Focaccia di San Giuseppe u ruccl

La focaccia di San Giuseppe  u ruccl, in dialetto gravinese – è una sorta di calzone ripieno di cipolle sponsali, uvetta e alici sotto sale o sottolio arrotolato a forma di spirale, preparato con l’impasto della focaccia in tanto olio extravergine d’oliva. La focaccia di San Giuseppe si prepara appunto in occasione di San Giuseppe e in questi giorni per le vie della mia Gravina si sente il profumo delle cipolle stufate visto che le massaie si portano avanti con il lavoro preparando in anticipo, appunto tutti gli ingredienti. I tempi per la preparazione di questa focaccia sono un pò lunghi ma vi posso garantire che ne vale la pena!!!!Focaccia di San Giuseppe u ruccl

Focaccia di San Giuseppe u ruccl

Ingredienti:
per la pasta:

  • 600 g. di farina di grano duro (semola rimacinata)
  • 10 g di lievito di birra
  • 1 cucchiaino colmo di zucchero
  • 15 g  di sale 
  • 300 ml di acqua tiepida
  • 20 g di olio extra vergine di oliva


per il ripieno

  • 2 kg. di cipolle sponsali
  • 200 g. di uva passa
  • 100/150 g. di alici sotto sale o sottolio
  • sale
  • olio extravergine di oliva

Cominciamo col pulire le cipolle sponsali eliminando la parte verde; tagliarle a fettine sottili e metterle in una ciotola con acqua finché non le avremo pulite tutte.
Scolarle e metterle in un tegame con l’olio d’oliva e farle stufare  per una ventina di minuti aggiungendo una presa di sale. Quando si saranno appassite spegnere il fuoco e lasciar raffreddare. Questa operazione può essere eseguita anche il giorno prima. Dividete l’acqua in due ciotole ed in una sciogliete il lievito di birra con lo zucchero e nell’altra sciogliete il sale.
Prepariamo l’impasto mettendo sulla spianatoia la farina, fare un buco al centro e versate l’olio e pian piano impastate con l’acqua tiepida nella quale avrete disciolto il lievito di birra. Continuate ad impastare ora aggiungendo l’acqua salata e lavorare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo e far lievitare la pasta, coperta con un canovaccio inumidito, finché non raddoppia di volume.
Stendere la pasta in una sfoglia di mezzo centimetro e condirla con le cipolle stufate, con l’uva passa e con le alici spezzettate e arrotolare la pasta su se stessa ottenendo un cilindro che arrotolerete ancora a spirale su se stesso. Disponete la focaccia in una teglia con l’olio e schiacciarla leggermente. Infornare per circa un’ora a 180 gradi.
Sfornate la focaccia di san Giuseppe u ruccl e lasciatela intiepidire prima di servirla.Focaccia di San Giuseppe u ruccl

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5 Risposte a “Focaccia di San Giuseppe u ruccl”

  1. che meraviglia!!!!!!!!!!!!!
    stupenda..non avevo capito che si arrotolava così a spirale… provo anch’io
    grazie
    buona giornata!
    tizi

  2. ” u ruccl” io lo faccio così:
    ingredienti per l’impasto: 500 gr di farina semola rimacinata di grano duro, un pizzico di sale, un cucchiaio di zucchero e vino bianco 50 cc di olio di oliva e vino bianco dolce, va bene anche lo spumante, quanto basta.
    Per il ripieno: 1,5 kg di cipolle sponsale ( in mancanza vanno bene anche i cipollotti), 250 gr di uvetta sultanina ( più o meno, dipende da come vi piace dolce), 100 gr di alacce-acciughe sotto sale( il peso deve essere netto)che dopo aver levato il sale le laverete con del buon vino rosso, 250 gr di olive verdi in salamoia tagliate a pezzi o a rondelle.
    Innanzitutto, si può fare anche il giorno prima, soffriggere, senza farle bruciare, le cipolle in abbondate olio, salarle e farle raffreddare insieme al liquido di cottura..
    Prepariamo l’impasto: setacciare la farina su una spianatoia, aggiungere sale, zucchero e olio, aggiungendo il vino impastare fino a quando si ha un impasto liscio ed elastico. Farlo riposare circa un’ora.
    Col matterello stendete la pasta riducendola ad una sfoglia rotonda di uno spessore di circa un millimetro, (si può usare anche una comunissima macchinetta per la pasta, in questo caso farete tante strisce lunghe circa 80 cm e le incollerete l’una all’altra, fino ad ottenere la larghezza desiderata, di solito 4 o 5 strisce).
    Sulla sfoglia distribuite in modo uniforme e nel seguente ordine: acciughe, olive, uvetta e per ultimo le cipolle con tutto il liquido della frittura. Arrotolate tipo strudel.
    In una teglia giusta per dimensione mettete dell’olio.
    Se siete riusciti a fare una sfoglia unica con il matterello potete acciambellare il rotolo, se invece lo avete fatto con la macchinetta della pasta non si può acciambellare, ma va messo dritto nella teglia.
    Bagnatelo tutto di olio e infornatelo a 170 – 180 gradi. Quando comincia a colorirsi tiratelo fuori dal forno, bagnatelo con l’olio di cottura e rimettetelo nel forno, Tirato fuori dal forno quando sarà di colore bruno, ma non troppo.
    Da mangiare freddo, meglio il giorno dopo.
    Buon appetito

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