Basbousa Dolce Tipico Egiziano Servito con Blue Lotus Petals and Pollen Azienda Tea Soul

Il Basbousa, Dolce Tipico Egiziano Servito con Blue Lotus Petals and Pollen (petali di fiore di Loto Blu Essiccato e Polline) Azienda Tea Soul è un dolce tipico della pasticceria mediorientale, in particolare della cucina levantina, che comprende l’area geografica della storica Siria e si estende attualmente a Siria, Palestina, Giordania e Turchia. Questo dolce è una vera fusione di sapori, unendo le migliori ricette israeliane a quelle arabe. Si presenta come un dessert casalingo, semplice e genuino, a base di semolino e mandorle, ricoperto da uno sciroppo di zucchero aromatizzato con acqua di rose e mandorle.

Tradizionalmente, il Basbousa viene servito a rombi o quadrati, a seconda della disposizione delle mandorle, con l’inevitabile mandorla al centro di ogni fetta. Il termine “Basbousa” in arabo significa “solo un bacio”, un richiamo alla dolcezza di questo delizioso dessert.

Conosciuto con nomi diversi, in Armenia viene chiamato “shamail”, in Libano “namoura”, e in Israele “safra”, oltre a varianti come Harisa, Shamali e Revani, il Basbousa ha numerose interpretazioni nella preparazione.

Questo dolce incarna lo street food egiziano, rappresentando l’arte della pasticceria di strada e può essere gustato ovunque. Simbolo di ospitalità, è consumato dalle famiglie dopo il pranzo e occupa un posto speciale durante le festività religiose.

L’Egitto è un paese affascinante dove passato e presente si intrecciano. È amato e apprezzato per la sua storia millenaria, per la sua cultura e per le famose Piramidi di Giza, la Valle dei Re e la Valle delle Regine, e, sorprendentemente, per i suoi dolci tipici. Queste dolcezze, tramandate di generazione in generazione, sono un emblema della cultura egiziana. La pasticceria locale sorprende con la sua bontà e varietà: ingredienti come datteri, farina, miele e spezie sono alla base di molte ricette. Nelle stanze dedicate ad accogliere gli ospiti (le majili), non mancano mai i maamoul, deliziosi dolcetti di pasta frolla riccamente farciti con datteri, fichi e frutta secca, profumati con acqua di rose e fiori d’arancio. Questi dolcetti, a forma di pallina, montagnetta o disco, vengono modellati con uno stampo particolare che regala loro una decorazione piacevole.

Tra gli altri dolci, meritano di essere menzionati alcune delizie popolari, tra le più amate dello street food dolce, che possiamo gustare in ogni strada: mi riferisco allo Zalabya, conosciuto anche come “Jalebi”. Questi dolcetti sono preparati con un impasto di farina, lievito, zucchero e acqua, fritti nell’olio fino a diventare croccanti e poi intinti generosamente in uno sciroppo aromatico o nel miele, talvolta anche nel cioccolato fondente, risultando molto simili alle nostre castagnole.

Lo Zalabya è particolarmente apprezzato e amato in tutto il Medio Oriente, ma occupa un posto d’onore tra i dolci più amati in Egitto, dove è anche chiamato “loukmet el-qadi”, che tradotto letteralmente significa “il cibo del giudice”. Un altro dolce di street food è il “Balah el Sham”, una specialità a base di una pasta simile alla pasta choux, molto simile ai churros spagnoli. Anche questi vengono fritti e poi immersi nello sciroppo di zucchero; a differenza dei churros, contengono anche semi di sesamo che conferiscono una nota croccante unica. Questo dolce è un classico preparato durante il Ramadan, ma la sua bontà lo rende un piacere consumato ogni giorno.

Nel nostro viaggio tra le dolcezze del paese, non possiamo dimenticare l’Umm Ali, che letteralmente significa “mamma di Alì”. Questo dessert ha una consistenza cremosa simile a un budino ed è composto da strati di sfoglia al burro farciti con pistacchi, cocco in scaglie, uvetta sultanina e datteri. Ma la tradizione culinaria egiziana non si limita ai dolci; è ricca e multicolore, simile a quella del Mediterraneo, con influenze africane e molti aspetti in comune con la cucina turca.

Tra i piatti che hanno varcato i confini e sono conosciuti anche in Italia, troviamo le Kofta: polpette non tonde come nella tradizione italiana, ma dalla forma allungata, infilzate su spiedini e cotte alla griglia o al barbecue, preparate con carne macinata di agnello e un’ampia varietà di spezie, tra cui noce moscata, pepe di cayenna, cardamomo, pepe nero, paprika e prezzemolo. Altre preparazioni molto popolari anche in Italia includono il kebab, i falafel e la shakshuka.

Tra le specialità regionali da gustare durante una vacanza in Egitto, ci sono il Molokhia, conosciuta come la “zuppa del Faraone”, a base di una pianta egiziana nota come “l’ortaggio del re”, il cui utilizzo risale ai tempi dei faraoni. Un’antica leggenda narra che Ramses II, re egiziano, guarì da una malattia temibile dopo aver mangiato questa zuppa. Un altro piatto storico è il Feteer Meshaltet, considerato un cibo degno degli dèi e offerto sugli altari dei templi come simbolo di devozione e ringraziamento. Oggi, è sempre presente durante il Ramadan per spezzare il digiuno, mentre per i cristiani ortodossi rappresenta un simbolo di nutrimento per il corpo e l’anima, ed è onnipresente nelle funzioni religiose. Questo piatto consiste in strati di pasta friabile alternati a farciture, che possono essere salate (con carne macinata o formaggi) o dolci (con cocco, mehalabiya o cioccolato).

Per gli egiziani, il cibo non rappresenta solo nutrimento per il corpo, ma anche un mezzo di convivialità e un momento di celebrazione, sempre accompagnato da un menù ricco di piatti che spaziano dagli antipasti ai dolci. Anche il pane ha sempre svolto un ruolo fondamentale nella tradizione egiziana sin dall’antichità, costituendo la base dell’alimentazione passata e rappresentando non solo una fonte di nutrimento, ma anche la base delle offerte funerarie per i defunti. Infatti, storici hanno rinvenuto, sulle stele e in numerosi corredi funerari, tracce di questa tradizione.

C’è ancora molto da scrivere su questo affascinante mondo della cultura culinaria egiziana, tradizionale e attuale. Oggi voglio attirare la vostra attenzione sull’ingrediente principale della nostra ricetta: il tè di accompagnamento, in particolare il Blue Lotus Petals and Pollen di Tea Soul. Questo fiore, comunemente conosciuto come “fiore di loto blu” o Blue Lotus, ha come nome scientifico “Nymphaea Caerulea”. Appartenente alla famiglia delle Nymphaea, è una pianta acquatica dal caratteristico e unico colore azzurro-viola che cresce spontaneamente lungo le rive del fiume Nilo. Già dai tempi dell’antichità, è stato apprezzato sia dal popolo egiziano che dai Maya.

Chiamato anche “fiore dell’illuminazione”, il Blue Lotus è considerato “la porta verso il divino”. La credenza popolare gli attribuisce la capacità di indurre una forte energia meditativa, migliorando la funzione del terzo occhio, che nell’ambito delle tradizioni esoteriche rappresenta l’organo capace di percepire realtà invisibili e di andare oltre la visione normale, fungendo da porta per la chiaroveggenza. Questa pianta, sin dall’antichità, ha avuto un ruolo rilevante: archeologi hanno rinvenuto numerosi papiri e rappresentazioni nei murali dei templi di Karnak, un importante sito archeologico a Luxor, caratterizzato da una serie di templi, cappelle e edifici che risalgono al 2055 a.C., e che rappresentava un centro di fede.

Fiori di loto blu sono stati trovati anche nella tomba del faraone Tutankhamun, con i petali deposti accanto alle mummie. Questo fiore era utilizzato a scopi ritualistici per raggiungere stati di allucinazione, favorire il rilassamento e ottenere sogni più lucidi. Era così apprezzato da essere considerato la prima “droga party” della storia. Importante per gli egiziani, il loto blu simboleggiava la creazione e la rinascita, ed era associato al dio Ra, il dio del sole, portatore di luce, perfezione e saggezza.

Il suo uso si diffuse dapprima nell’impero romano, per poi arrivare in India. Tuttavia, con il passare dei secoli, il loto blu venne quasi dimenticato fino agli inizi del ‘900, quando gli archeologi scoprirono il primo gradino che conduceva alla tomba di Tutankhamun nella Valle dei Re. Da questo evento ebbe inizio un periodo di comprensione delle pratiche di sepoltura e delle credenze degli antichi egizi, con un nuovo interesse anche per la raffigurazione del loto blu. Studi scientifici hanno attestato che il Blue Lotus è ricco di vitamine, in particolare del gruppo B, fondamentali per fornire l’energia necessaria alle nostre attività quotidiane e per prevenire patologie neurologiche, problemi della pelle e malattie cardiovascolari.

Tra le proprietà attribuite al Blue Lotus, emerge la sua capacità di rilassare e equilibrare, grazie alle sue caratteristiche anti-spasmodiche che riducono stati di stress e ansia, risultando efficaci contro crampi addominali e altri disturbi causati dallo stress. Il consumo delle foglie di loto blu, sia crude che in tè e tinture, è noto per abbassare naturalmente i livelli di glicemia nel sangue. Inoltre, un consumo regolare aiuta a mantenere basso il livello di colesterolo.

Il Blue Lotus trova numerosi impieghi in cucina: i rizomi vengono utilizzati come condimento per zuppe e minestre, i semi possono essere consumati come popcorn oppure possono essere trasformati in una pasta usata in pasticceria per preparare dolci. I fiori, una volta essiccati, possono essere impiegati per realizzare un tè profumato dalle proprietà sedative e calmanti. Inoltre, è possibile preparare il vino al loto blu: basta inserire 10 grammi di loto blu in un barattolo con coperchio e aggiungere il vino preferito. Questo composto deve riposare chiuso per almeno una settimana, ma anche di più se si desidera un’azione più intensa. Una volta trascorso il tempo indicato, si può aggiungere del miele per addolcirlo. In commercio esistono anche preparati che non richiedono tempi di attesa lunghi: bastano solo poche ore.

Per accompagnare il nostro dolce, ho il piacere di utilizzare il Blue Lotus Petals and Pollen dell’Azienda Tea Soul, un’azienda che offre sul mercato la migliore scelta e il più vasto assortimento di tè coltivato in zone di montagna pure e incontaminate. I loro prodotti di altissima qualità sono accuratamente selezionati da esperti sommelier del tè, professionisti del settore capaci di miscelare e degustare il tè, garantendoci il massimo della qualità.

Tea Soul è stata fondata con l’intento di unire antiche tradizioni curative e rimedi vegetali, offrendo una forma di assistenza sanitaria di base per il mondo contemporaneo. L’azienda si dedica alla creazione di rimedi vibranti e potenti dal punto di vista medicinale, onorando i principi di armonia e le formulazioni tradizionali, sostenute da anni di prove aneddotiche e storiche.

Quando prepariamo il tè, non solo la qualità degli ingredienti influisce sul sapore, ma anche il modo in cui viene preparato e servito è fondamentale.

Attraverso test sui materiali, è emerso che la qualità dei recipienti influisce notevolmente sul gusto del tè. Ogni materiale, infatti, conferisce al tè un aroma e un sapore unici. I tè, a seconda del grado di fermentazione, si prestano meglio a teiere specifiche. L’uso di recipienti adeguati e artigianali è importante, poiché non solo aggiunge un valore estetico piacevole alla vista, ma influisce anche sul gusto della bevanda. È quindi essenziale servirlo in teiere artigianali, che conferiscono a ogni sorso un valore qualitativo aggiunto al palato.

Un’azienda esperta come Tea Soul offre, oltre a specialità di tè, un’ampia gamma di accessori e le migliori collezioni di set da tè provenienti da tutto il mondo a prezzi concorrenziali, da amare e apprezzare, per vivere un momento di piacere mentre sorseggiamo il nostro tè.

Tea Soul non è un semplice negozio virtuale tra tanti dove acquistare del buon tè: è molto di più! È un mondo di profumi e aromi che favoriscono benessere e equilibrio, con tè di alta qualità provenienti dalle migliori coltivazioni del mondo. Inoltre, garantisce prodotti biologici, in quanto dispone di certificazione Bio, attestando che i loro tè sono coltivati e lavorati secondo un rigoroso protocollo per assicurare al cliente salute e prodotti privi di pesticidi chimici, fertilizzanti sintetici e sostanze dannose.

Per scoprire la vasta selezione di tè di alta qualità e accessori unici, vi invito a visitare il loro negozio online. Qui troverete tutto il necessario per vivere un’esperienza di degustazione straordinaria, che arricchirà i vostri momenti di relax. Non perdete l’occasione di esplorare il mondo affascinante di Tea Soul!

Vediamo ora cosa ci occorre per realizzare la nostra Basbousa Dolce Tipico Egiziano Servito con Blue Lotus Petals and Pollen Azienda Tea Soul:

Ingredienti:

  • 3 uova
  • 180 grammi di zucchero
  • 200 ml di olio di semi di arachidi
  • 200 ml di acqua
  • 400 grammi di farina di semola di grano duro o semolino a preferenza
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
  • mandorle

Ingredienti per lo sciroppo:

  • 220 ml di acqua
  • 220 grammi di zucchero
  • 60 ml di acqua di fiori di arancio
  • 1/2 limone succo

Da servire:

  • Infuso di Blue Lotus Petals and Pollen Azienda Tea Soul

Basbousa Dolce Tipico Egiziano Servito con Blue Lotus Petals and Pollen Azienda Tea Soul: Ricetta

Mettiamo le uova nella planetaria e iniziamo a montarle. Aggiungiamo lo zucchero semolato e lavoriamo il tutto fino a ottenere un composto gonfio e spumoso. Uniamo ora l’olio a filo, l’acqua, la farina e il lievito per dolci, seguendo questo ordine e continuando a lavorare l’impasto. Oliamo una teglia quadrata per dolci, versiamo il composto e inforniamo in forno già caldo a 180 gradi per circa 50-60 minuti.

Nel frattempo, prepariamo lo sciroppo: mettiamo in un pentolino l’acqua, lo zucchero, il succo di mezzo limone e l’acqua di fiori d’arancio. Portiamo sul fuoco e continuiamo la cottura fino a ottenere uno sciroppo denso, dalla consistenza simile al miele. Sforniamo la torta, versiamo lo sciroppo e distribuiamo le mandorle in modo geometrico, premendole leggermente nella torta.

Prepariamo, seguendo la ricetta classica, il nostro tè: mettiamo circa 1 grammo di fiori in 400 ml di acqua calda a una temperatura di 80 gradi Celsius e lasciamo in infusione per un minimo di 2 minuti, o anche di più, a seconda delle nostre preferenze.

Facciamo raffreddare il tè e poi serviamolo con il nostro Basbousa, il dolce tipico egiziano.

Il nostro Basbousa Dolce Tipico Egiziano Servito con Blue Lotus Petals and Pollen Azienda Tea Soul è pronto per essere gustato.

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Alla prossima ricetta!

Un abbraccio

Patrizia


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