Buongiorno a tutti, come avevo anticipato a chi mi segue su Instagram qualche giorno fa, lo scorso week-end mi sono presa un stop da tutto, lavoro, blog e tram – tram quotidiano e sono volata a Siviglia, per 3 giorni di cultura, relax e buon cibo. Purtroppo il meteo è stato cattivello e c’è stato bello solamente lunedi, ma questo se da una parte mi ha limitato nel poter godere del caldo sivigliano mi ha permesso di godermi al meglio il cibo.
Come prima cosa, voglio dire che ho mangiato divinamente, impossibile o comunque molto raro mangiar male a Siviglia, ovunque ti giri c’è un locale, una taperia o un “mercado” in cui fermarsi a mangiare.
E oggi voglio parlarvi di due delle taperie che più mi hanno colpita ed in cui ho mangiato meglio.
Si tratta del “Vega10” e di “Casa Tomate”.
Il primo, che dal nome potrebbe ricordare un locale vegan-vegetariano, è una taperia che invece ha ogni genere di tapas sia di carne che di pesce, molto ma molto ricercate, dai gusti insoliti ed unisce in molti piatti la cultura culinaria sivigliana con i classici sapori più tipici del Marocco che della Spagna. Qui le tapas vengono preparate ed impiattate in modo originale e nuovo.
Il locale è piccolino, situato nel tranquillo quartiere di Triana, un po’ nascosto ma non difficile da trovare.
Noi abbiamo ordinato due tapas a testa più un dolce e in questo modo ti sazi, le dimensioni di ogni tapas infatti sono abbondanti, ma per chi lo desidera può ordinare il piatto al posto delle tapas.
Non conoscendo bene i piatti nella scelta ci siamo fatti guidare un po’ dall’istinto e abbiamo ordinato delle ottime polpettine di …………., una tartare di salmone con mango e salsine speziate (un capolavoro di gusto e presentazione), un mini burger di toro con patate speziate al curry e una pastilla marocchina che solo a pronunciarne il nome ne mangerei ancora 10 piatti.
Per finire due torte ai due cioccolati con crema all’arancia, lamponi e biscotto, una favola, un gusto delicato quasi da ristorante gourmet.
I camerieri preparati, gentili e veloci.
Per finire, il conto, una sorpresa, per la qualità del cibo e per il sapore dei piatti ci saremmo aspettati un conto ben più salato, invece con acqua (che a Siviglia è la bevanda più cara), birra e due caffè solamente 39 €.
Consiglio vivamente il “Vega10”!!!
L’altro ristorante/taperia si trova nel Barrio Santa Cruz un vicoletto di Siviglia pieno di vita e localini e si chiama “Casa Tomate”.
Da fuori può sembrare un locale, si arredato con gusto, ma un normalissimo locale, invece entrando dopo il porticato ed il bancone c’è una saletta, con atmosfera romantica e arredato con gusto.
Le pareti sono tapezzate da “finte” lavagne con disegnate delle chiavi di violino, ci sono appesi quadri tutti raffiguranti strumenti musicali, luci a cascata e abat jour su ogni tavolo.
Per chi mangia in questa saletta, la modalità tapas è diversa, nel senso che mangiando qui mangi nella parte ristorante, quindi non è possibile ordinare tapas piccole ma solo 1/2 piatti o piatti interi, nella parte del portico davanti al bancone si possono ordinare invece le tapas normali.
Contenti di aver scelto l’opzione ristorante ordiniamo due avocadi ripieni di gamberi (una delizia, delicati e saporiti allo stesso tempo), delle crocchette di patate con gamberi in pastella, una tartare di salmone e un filetto di maiale con salsa piccante e patate, abbiamo ordinato sia pesce che carne per provare i vari piatti, tutti 1/2 piatti che sono davvero abbondanti e valgono come piatto intero, infatti lo spazio per il dolce non c’era.
Anche qui prendiamo due caffè, un calice di vino bianco e una birra e il conto è di 41 €, onestissimo anche in questa occasione.
Concludendo questi sono i due ristoranti/taperie che più mi hanno colpito a Siviglia, una città mista, nella cultura, nella storia, nell’architettura e anche nella cucina.
