Confettura di pesche

Una confettura di pesche tardiva preparata con le pesche di settembre, ho usato le pesche gialle “i piarsica gialli” di Calabria, ossia le Percoca gialle, ma con lo stesso procedimento si possono usare altre pesche a pasta gialla o a pasta rossa. La confettura di pesche è una di quelle tra le mie preferite, per il suo gusto dolce e particolare, da usare su crostate e strudel, ma è buona e tanto anche sulle fette biscottate con un filo di burro sotto o su una bella fetta di pane.

Confettura di pesche

Ingredienti

• 1 kg di pesche (Intendo pesche già pulite e senza nocciolo)
• 350/400 Gr di zucchero
• Il succo di un limone

Procedimento

Preparare i vasetti lavarli con acqua calda e passarli in forno assieme ai tappi che devono essere nuovi.

Sbucciare e tagliare a pezzetti le pesche, metterle a cuocere in una pentola profonda assieme allo zucchero e il succo del limone, fare cuocere a fuoco medio, mescolando spesso per evitare che la confettura si attacchi al fondo della pentola. A metà cottura ( circa venti minuti) si possono passare con il passatutto a fori larghi, se invece piace lasciare i pezzettini  evitare questo passaggio. Continuare la cottura fino a che facendo la prova del piattino, mettendone una goccia sul piatto, raffreddandosi, non scivoli via. Riempire i vasetti e metterli a testa in giù cosi da ottenere il sottovuoto, dopo circa 10/15 minuti rigirarli e aspettare che si raffreddino, se dopo freddi il coperchio toccandolo farà un clik vuol dire che il sottovuoto non è riuscito e consiglio fare un sottovuoto a bagnomaria  per 10/15 minuti.

Pronta la confettura di pesche!

Linee Guida per la corretta preparazione delle conserve alimentari in ambito domestico

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