La pasta fritta calabrese, in altre regioni lo chiamano gnocco fritto, a casa mia l’abbiamo chiamata sempre pasta di pane fritta.
Quando ero bambina, ricordo mia mamma ogni volta che faceva il pane mentre lei lo infornava nel grande forno a legna. Mi dava un pezzo di pasta lievitata e mi diceva vai figlia a fare la pasta fritta. Io andavo in casa la stendevo con le mani, allargando, la pasta da pane, dando la forma di losanghe o pezzi, come più mi veniva meglio, prendevo la padella mettevo dentro del buon olio extravergine di oliva (di nostra produzione) e friggevo questi pezzi di pasta. Ed era cosi buona! Mentre si aspettava la cottura del pane, si iniziava a mangiare la “pasta fritta” Semplicemente non è altro che pasta da pane fritta! La cosa più semplice che ci sia! Mangiata appena fritta e calda con della buona e saporita salsiccia o soppressata calabrese è di una bontà unica.
Ottimi negli antipasti, nei finger food o per accompagnare formaggi e salumi.
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- CostoEconomico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di riposo3 Ore
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni10
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti per la pasta fritta o gnocco fritto
- 300 gFarina 0
- 90 gLievito madre
- 1 cucchiaioOlio extravergine d’oliva
- 1 cucchiainoSale
- 150 mlAcqua
Ingredienti per la frittura
- q.b.Olio extravergine d’oliva
Strumenti da lavoro
- Ciotola
- Spianatoia
- Tarocco in metallo
- Padella
Preparazione per la pasta fritta
Al posto della pasta madre si possono usare 8 gr di lievito di birra, naturalmente cambieranno i tempi di lievitazione. Con il lievito madre ci vogliono delle ore, con il lievito di birra di solito basta un ora.
Mettere la farina in una ciotola, aggiungere la pasta madre rinfrescata, l’olio, l’acqua appena tiepida e per ultimo il sale. passare l’impasto sulla spianatoia e fare un panetto morbido e liscio.
Mettere il panetto a lievitare in una ciotola in luogo caldo, va bene o in forno con la luce accesa oppure coperto da un canovaccio.
Aspettare che sia raddoppiato di volume, prenderlo e metterlo sulla spianatoia stenderlo con il matterello dello spessore di 7/8 millimetri, tagliare a piccoli pezzi tipo losanghe anche irregolari. Io da piccola non lo stendevo ma tagliavo dei pezzetti e li allargavo con le mani.
Personalmente faccio la frittura in olio extravergine, però si può sostituire con olio di arachidi
Versare l’olio in una padella dai bordi alti farlo riscaldare e friggere le losanghe.
Andate a leggere la ricetta delle Pizzette fritte con pasta madre
Consigli
La pasta fritta è pronta da mangiare, bella calda ottima con il salame calabrese ed accompagnata da un buon bicchiere di vino fatto in casa. A dire il vero è molto buona anche fredda!
Se la ricetta ti è piaciuta, spero che ritornerai a visitare il mio blog, cosi sarai sempre aggiornato sulle novità.
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Sono una bontà questi gnocchi..mi hai fatto ricordare anche quando li faceva mia madre..Io faccio le pizzette, rotolate nello zucchero che piacciono tanto ai miei figli.
Complimenti per il blog..Ti ho vista su twittwer
Grazie, sono ricordi che non si cancellano dalla nostra mente…. 😀
sempre buonissimi
Grazie mille 😉
buonissimi ,da noi si chiamano scazzuoppoli e li serviamo con un sugo di pomodoro fresco e basilico,ottimi
In ogni regione hanno un nome diverso, ma sono sempre buoni … Grazie 😀
Pasta o gnocco fritto è sempre buonissimo!!! 🙂
Grazie 😀