L’insalata di rinforzo è una ricetta tipica della tradizione natalizia partenopea, composta con molti ingredienti saporiti : cavolfiore bollito, giardiniera, cetriolini, olive verdi e nere, papacelle piccanti e dolci, cipolline sottaceto, carote, sale, olio e aceto. Tutti questi sapori messi insieme compongono una ricetta strepitosa immancabile sulle vostre tavole natalizie. Questa pietanza si abbina perfettamente alle portate di pesce previste per i giorni di festa rendendole più sostanziose. Come ogni ricetta tradizionale esistono tantissime versioni dell’insalata di rinforzo; c’è chi la prepara con il baccalà, l’insalata riccia, la scarola, le acciughe ecc.. Io personalmente amo questa versione perché ritengo che sia la più semplice. Tenete conto che per ottenere un’ottima insalata di rinforzo è fondamentale che venga preparata un giorno prima è fatta riposare in frigorifero in modo che tutti gli ingredienti prendano sapore.
Insalata di rinforzo
Video ricetta del giorno
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 1cavolfiore medio
- 350 ggiardiniera
- 80 golive nere
- 80 golive verdi
- 2carote
- 2Papacelle
- 2cetriolini sottaceto
- 100 gcipolline sott’aceto
- 15 gaceto di vino bianco
- q.b.olio extravergine d’oliva
- q.b.sale
Preparazione
Sciacquate e lavate bene il cavolfiore e le carote , tagliateli in pezzetti non troppo piccoli e fateli cuocere in una pentola con acqua a bollore e salata, cuoceteli per 5-10 minuti circa ( prestate attenzione alla cottura, dovranno essere callosi e non molli.
Scolateli, passateli sotto un getto di acqua corrente fredda in modo che mantengano la cottura e teneteli da parte per una decina di minuti per farli raffreddare.
Successivamente ponete il cavolo con le carote in un piatto da portata e unite tutti gli altri ingredienti: la giardiniera, le olive nere e verdi, le papacelle ( se non le trovate potete usare anche i peperoni in agrodolce) i cetriolini sott’aceto, le cipolline sott’aceto, l’aceto di vino bianco, l’olio e in fine poco sale.
Mescolate bene aiutandovi con due cucchiai e lasciate insaporire per almeno un ora.
Per un piatto più ricco se volete nei giorni a seguire potete aggiungere tutto quello che vi piace e che vi avanza dal cenone, come ad esempio il capitone o anche il baccalà.