Zuppa di verze e lenticchie di Castelluccio di Norcia al profumo di porcini

zuppa di verze

Nelle sere piovose e fredde della stagione invernale, si sente spesso il bisogno di una calda zuppa o di un minestrone corroborante. Minestre e zuppe, però, richiedono tempi lunghi: pulire le verdure, mettere a bagno i legumi e poi le cotture non sono quasi mai brevi.

La soluzione non è rinunciare, né tanto meno ricorrere ai surgelati che, al mio palato, suonano come plastica o polistirolo.

Quando sono un po’ di fretta e non ho tempo lavare mille ortaggi, tagliuzzare carotine, porri, zucca e chi più ne ha…ricorro a questa zuppa di verze e lenticchie che è un po’ più rapida, ma ugualmente ricca e assolutamente gustosa. E’ pronta in poco meno di un’ora, così se tornate dall’ufficio diciamo alle sette, sette e un quarto, mettete subito le verdure a tagliare nel robot da cucina e imbastite la zuppa, nel tempo di cottura riuscite pure a farvi una doccia e per le otto, otto e dieci, la vostra cena è servita! Calda, preparata al momento, con tanto di verdure e legumi, senza glutine e completamente vegan, insomma una vera e propria cena sana con gusto!

In questo periodo la mancanza di tempo per cucinare è un argomento che mi tocca da vicino. Avete presente quei periodi in cui vi sembra di avere in cantiere una quantita di progetti che vi domandate come farete a fare tutto? Io sono proprio nel bel mezzo di uno di quelli! E’ una sensazione che, tuttavia mi elettrizza, perchè sono progetti a cui tengo tantissimo.

Uno di questi è il corso di food photography nel quale affiancherò il fotografo professionista Matteo Mezzalira e dove porterò la mia esperienza di food blogger. Parlerò in particolare di styling, ma soprattutto di tutti quei trucchetti che bisogna conoscere per fare delle buone foto di food anche tra le mura domestiche. Matteo, invece, uno che di pellicola (oggi sarebbe il caso di dire di memory card) ne ha “mangiata” un bel po’ e che ha lavorato con le più importanti agenzie pubblicitarie, non lascerà alcun dubbio su tutti gli aspetti tecnici della food photography: tempi, diaframmi, focali, illuminazione e tutti quegli aspetti spesso ostici che però è necessario padroneggiare se si punta a risultati degni di nota.

Il corso si terrà il 13 Marzo a Legnano (MI), c’è ancora qualche posto disponibile, se volete saperne di più, tutte le info le trovate qui

A Marzo, un altro bell’appuntamento a cui prenderò parte insieme ad alcune colleghe naturopate, counselor e psicomotriciste è il convegno Cibo e Natura promosso dal Comune di Muggiò (MB). Il mio intervento avrà come tema centrale i vizi e le eventuali virtù dei cibi industriali, ma si parlerà anche di svezzamento naturale, intolleranze alimentari e cibo e affettività. L’ingresso è libero, pertanto se la sera del 17 Marzo siete in zona, vi consiglio di non mancare, basta solo segnalare la propria presenza a questo indirizzo info@stella-blu.it

Non è tutto, ad Aprile un ulteriore incontro, ma poiché questo post sta diventando troppo lungo e forse anche troppo noioso, mi fermo qui e ve ne parlo la prossima volta, magari con una ricetta a tema. Stay tuned!

zuppa di verze

 

Zuppa di verze e lenticchie di Castelluccio di Norcia al profumo di porcini

Zuppa di verze, lenticchie di Castelluccio di Norcia e al profumo di porcini
 
Preparazione
Cottura
Tempo totale
 
Di:
Portata: Primo
Cucina: Naturale
Porzioni: 4
Cosa serve:
  • Cavolo verza, 1 piccolo cespo
  • Lenticchie di Castelluccio di Norcia, 140 g
  • Porcini secchi, 20 g
  • Patata piccola, 1
  • Carota, 1
  • Sedano, 1 costa
  • Cipolla, 1 piccola
  • Brodo vegetale senza glutammato o acqua, q.b
  • Timo essiccato, 1 presa
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale marino integrale
Come fare:
  1. Mettete a bagno in una tazza di acqua tiepida i porcini essiccati e lasciateli ammorbidire per una decina di minuti
  2. Raschiate la carota, lavate il sedano ed eliminate la buccia della cipolla e della patate.
  3. Tritate la cipolla, il sedano e la carota e soffriggeteli in poco olio, unite la patata a tocchetti e le lenticchie e rimestate ripetutamente, quindi, sfumate con parte dell'acqua di ammollo filtrata dei funghi porcini.
  4. Coprite con il brodo e cuocete per 15 minuti a fuoco dolce.
  5. Private le foglie di verza della costola e riducetela a pezzetti, quindi unitela alla zuppa.
  6. Cuocete per altri 10 minuti.
  7. Aggiungete i porcini precedentemente rinvenuti e una spolverata di timo.
  8. Aggiustate di sale e completate la cottura per altri 5 minuti
  9. Servite la zuppa ben calda completando a piacere con crostini di pane integrale e olio extra vergine di oliva a crudo..

 

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Pubblicato da Silvia

Sono Silvia, naturopata e, da sempre, appassionata di cucina. Questo blog nasce dalla volontà di dimostrare che una alimentazione sana non deve necessariamente penalizzare il gusto. Alimentarsi correttamente e secondo natura è una necessità e anche i buongustai saranno felici di scoprirlo.

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