Tortino agrodolce di sardine

Tortino agrodolce di sardine

Ci sono i golosi di dolci, i golosi di cioccolato….io  mi autodefinisco una golosa di pesce. Adoro il pesce! Con una cenetta di pesce mi si può persino corrompere!

Acquisto spesso il pesce azzurro poiché, da buona salutista, riconosco le sue eccezionali proprietà nutritive: è  ricco di omega 3, fosforo, potassio e vitamina A e B.

Ieri ho trovato delle sardine freschissime e ho deciso di cucinarle con una ricetta che mi piace particolarmente perché abbina il gusto deciso delle sarde al sapore dolce: un contrasto che trovo davvero gradevole.

Per cucinare questo piatto ho preso spunto della guida Slowfood “Ricette delle Osteria d’Italia – Il Pesce” la ricetta in questione  è  Sarde incinte in agrodolce e paternità appartiene all’ Osteria Bentigodi da Andrea  di Venezia

Come mio solito ho fatto qualche piccolissima modifica. Le sarde poi erano davvero piccole e non sarei riuscita a farcirle singolarmente. Ne è nato questa specie di tortino, per me davvero speciale.

Se provate a cucinarlo fatemi sapere cosa ne pensate.

Tortino agrodolce di sardine

Ingredienti per 4 persone:

  • Sardine, 700 gr.
  • Pangrattato, 80 gr.
  • Uvetta sultanina, 60 gr.
  • Aceto di mele
  • Aglio, 1 spicchio
  • Limone, 1
  • Arancia, 1
  • Prezzemolo, 1 mazzetto
  • Olio extra vergine di oliva
  • Sale marino integrale
  • Pepe

Preparazione:

  • Pulite le sardine, apritele eliminando la lisca e marinatele nell’aceto di mele per 5/10 minuti.
  • Spremete l’arancia e ammollate l’uvetta nel suo succo.
  • In un mixer ponete il pangrattato, l’aglio pelato, il prezzemolo pulito, poco sale e pepe, unite l’uvetta strizzata dal succo e azionate. Aggiungete l’olio e incorporatelo al composto.
  • Scolate il pesce dalla marinata di aceto, oleate una pirofila e adagiate metà del quantitativo delle sardine aperte con la parte interna rivolta verso l’alto. Abbiate l’accortezza di stendere le sarde ben vicine tra loro, quasi sovrapposte, in modo da creare un unico strato. Salate leggermente e coprite con il pangrattato aromatizzato, infine stendete la restante parte del pesce con l’interno rivolto vero il basso creando uno strato di copertura della farcia.
  • Condite con olio, limone sale e pepe e infornate a 220° per una decina di minuti.

 

 

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Pubblicato da Silvia

Sono Silvia, naturopata e, da sempre, appassionata di cucina. Questo blog nasce dalla volontà di dimostrare che una alimentazione sana non deve necessariamente penalizzare il gusto. Alimentarsi correttamente e secondo natura è una necessità e anche i buongustai saranno felici di scoprirlo.

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