Pane di castagne


Il pane di castagne “u pane e castagne” è una ricetta antica e tradizionale calabrese. A me ricorda il periodo di quando ero giovane, in effetti ho conosciuto questo tipo di pane a casa dei miei suoceri, lo faceva sempre mia suocera. Erano piccole pagnottelle poco più grandi di un panino, scure e dal sapore dolce di cioccolato. Lei non usava di sicuro pesare niente faceva tutto “a occhio” e poi se qualche volta c’era più farina di castagne o farina di grano, poco cambiava era sempre buono lo stesso. Nei tempi passati era un sostentamento per le famiglie che non potevano permettersi il pane di grano, specie nei paesi montani dove grano c’è n’era poco e si avevano a disposizione tante castagne. Con il passare del tempo e con la modernità si è cercato sempre più il pane bianco, ed il pane di castagne è quasi sparito dalla produzione. Solo qualche panificio artigianale lo fa ancora o qualche artigiano lo fa nel forno di famiglia e lo vende nei banchetti del mercato. Io mi son voluta cimentare in questa difficile ricetta che non avevo mai fatto, mi sono documentata chiedendo ad amiche se riuscivano a trovarmi la ricetta giusta, purtroppo chi mi consigliava un modo e chi un altro, così fra tante ho provato a mescolare e devo dire che il risultato non è stato male, mi ricorda abbastanza quello di mia suocera.
Essendo le castagne senza glutine è una farina non adatta alla lievitazione e si deve unire farina bianca, il colore e la lievitazione è dovuto a questo miscuglio di farine, se mettiamo più farina di castagne sarà più scuro, meno lievitato e più dolce, al contrario se si usa più farina bianca sarà più leggero. Di solito si usa la farina di castagne essiccate, qualcuno usa la purea delle castagne bollite.Si può ottenere un pane senza glutine, se al posto della farina bianca si usa la farina senza glutine. Non garantisco il risultato, io non l’ho mai fatto ma può essere un’idea provare!
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pane di castagne
  • DifficoltàMedia
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo3 Ore
  • Tempo di cottura50 Minuti
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 500 gFarina di castagne
  • 200 gFarina 0
  • 12 gLievito di birra fresco
  • 1 cucchiaioMiele
  • 1 cucchiaioSale
  • 300 mlAcqua
  • 50 mlLatte

Strumenti da lavoro per fare il Pane di Castagne

  • 1 Ciotola
  • 1 Spianatoia
  • 1 Tarocco in metallo
  • 1 Forno
  • 1 Coltello
  • 1 Teglia
  • Carta forno

Preparazione del Pane di Castagne

Sciogliere il lievito di birra e un cucchiaio di farina in mezzo bicchiere di latte tiepido e lasciarlo per 30 minuti circa.
  1. Mescolare nella ciotola la farina di castagne con quella bianca, fare una fontana al centro e iniziare a mettere il latte con il lievito, il miele ed iniziare ad amalgamare aggiungendo metà acqua, il sale e impastare.

  2. Aggiungere ancora acqua, regolarsi se ci vuole tutta potrebbe essere che non basta o potrebbe volercene dell’altra dipende dalle farine. Trasferite l’impasto sull’asse da lavoro e lavorare finché non otterrete un panetto morbido.

  3. Metterlo a lievitare in una ciotola infarinata finchè non raddoppia di volume.

  4. Disporre un foglio di carta forno sulla teglia.

  5. Con le mani bagnate prendete il panetto, fate le forme del pane poco più grandi di un grosso panino. Disporle sulla teglia foderata di carta forno, se si vuole si può fare un taglio a triangolo sopra, coprire e fare lievitare per un’ora o due. Io ho preferito non tagliarlo.

  6. Preriscaldare il forno a 250° infornare e diminuire il calore a 220°, dopo 15 minuti abbassare la temperatura a 180/200° tempo di cottura circa 20/25 minuti.

  7. pane di castagne

    Quando il pane di castagne è cotto metterlo su una gratella oppure metterlo in modo verticale così da non creare umidità

Consigli

Prima di preparare le forme bagnarsi le mani per maneggiare meglio la pasta che essendo senza glutine è appicicaticcia, disporlo su carta forno per evitare che attacchi sulla teglia. Nei tempi passati quando non esisteva la carta forno si usavano delle foglie di castagno prese apposta per questo uso, dove si poggiava le pagnotte a lievitare e si cuoceva con queste foglie che oltre alla bellezza gli conferiva un profumo in più.

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Pubblicato da incucinaconmire

Mi chiamo Mirella, sono una mamma/nonna, calabrese di fatto e nel cuore. Amo la mia terra e mi piace preparare i piatti della tradizione, piatti che mi hanno accompagnato fin dall'infanzia, rivisitati alla mia maniera con gusto e originalità, mi piace condividerli e farli conoscere, sono ricette semplici e facili da rifare, troverete anche ricette attuali, mi piacciono anche le novità.

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