pane e da un calice di vino rosso locale, come il Malvasia di Bosa o il Mandrolisai, oppure servito a fine pasto con uva o fichi, per un abbinamento che esalta il suo gusto unico.
Dove trovare il Fiore Sardo DOP?
Se vi ho fatto venire l’acquolina in bocca, sappiate che potete acquistare questa meraviglia su INKE, dove troverete una selezione di prodotti tipici sardi che rappresentano il meglio della gastronomia locale. Oltre ai formaggi come pecorini, caprino sardo e creme di formaggio, su INKE troverete anche:
- Olio extravergine di oliva biologico ottenuto da varietà autoctone sarde
- Pasta e pane tipici, tra cui il carasau e il guttiau
- Bottarga di muggine e di tonno, dal sapore inconfondibile
- Salumi tipici sardi, dalla salsiccia di suino e pecora al prosciutto di pecora e alla rarissima Musteba della Marmilla
- Mieli sardi pregiati, con varietà uniche
- Dolci tradizionali, come le seadas, capigliette e caschettes
- Un’enoteca fornitissima, con le eccellenze delle più importanti cantine sarde
Insomma, su INKE non manca proprio nulla! E con la garanzia che ogni prodotto rappresenta l’eccellenza della tradizione culinaria sarda, frutto di secoli di storia e passione.
INKE nasce dalla passione per la tradizione gastronomica sarda, con l’obiettivo di condividere i sapori autentici dell’isola con il mondo intero.
Chiamarla semplicemente un e-commerce sarebbe riduttivo: INKE è una vera e propria porta d’ingresso al patrimonio culinario sardo, un viaggio nei sapori più autentici. Ogni prodotto è selezionato con cura dai titolari, che ogni giorno scelgono il meglio della produzione locale per offrire ai clienti di tutta Italia le specialità più genuine della regione.
La missione dell’azienda è promuovere la cultura gastronomica sarda, valorizzando prodotti di alta qualità che raccontano la storia e le tradizioni dell’isola. Grazie al loro impegno, INKE contribuisce a mantenere vive le radici culinarie sarde, portando sulle tavole di chi ama la buona cucina sapori unici e inconfondibili.
E allora, amici, visitate il loro shop online e scoprite un mondo di prelibatezze autentiche della tradizione sarda. Ve ne innamorerete al primo assaggio e non potrete più farne a meno!
Vediamo ora cosa ci serve per preparare i nostri Involtini di Vitello con Fiore Sardo DOP in vendita su INKE e Verdurine di Primavera!
Ingredienti per le Coietas:
- 600 grammi di fettine di vitello tagliate sottili
- 100 grammi di pane grattugiato
- 100 grammi di Fiore Sardo DOP in vendita su INKE
- 2 spicchi di aglio
- 3 rossi d’uovo
- 100 grammi di lardo
- alcune foglioline di basilico
- prezzemolo
- 1/2 bicchiere di vino bianco secco
- brodo di carne
- olio evo
- sale
- pepe
Ingredienti per 4 persone per le verdurine :
- 1 scalogno
- 2 zucchine con il fiore
- 150 grammi di pomodori datterino rossi e gialli
- 150 grammi di fagiolini
- sale
- olio evo
- pepe nero macinato al momento
Involtini di Vitello con Fiore DOP in vendita su INKE e Verdurine di Primavera: Ricetta
Iniziamo a preparare gli involtini: disponiamo le fettine di vitello su un tagliere e battiamole delicatamente con il batticarne per renderle il più sottili possibile (attenzione a non romperle!).
Dedichiamoci ora al ripieno. In una ciotola prepariamo un trito di aglio, prezzemolo e basilico, a cui aggiungiamo il lardo tritato, il Fiore DOP grattugiato (in vendita su INKE), i tuorli d’uovo, il pane grattugiato e il vino. Mescoliamo con cura fino a ottenere un composto omogeneo.
Distribuiamo il ripieno sulle fettine di carne, arrotoliamole e chiudiamole bene con spago da cucina o stuzzicadenti. In una padella capiente, scaldiamo un filo di olio extravergine d’oliva, rosoliamo gli involtini fino a doratura e, poco alla volta, aggiungiamo il brodo di carne, bagnandoli con il fondo di cottura. Infine, aggiustiamo di sale.
Prepariamo le verdure
Mondiamo le zucchine e tagliamole a cubetti, dividiamo i pomodorini in quattro e apriamo delicatamente i fiori di zucca, eliminando il pistillo alla base. Sciacquiamoli sotto l’acqua corrente e lasciamoli asciugare su un foglio di carta assorbente.
In una padella, scaldiamo un filo di olio extravergine d’oliva e facciamo insaporire lo scalogno tagliato sottile. Aggiungiamo le zucchine e i fagiolini, facendoli cuocere per circa 5 minuti, poi uniamo i pomodorini e lasciamo sul fuoco per altri 1-2 minuti.
Spegniamo la fiamma, aggiungiamo i fiori di zucca e aggiustiamo di sale.
Serviamo i nostri involtini di vitello con il loro sughetto di cottura e le verdurine di primavera.
I nostri Involtini di Vitello con Fiore DOP (in vendita su INKE) e Verdurine di Primavera sono pronti per essere serviti… e gustati!
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Alla prossima ricetta!
Un abbraccio,
Patrizia