Fantasia di Tartufini Salati il Finger Food dell’Estate con Pecorino Bagnolese Cooperativa Agricola Milk Coop

La Fantasia di Tartufini Salati il Finger Food dell’Estate con Pecorino Bagnolese Cooperativa Agricola Milk Coop è un aperitivo che conquista per il suo gusto irresistibile e l’aspetto invitante, perfetto da gustare in compagnia. I suoi bocconcini variopinti sono una vera festa per i sensi, permettendoci di assaporare i profumi della bella stagione.

L’estate è sinonimo di giornate soleggiate, calde e luminose, che ci avvicinano alla natura e ci fanno riscoprire il piacere di trascorrere una giornata al mare o all’aria aperta in montagna. Ci immergiamo nel tepore del sole che accarezza la nostra pelle e viviamo momenti di pura gioia.

Inevitabilmente, anche le nostre abitudini a tavola subiscono dei cambiamenti. I piatti freschi, leggeri e accattivanti prendono il posto delle classiche pietanze invernali. Noi italiani amiamo il “buon mangiare” e amiamo ancora di più condividerlo in compagnia di amici e parenti.

L’amore per il cibo è un sentimento intramontabile, radicato nella nostra tradizione gastronomica e nel nostro variegato patrimonio culinario. La convivialità è un aspetto fondamentale della nostra cultura: in Italia, condividere un buon pasto è un’abitudine che si tramanda da generazioni. Dopo una piacevole giornata al mare, ci ritroviamo la sera per gustare in compagnia qualcosa di semplice ma delizioso: degli stuzzichini pronti da assaporare, che oggi sono di moda chiamare “finger food”.

L’espressione “finger food” può essere tradotta come “cibo da mangiare con le mani”, ovvero porzioni piccole che possono essere consumate senza l’uso delle posate. Queste gustose portate sono perfette per feste, happy hour e aperitivi, diventando un must per ogni evento che offre agli ospiti tavolate variegate sia nel gusto che nell’aspetto visivo. Il termine “finger food” ha avuto origine nel 2002 durante l’Expo-Gast di Salisburgo, quando ai cuochi provenienti da tutto il mondo è stato chiesto di preparare ricette che potessero essere mangiate senza l’uso delle posate.

Ma, se torniamo indietro nei secoli, già nel XVIII secolo in Francia venivano preparati dei quadratini di pane fritto o tostato che venivano arricchiti con vari ingredienti e chiamati “canapés”.

Successivamente, negli anni ’20 e ’30, durante il periodo del proibizionismo, nei locali dove si vendevano bevande alcoliche, per evitare che le persone si ubriacassero troppo, venivano serviti piccoli bocconcini di pane farciti o tartine, da consumare insieme alle bevande.

Da allora, le proposte per i nostri “piccoli bocconi” si sono arricchite di varietà. Possiamo servire finger food al cucchiaio, in piccoli bicchierini, in versione rustica o elegante. Ci sono piccoli quadrati di torte salate, paninetti farciti, polpette di carne, pesce o verdure, bruschette e tante altre opzioni tra cui scegliere, permettendoci di giocare con gusto e fantasia.

La proposta di oggi sono delle deliziose palline di formaggio Pecorino Bagnolese Scamosciato alla Rucola dal sapore ricco e ineguagliabile. Queste palline sono ricoperte di semi di sesamo, semi di papavero, granella di pistacchi, paprika dolce e granella di nocciole. Inoltre, c’è anche una versione accattivante con un vivace colore rosso dato dalle rape rosse.

È un’idea facile, veloce e gustosa per sorprendere con semplicità. Si può mescolare in una terrina la ricotta o, se preferito, il formaggio Philadelphia insieme al Pecorino Bagnolese grattugiato, per dare un tocco speciale di sapore all’insieme. Con l’aiuto di due cucchiaini, si formano delle palline che vengono poi rotolate nelle diverse versioni con granella o semi.

Successivamente, le palline vanno fatte riposare in frigorifero per qualche ora e saranno pronte per essere servite.

Veloci, senza cottura, l’ideale coccola morbida e dalla consistenza scioglievole molto golosa per incantare il palato, colorare di gioia le nostre tavole.

Oggi ho il piacere di utilizzare per questa ricetta il Pecorino Bagnolese della Cooperativa Agricola Milk Coop, un formaggio che rappresenta un vero e proprio presidio Slow Food. Questo prodotto agroalimentare fa parte della nostra preziosa tradizione ed è ottenuto dal latte delle pecore di razza Bagnolese.

La pecora Bagnolese è una razza autoctona della regione Campania, caratterizzata da interessanti peculiarità. Questo animale vive principalmente nell’area dei monti Picentini, nella provincia di Avellino, e a Bagnoli Irpino, da cui prende il nome.

Si tratta di un animale di taglia piuttosto grande: i maschi possono raggiungere i 100 chili, mentre le femmine si aggirano intorno ai 60 chili. Hanno un vello bianco con macchie scure sulla schiena, orecchie lunghe e pendenti e presentano macchie nere. Gli agnelli, che vengono alimentati esclusivamente con latte materno, sono i protagonisti della cucina tradizionale del luogo, dando vita a piatti succulenti. Il latte di queste pecore è considerato di altissima qualità e viene utilizzato sia per la produzione di formaggi pecorini, sia per la creazione di ricotte fresche o salate.

Il formaggio fresco Bagnolese è un vero protagonista sulle tavole locali, gustato come antipasto, a fine pranzo o cena, o come ingrediente principale di piatti dal sapore unico. D’altro canto, la versione stagionata viene principalmente utilizzata come formaggio grattugiato.

Una leggenda caratteristica di questa zona narra di un pastore che, secondo la tradizione, radunava le sue pecore all’inizio dell’autunno per la trasumanza. Proprio quando iniziò a scendere lungo le pendici del monte Raiamagra, lui e il suo gregge furono colti da un violento temporale. Tuoni fragorosi, lampi che squarciavano il cielo avvolto dalla nebbia e i cani da pastore stessi, intimoriti, incitavano le pecore ad avanzare e scendere il monte. Era essenziale che non si perdessero, altrimenti non sarebbero sopravvissute al rigido inverno che si avvicinava.

Presi dal terrore, una pecora e un montone si smarrirono, ma fortunatamente trovarono rifugio in una grotta, conosciuta come la grotta di San Pantaleone, famosa per la sua acqua miracolosa. I due animali intuirono l’imminente tempesta e si provvidero di bacche nere che crescevano rigogliose nei dintorni della grotta, così da non morire di fame. Durante la notte, la neve cadde copiosa, coprendo completamente l’ingresso della grotta, e continuò a nevicare fino a quando il tepore dei primi raggi del sole primaverile sciolse lentamente il ghiaccio.

Così, la pecora e il montone ebbero finalmente l’opportunità di raggiungere il gregge e riunirsi al gruppo, ma purtroppo non vennero riconosciuti e vennero allontanati. A causa della loro alimentazione a base di bacche nere durante l’inverno, il loro viso non era più bianco come quello delle altre pecore, ma presentava caratteristiche macchie nere, tipiche delle pecore bagnolesi.

Leggenda a parte, oggi ho il piacere di presentarvi la Cooperativa Agricola Milk Coop, un gradito ritorno perchè ho già avuto modo di parlarvene un paio di anni fa. Attualmente, è composta da 8 soci che conferiscono giornalmente il latte per la produzione del prestigioso formaggio pecorino, realizzato esclusivamente con il latte delle pecore bagnolesi. Per i prodotti a base di latte vaccino, invece, utilizzano il latte proveniente dalle vacche dei pascoli Irpini e Sanniti.

La Cooperativa Milk Coop è l’evoluzione dell’Azienda Agricola Nigro e rappresenta un vero esempio di collaborazione e unione. Ad oggi, conta 8 soci aderenti. Il presidente dell’associazione Pecorino Bagnolese è il mastro caseario Pasquale Nigro, un esperto nella produzione del Pecorino Bagnolese d’Irpinia.

Pasquale Nigro è un vero artista, sia nell’allevamento del bestiame che nella lavorazione del latte. Ogni giorno, insieme alla sua famiglia, trasforma il latte fresco in formaggi di straordinaria bontà e genuinità.

L’azienda ha radici antiche, risalenti al 1800, quando già si dedicava all’allevamento e alla produzione di formaggi di pecora Bagnolese. Ancora oggi, seguono la stessa filosofia, lavorando il latte secondo le tradizioni e cercando costantemente di migliorare le antiche tecniche di produzione.

Gli animali vivono liberi, nutrendosi di una vasta gamma di erbe spontanee presenti nei pascoli, tutto nel massimo rispetto della natura. Sono animali felici, che producono un latte di altissima qualità, dal sapore e dalle caratteristiche organolettiche straordinarie. È grazie a questo latte che prendono vita i migliori formaggi della tradizione.

La Cooperativa Milk Coop offre una vasta gamma di prodotti deliziosi, tra cui pecorino bagnolese scamosciato, pecorino bagnolese scamosciato alla rucola, pecorino bagnolese scamosciato alle noci, al pepe e molti altri ancora. Vi invito a visitare il loro sito per scoprire tutte le prelibatezze che Milk Coop offre per le nostre tavole. Potrete comodamente scegliere i formaggi da casa vostra, in modo rapido e veloce. La spedizione, tracciabile, avverrà tramite corriere espresso in tutto il territorio nazionale, comprese le isole e le zone remote.

Dopo aver assaporato queste delizie, vi invito a condividere la vostra opinione attraverso i canali social di Milk Coop su Facebook e Instagram. In questo modo, potrete far conoscere a tutti l’esistenza di prodotti artigianali che si distinguono dalla produzione industriale. I vostri commenti saranno preziosi per l’azienda, che potrà migliorare sempre di più grazie al vostro contributo.

Vediamo ora cosa ci occorre per realizzare i nostri Fantasia di Tartufini Salati il Finger Food dell’Estate con Pecorino Bagnolese Cooperativa Agricola Milk Coop:

Ingredienti:

Fantasia di Tartufini Salati il Finger Food dell’Estate con Pecorino Bagnolese Cooperativa Agricola Milk Coop: Ricetta

Mettiamo il formaggio cremoso in una ciotola e aggiustiamolo di sale e pepe. Lavoriamolo con una forchetta fino a ottenere una crema omogenea.

Aggiungiamo il Pecorino Bagnolese Stagionato della Cooperativa Agricola Milk Coop e preleviamo 2/3 dell’impasto. Dividiamo questo quantitativo in altre due ciotoline.

In una delle ciotoline aggiungiamo il Pecorino Bagnolese Scamosciato alla Rucola, mentre nell’altra incorporiamo le rape frullate.

Con l’aiuto di due cucchiaini, formiamo delle palline utilizzando ciascuna delle due ciotoline di impasto. Successivamente, immergiamo ogni pallina nelle varie granelle o semi a nostra scelta.

Disponiamo i nostri tartufini su un vassoio e lasciamoli raffreddare in frigorifero per circa un’ora.

Dopo il tempo di riposo, mettiamo i tartufini in pirottini di carta e serviamoli a tavola.

Ecco pronta la nostra Fantasia di Tartufini Salati, il Finger Food dell’Estate con il delizioso Pecorino Bagnolese della Cooperativa Agricola Milk Coop.

Consiglio di accompagnare i tartufini con un bicchiere di vino Taurasi. Il Taurasi è un vino rosso di prestigio, prodotto con uve Aglianico, proveniente dalla zona del Taurasi in provincia di Avellino. È un vino robusto, strutturato e complesso, con note di frutta rossa matura, spezie e note terrose. La sua intensità e profondità si sposano bene con i sapori ricchi e saporiti dei tartufini salati.

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Alla prossima ricetta!

Un abbraccio

Patrizia


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