Funghi shiitake
Questa tipologia di funghi è molto diffusa nella cucina orientale, soprattutto in quella cinese e giapponese, il nome unisce le due parole giapponesi shii(quercia) e take(fungo).
Il nome di questo fungo, fa subito intuire dove cresce o meglio dove viene coltivato in quanto è il secondo fungo più mangiato al mondo.
lo shiitake è un fungo apprezzato, ma non è per tutti i palati, in quanto ha un sapore molto forte, tra il terroso e il nocciolato.
esistono vari piatti in cui è utilizzato, tra i più comuni troviamo:
- le zuppe( brodo di shiitake e alga kombu)
- i secondi (di solito a base di carne)
- contorni (spesso abbinato a verdure come verza, bok choy)
dove trovare i funghi shiitake?
Di solito si trovano nei negozi di alimentari orientali e raramente nei negozi macrobiotici, ma se non ne hai uno vicino non disperare, esistono i negozi on-line di alimentari che spediscono a casa.
personalmente li ho sempre trovati disidratati e a volte sottovuoto, una volta comprati sono arrivato a casa e poi mi sono detto: e adesso come li preparo?
partiamo dalle basi fondamentali :
- per far riprendere i funghi basta tenerli immersi in acqua per 3 ore in modo che si reidratino.
- una volta ripresi è consigliabile togliere il gambo.
- per utilizzare facilmente gli shiitake, soprattutto nel wok, consiglio di tagliarli a striscioline in modo da velocizzarne la cottura.
- una volta tagliati a striscioline il mio consiglio è quello di asciugarli dall’acqua in eccesso.
nel caso di cottura al wok, non è saggio aggiungere acqua nell’olio caldo, così facendo, eviterete lo scoppiettio dei funghi.
in conclusione,
secondo la mia opinione è un ingrediente che va valorizzato in cucina.
esistono molti modi di prepararlo e molte ricette in cui sfruttarlo.
come sempre proverò a darvi qualche spunto o qualche idea in modo da fornirvi la possibilità di provare questo prodotto.