Adoro la pasta brioche per la sua morbidezza e mi piace utilizzarla in diversi modi, ad esempio nelle treccine con crema alle nocciole o per la treccia alle ciliegie. Mentre scrivo mi rendo conto di nutrire una certa simpatia per le trecce, forse dovuta al fatto che da bambina mi piacevano tanto, ma i miei capelli non riuscivano mai a superare indenni l’estate, perciò sono rimaste sempre nel mio libro dei sogni. In realtà, senza scomodare troppo la psicologia, penso piuttosto che questa forma permetta una migliore distribuzione della farcitura, in modo che ogni fetta risulti umida e golosa.
A proposito di farcitura io ho utilizzato la confettura di ciliegie che abbiamo fatto con le nostre manine (e per questo merita una menzione speciale mio marito che ha pazientemente snocciolato chili e chili di ciliegie) l’estate scorsa, quando il grande cuore pugliese di cui ho già ampiamente parlato ha regalato alla mia bimba a due zampe le ciliegie ferrovia, una varietà veramente deliziosa che non conoscevo : anzitutto la caratteristica forma a cuore mi ha subito conquistato, ma la loro dolcezza è qualcosa che non avevo mai provato e che dire… “a me piace così”.
Ingredienti:
- Energia 525,32 (Kcal)
- Carboidrati 91,07 (g) di cui Zuccheri 39,13 (g)
- Proteine 8,73 (g)
- Grassi 13,87 (g) di cui saturi 8,53 (g)di cui insaturi 4,95 (g)
- Fibre 2,17 (g)
- Sodio 27,83 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 180 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti:
Preparazione della treccia brioche alle ciliegie:
In una ciotola capiente mescolo le due farine con lo zucchero ed il lievito sbriciolato, poi unisco l’uovo e comincio ad impastare aggiungendo il latte poco per volta. Quando il composto è abbastanza omogeneo incorporo il burro morbido a pezzetti poco per volta. Continuo a lavorare l’impasto per almeno 15 minuti, finchè non diventa liscio e morbido, infine copro con pellicola trasparente e metto a riposare in un luogo caldo per circa 5 ore
Riprendo il panetto lievitato e lo stendo su un piano leggermente infarinato, lo spennello con burro fuso e ripiego i due lati corti fino ad incontrarsi a metà, spennello ancora con il burro, ruoto di 90 gradi e ripiego in tre.
Se volete potete saltare questo passaggio, ma a me piace l’effetto simile alla sfogliatura che ne risulta.
Con il mattarello stendo la pasta brioche fino ad ottenere un rettangolo dello spessore di circa mezzo centimetro, spalmo la confettura di ciliegie su tutta la superficie lasciando un paio di cm dai bordi lunghi.
Arrotolo il rettangolo dalla parte più lunga, lo tiro leggermente e con un coltello affilato lo divido a metà, poi formo una treccia sovrapponendo le due metà alternativamente, ma facendo sempre attenzione a tenere la parte farcita rivolta verso l’alto.
Inserisco la brioche in uno stampo da ciambella e saldo tra loro le due estremità della treccia. Copro con pellicola trasparente e lascio lievitare ancora un paio d’ore.
Se questo passaggio vi sembra troppo difficile fate semplicemente il rotolo e mettetelo nello stampo: sarà buonissimo comunque.
Trascorso il tempo di lievitazione spennello la superficie della treccia con un po’ di latte a temperatura ambiente e cuocio nella parte bassa del forno a 200 gradi per 15 minuti, poi abbasso a 180 gradi e proseguo la cottura per altri 20-25 minuti. Prima di estrarre il dolce controllo con uno spiedino di legno che l’interno sia asciutto. Lascio raffreddare un po’ la treccia brioche alle ciliegie prima di sformarla e cospargo con zucchero a velo a piacere.
Suggerimenti:
Farcite la treccia brioche con il gusto di confettura che preferite e se siete degli inguaribili golosi anche con la crema spalmabile alla nocciola.
Se avanza tagliate delle fette e congelatele avvolte singolarmente in carta di alluminio: per una colazione coccolosa estraetele dal freezer la sera prima e se proprio volete esagerare scaldatele leggermente nel forno tiepido: torneranno come nuove.
Dosi variate per porzioni