I krapfen o bomboloni sono delle golose frittelle di pasta lievitata dolce, farcite di Nutella, marmellata o crema, fritte e poi spolverizzate da una nuvole di zucchero a velo. I krapfen sono dolci di origine austriaca che in Italia vengono chiamati “bomboloni”. La prima volta che ho assaggiato un bombolone è stato nel lontano 1980 ed ero in vacanza nella splendida Riccione. Ricordo che dal momento in cui l’ho assaggiato, aspettavo con ansia la signora di bianco vestita che percorreva n lungo e in largo le spiagge della zona con la cassetta attaccata al collo piena di bomboloni. Il suo arrivo indicava che l’ora della merenda era arrivata. Ricordo che invitava i bambini a piangere cosi i genitori avrebbero comprato i krapfen o bomboloni. Non avrei mai pensato che preparare i krapfen o bomboloni fosse cosi semplice ed ora li preparo spesso per la colazione dei miei figli.
Sbriciolate il lievito di birra in una tazza e diluitelo con il latte tiepido (circa 35°C) unitevi un cucchiaino di zucchero e un cucchiaio di farina (entrambi prelevate dalle quantità previste dalla ricetta), mescolate e lasciate riposare per una decina di minuti o fino a quando non comincerà a schiumare. Setacciate la farina in una ciotola, fate la fontana e mettetevi i tuorli, lo zucchero, un pizzico di sale e il burro a temperatura ambiente. Amalgamate gli ingredienti, rovesciate il composto sulla spianatoia e lavorate energeticamente per una decina di minuti. Raccogliete l’impasto a palla, sistematelo in una ciotola infarinata, copritelo con un panno bagnato e lasciatelo lievitare per uno o due ore fino a quando non avrà raddoppiato di volume. Terminata la lievitazione rovesciate la pasta sulla spianatoia, lavoratela con il mattarello ad uno spessore di mezzo cm e con un bicchiere o un coppapasta ricavate circa 20 dischi da circa 6/7 cm. Sistemate al centro della metà dei dischi un po di Nutella o marmellata o crema pasticcera, inumidite i bordi con un goccio di latte e fate aderire sopra gli altri dischi. Sistemate i bomboloni così ottenuti su una teglia ricoperta di carta forno e lasciate lievitare coperti sempre con il panno umido per un’altra ora all’interno del forno spento ma con luce accesa. Trascorso questo tempo, friggeteli, pochi per volta, in abbondante olio caldo per circa 3 minuti per parte o fino a quando non saranno diventati belli dorati. Sgocciolateli e appoggiateli su un foglio di carta da cucina per eliminare l’eccesso d’olio. Serviteli cosparsi di zucchero a velo.
