Il Galletto Amburghese agli Agrumi con Carote Glassate all’Arancia, da servire con Bron & Rusèval Bertinoro Sangiovese Riserva Celli Vini, rappresenta un secondo piatto dal sapore raffinato ed elegante, caratterizzato da un’aromatica combinazione di agrumi. La ricetta è facile da realizzare, offrendo un’esperienza gustativa avvolgente.
Il galletto amburghese, un piccolo animale da cortile, è il protagonista di questo piatto sfizioso. La sua carne delicata e giovane contribuisce a rendere il piatto adatto sia per preparazioni veloci che per pranzi più raffinati.
I piatti a base di carne bianca sono un elemento importante nella tradizione culinaria italiana, noti per la leggerezza e la facilità di digestione, adatti a un’ampia varietà di gusti.
Il pollo, una delle carni più apprezzate a livello globale, è noto anche come carne “bianca” per la sua colorazione post-macellazione. La sua delicatezza e la rapida cottura, dovuta al basso contenuto di tessuto connettivo, lo rendono una scelta ideale.
La carne di pollo è adatta a tutti i membri della famiglia, offrendo un elevato valore nutrizionale con un alto contenuto proteico e una bassa percentuale di grassi. Questa combinazione la rende una scelta salutare e appetitosa.
Il pollo è popolare tra i bambini per il suo sapore delicato, apprezzato dalle mamme per la sua magrezza e ricchezza proteica, elogiato dai nutrizionisti per le sue sostanze nutritive essenziali e proteine di alta qualità. Gli sportivi ne beneficiano grazie al basso contenuto di grassi di buona qualità, alla facile digeribilità e alle calorie equilibrate. Inoltre, il suo sapore soddisfacente gratifica il palato.
Contiene tutte le sostanze utili per affrontare sia la stagione calda, in quanto fornisce sali minerali perfetti per reintegrare quelli persi con la sudorazione, potassio e magnesio per contrastare la spossatezza causata dal caldo, sia l’inverno, poiché potenzia le difese immunitarie grazie alla presenza degli amminoacidi essenziali e delle vitamine.
Inoltre, contiene fosforo, zinco e selenio che favoriscono la salute di capelli e unghie.
Oggi il nostro pollo incontra una prelibatezza tutta nostrana: gli agrumi, come l’arancia, il limone e il lime; ognuno di essi con le sue caratteristiche, ma con in comune importanti quantità di vitamine, tra cui la vitamina C. Sono grandi protagonisti in cucina, dalla grande versatilità, perfetti per impreziosire antipasti, primi piatti, secondi di carne o pesce e dessert.
Quando parliamo di agrumi, intendiamo frutti che appartengono al genere “Citrus” della famiglia delle “Rutaceae”. Il nome deriva dal latino “acer”, il cui significato corrisponde a “aspro”, in riferimento al sapore dalla nota acidula del frutto. Di agrumi se ne contano ben più di 1600; i più conosciuti sono sicuramente le arance, le clementine, il limone, il lime e il pompelmo, ma affianco a questi la varietà è molto vasta, e molti vengono impiegati anche a uso cosmetico, basti pensare al bergamotto, con il quale si confezionano saponi, profumi, candele.
Per accompagnare il nostro galletto, propongo come contorno delle carote baby glassate, semplici da preparare, per portare in tavola un contorno colorato e originale che, con la nota dolce e croccante, si accompagna bene alla nota profumata del galletto.
E per questo nostro piatto, come per tutti i piatti che portiamo a tavola, è molto importante abbinare una corretta bevuta, perché sia che scegliamo il vino o la birra, il loro compito è importante: quello di esaltare il sapore della pietanza che stiamo gustando.
Oggi, come in passato, bere bene in compagnia durante un pranzo o una cena e abbinare il vino corretto alla portata è sempre fondamentale, poiché scegliere la bottiglia giusta può rendere il nostro pranzo o cena un momento di accertata esperienza sensoriale, unico e ineguagliabile.
L’importante, come sempre, è la qualità e l’abbinamento corretto. Ogni piatto ha un vino ideale per l’accompagnamento, che va servito alla temperatura corretta. Che si tratti di un bianco vivace o di un rosso di struttura, di un passito o di uno spumante, l’importante è offrire sempre un buon abbinamento capace di esaltarne profumi e sapori, un vero gioco di equilibrio.
Un matrimonio di sapori tra vino e cibo che possa esaltare le caratteristiche di entrambi, creando quel qualcosa di nuovo ed esaltante.
Gli abbinamenti tra vino e buon cibo sono numerosi, un’arte vera e propria in cui è fondamentale conoscere la pietanza che si gusta tanto quanto il vino, per creare la giusta armonia fra le note aromatiche del vino e il piatto da gustare. Dopo i primi bocconi della pietanza, cominciamo a sentire meno il suo sapore, ed è per questo fondamentale che il vino compensi la bontà del piatto, armonizzandosi ad esso in modo che ogni boccone risulti gustoso quanto il primo.
Questo ruolo importante del vino si mantiene al giorno d’oggi come nel passato, anche perché il vino ha una storia così antica che si confonde con la stessa storia dell’umanità. Basti pensare che le prime testimonianze risalgono alla fine del periodo neolitico, in conseguenza a un casuale processo di fermentazione di uve contenute in grossolani contenitori.
La prova più antica di produzione del vino consapevole e non fortuita risale al lontano 4100 a.C. in Armenia. Allora come oggi, il vino ricopre un ruolo d’eccellenza sulle tavole del mondo, e in particolare in Italia, che a livello mondiale è la prima produttrice di vino, leadership anche per le produzioni certificate.
Oggi, per il nostro piatto, ho il piacere di utilizzare il Bron & Rusèval Bertinoro Sangiovese Riserva della cantina Celli Vini, un vino rappresentativo dell’azienda. “Bron e Rusèval” sono vezzeggiativi con cui i paesani si riferiscono affettuosamente ai titolari Mauro Sirri e Emanuele Casadei dell’azienda agricola di Bertinoro.
Questo vino è a base di uve sangiovese, un rosso simbolo della Romagna che riflette tutte le caratteristiche peculiari di una terra generosa e meravigliosa: il suo carattere. Presenta un colore rosso rubino brillante e un profumo di bacca rossa di fragola marasca, lasciando spazio alle note floreali viola mammola.
L’azienda Celli Vini è stata fondata nel 1963 con l’obiettivo di produrre vini semplici, ma nel corso degli anni si è affermata come un vero punto di riferimento del territorio. Attualmente, possiede 35 ettari di vigne e, a partire dal 1 agosto 2020, tutte le uve sono certificate biologiche. Questo dimostra l’impegno dell’azienda nella produzione di vini di alta qualità, nel rispetto dell’ambiente e dei loro clienti.
Celli Vini è sempre alla continua ricerca della qualità che regala preziosi nettari di spiccata personalità, vini prestigiosi che sono un vanto del made in Italy.
Vediamo ora cosa ci occorre per realizzare il nostro Galletto Amburghese agli Agrumi con Carote Glassate all’Arancia da Servire con Bron & Rusèval Bertinoro Sangiovese Riserva Celli Vini:
Ingredienti per 4 persone:
- 2 galletti amburghesi cadauno del peso di 600/700 grammi
- 3 arance Bio con buccia edibile
- 3 limoni Bio con buccia edibile
- sale
- olio evo
- pepe nero macinato al momento
- pepe rosa in granuli
Ingredienti per le carote glassate:
- 500 grammi di carote
- 6 noci sgusciate e tritate in maniera grossolana
- 2 cucchiai di miele millefiori
- sale
- pepe nero macinato al momento
- olio evo
- semi di sesamo
Da servire con:
- un calice di Bron & Rusèval Bertinoro Sangiovese Riserva Celli Vini
Galletto Amburghese agli Agrumi con Carote Glassate all’Arancia da Servire con Bron & Rusèval Bertinoro Sangiovese Riserva Celli Vini: Ricetta
Cominciamo con il lavare gli agrumi e spremiamo un’arancia e un limone; gli spicchi rimanenti di arancia e limone vanno tagliati a spicchi.
Successivamente, laviamo sotto l’acqua corrente fredda i galletti, li asciughiamo delicatamente con della carta da cucina e li massaggiamo con una miscela di sale, olio e pepe.
Adagiamo i nostri galletti in una pirofila da forno, li irroriamo con il succo di limone, il succo di arancia, aggiungiamo i grani di pepe rosa e un filo di olio. Mettiamo gli spicchi di agrume nella teglia e inforniamo a 200 gradi per un’ora. Durante la cottura, bagniamo i galletti con il succo accumulato nella teglia.
Passiamo ora alle carote: le laviamo e le sbucciamo con il pelapatate. Sbollentiamole in acqua bollente salata per 5 minuti, quindi le scoliamo e le facciamo raffreddare.
Successivamente, tagliamo le carote a quarti e le disponiamo allineate in una leccarda ricoperta di carta da forno. Le condiamo con sale, pepe nero appena macinato, le cospargiamo con il miele, le noci tritate grossolanamente e i semi di sesamo.
Inforniamo il tutto a 200 gradi per 30/40 minuti.
Una volta cotti, serviamo i nostri galletti su un letto di carote glassate al miele.
Serviamo con un calice di Bron & Rusèval Bertinoro Sangiovese Riserva Celli Vini
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Alla prossima ricetta!
Un abbraccio
Patrizia.