Frittata di Silene

La Frittata di Silene è una ricetta che conosco fin da bambina. Nel podere dei miei genitori e che adesso coltivo io, vi erano delle piantine di questa erba strana conosciuta con il nome “calagriesti”, un erba delicata nell’aspetto e dolce nel sapore. tra il mese di Marzo/Aprile, quando era tenera, la raccoglievo e la usavo sia a frittata, che passata in padella come contorno delle uova fritte. Solo da adulta ho scoperto che è un erba comune che cresce in tutta italia ed è conosciuta con diversi nomi Carletti, Strigoli, Schioppetti, Bubbolini, Erba del cucco, Cannatedda e tanti altri. La Silene è una pianta perenne, che ogni anno rigetta fuori ramoscelli verdi e delicati, con il passare del tempo si forma un fiorellino bianco che poi rigonfia, mi divertivo a schiacciarli sul dorso della mano cosi da farli scoppiare e facevano un piccolo botto, veramente quando li trovo lo faccio ancora nonostante l’età, ma si sa che le cose fatte nell’infanzia hanno un fascino. A distanza di tantissimi anni, ancora, vi sono le piantine che ogni anno spuntano dove erano anni fa, io puntualmente le raccolgo e le uso come facevo allora.

Frittata di Silene calagriasti

Frittata di Silene

 

Ingredienti

  • 6 uova
  • 1 mazzetto di Silene
  • 2 cucchiai di parmigiano
  • Pepe nero q.b
  • Olio extravergine q.b.

Preparazione

Alcuni consigli, se invece di comprarla dall’ortofrutta, vi capita di trovarla in camapagna.
Dell’erba Silene si deve usare la parte superiore dello stelo con le foglie tenere, io quando la raccolgo uso le mani e con le dita la spezzo da dove si spezza asportando solo la parte tenera, magari prendo anche qualche foglia dalla parte di sotto, ma devono essere tenere. (Non uso mai coltelli o forbici, solo le mani) così da sentire se vi sono parti dure, stare attenti perché sono un cibo ghiotto per i pidocchi che potrebbero annidarsi dentro le foglie e se le vedete gonfie e arrotolate immancabilmente dentro ci sono afidi

Lavare bene e scrollare dall’acqua.
In una padella antiaderente, dove andrete a cuocere la frittata, mettete un paio di cucchiai d’olio extravergine e la Silene fate appassire e aggiustate di sale, bastano pochi minuti.
Nel frattempo sbattere le uova, in una ciotola, aggiungere il parmigiano grattugiato, un pizzichino di pepe nero se vi piace, altrimenti fatene pure a meno.
Versare le uova sbattute e fate la cottura come una comune frittata, rigirandola fino a che le uova non si rapprendono, a questo punto la frittata di Silene è pronta da gustare e vedrete che buona!

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Ricetta e foto Mire Pagliaro Copyright © Tutti i diritti riservati 

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Pubblicato da incucinaconmire

Mi chiamo Mirella, sono una mamma/nonna, calabrese di fatto e nel cuore. Amo la mia terra e mi piace preparare i piatti della tradizione, piatti che mi hanno accompagnato fin dall'infanzia, rivisitati alla mia maniera con gusto e originalità, mi piace condividerli e farli conoscere, sono ricette semplici e facili da rifare, troverete anche ricette attuali, mi piacciono anche le novità.

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