Ieri, sono stata a Zibello, un paese nella bassa parmense, famoso per l’analogo culatello e per la classica nebbia onnipresente in questo periodo, ma che è anche l’elemento importantissimo per la realizzazione degli squisiti salumi di queste terre e noti in tutto il mondo.
E proprio in questo paesino vi era la terza tappa del November Pork, una manifestazione giunta ormai alla sua 14° edizione, dove protagonista indiscusso è il cibo e il cibo di strada, della tradizione parmense, suino in primis.
Era il 2002 quando tutto cominciò, gli organizzatori tornati dall’ October Fest deciesero che nella bassa parmense ci sarebbe stato il November Pork, nella quale si doveva “vendere” la Bassa, nebbia compresa. Lo slogan infatti è: “speriamo che ci sia la nebbia”, proprio per il discorso di prima.
Così anno dopo anno questa manifestazione ha preso sempre più piede, articolandosi in 4 tappe in quattro paesi della bassa: Sissa, Polesine Parmense, Zibello e Roccabianca.
Ieri, per tutto il paese, di origine rinascimentale era presente il mercato e degustazione dei prodotti tipici, street food e artisti vari.
Per tutte le vie principali una tavolata che sembrava non avere fine “ospitava” il salame di strolghino da guinnes, nel 2003 vincitore dei primati da Guinnes Record. Realizzato da metà mattina da norcini giovani e anziani, per poi essere “sacrificato” e distribuito gratuitamente a tutti i presenti.
Sono rimasta stupita dalla presenza di prodotti della migliore salumeria italiana, oltre a tantissmi prodotti alimentari di nicchia, compresi i protagonisti della tradizione culinaria parmense, come appunto il Culatello di Zibello, la Spalla Cruda, il Parmigiano Reggiano ed il vino del Taro.
Le vie erano un’ insieme di profumi accattivanti e di gente in cerca del vero gusto della tradizione.
Ogni stand ti da l’opportunità di assaggiare le sue prelibatezze e tu ad un certo punto non sai più dove hai assaggiato la cosa più buona.
Arrivata l’ora di pranzo è stato il momento in cui abbiamo dovuto pensare in quale dei tanti stand che proponevano cibo di strada potevamo fermarci. Alla fine abbiamo optato per due, e ce ne siamo innamorati.
Il primo aveva come specialità il gnocco fritto, a Parma più conosciuto come torta fritta, da qui il loro nome I Love Gnocco fritto, abbiamo preso un vassoio gourmet che comprendeva gnocco fritto e salumi. Sono rimasta estasiata, il gnocco sottile e per niente unto e i salumi di ottima qualità.
Abbiamo usato la scusa, ma si dai quello era un antipasto, per fermarci allo stand successivo e assaggiare dei cappelletti da passeggio e un panino con il lesso e salsa verde. All’inizio un po’ scettica nel provare del cappelletti da passeggio mi sono dovuta immediatamente ricredere. Buonissimi ma soprattutto fatti in casa!
Il panino veramente ottimo, nulla da invidiare agli hamburger americani! Il tutto accompagnato da un buon bicchiere di lambrusco, che non guasta mai. Il nome di quest’altro stand era “Bollesso Burger”.
Un’ altro food truck che mi ha colpito molto è stato l’Ape Genuina, una simpatica Apecar tutta colorata in cui una ragazza proponeva cioccolata calda con arance o mandarini freschi, dev’essere stata una delizia, noi ci siamo contenuti e non l’abbiamo assaggiata!
Fatta qualche foto per voi, ci dirgiamo verso il tendone principale dove le associazioni comunali facevano da mangiare sotto questo grandissimo tendone, e proprio di fronte troviamo il “DeliciusLand” , un’area per i bambini con tantissimi giochi, molti in tema “suino”, tra cui il Tiro al salame.
Non vi dico la quantità di persone al momento del taglio dello strolghino, anch’esso buonissimo!
Ovviamente non avevo dubbi che il cibo di queste zone fosse di una qualità sopra la media, ma mai mi sarei aspettata tanto. E’ stato bellissimo perdersi tra i vari stand e conoscere tantissime tipologie nuove di prodotti, utili anche per qualche nuova ricettina eheheh e capire che il nostro territorio ha una vastità di prodotti impensabili che andrebbero ogni giorno esaltati e fatti conoscere a livello più ampio. Nel giro di ritorno mi fermo anche a comperare un salame e un forma di Parmigiano, vi dirò poi come sono.
Per chi volesse partecipare all’ultima tappa del November Pork di quest’anno, è ancora in tempo perché si terrà a Roccabianca sabato 26 e domenica 27 Novembre, come manifestazione della domenica ci sarà il taglio della cicciolata gigante che verrà offerta con una bella fetta di polenta ed in più sarà presente il mercato “Aria di Natale”.
Se potete fateci un giro! Non vi deluderà, e…”speriamo che ci sia la nebbia”.