Lasciatemi indovinare, negli ultimi due/te giorni avete esagerato con pranzi e cene! Chi non lo ha fatto? Cibi succulenti, golosamente deliziosi al momento, lasciano ne giorni successivi quella spiacevolissima sensazione di sentirsi “ingolfati”. Orribile quando la mattina ci si sveglia con la bocca amara ed impastata e il mal di testa latente, ma non c’è dubbio, stomaco e fegato sono deciamente provati dai nostri eccessi alimentari e ci lanciano un s.o.s. A nostro rischio e pericolo la decisiose di far finta di nulla ed ignorarlo.
In questi casi, oltre ad adottare per qualche giorno una dieta ricca di verdure amare quali catalogna, carciofi, radicchio abbinate a riso integrale e legumi, è consigliabile sorseggiare tisane digestive depurative quali quella che trovate di seguito.
Alternatela a qualche tazza di tè verde, meglio se della varietà bancha, dall’ottimo effetto drenante e depurativo e decisamente povero di teina.
Abolite vino ed alcolici, riducete drasticamente gli zuccheri, in particolare se raffinati, i prodotti da forno, la carne, i latticini e le uova.
Basterà qualche giorno di rigore per sentirsi più leggeri e vitali.
Tisana digestiva depurativa
Ingredienti per una/due tazze:
- Ortica foglie, un cucchiaino da caffè
- Zenzero radice fresca, un pezzetto (ca. ½ cm)
- Liquirizia radice frantumata, un cucchiaino da caffè
- Finocchio semi, un cucchiaino da caffè
- Arancio bio (solo scorza), un pezzetto
Preparazione
- In un pentolino o nel bollitore, portate a bollore 400 ml d’acqua, unite lo zenzero, la liquirizia e i semi di finocchio, quindi lasciate sobbollire ancora 3 o 4 minuti.
- Spegnete il fuoco, aggiungete le foglie di ortica essicate e triturate (le trovate in erboristeria) e la scorzetta d’arancia. Lasciate riposare ancora qualche minuto, quindi eliminate le erbe e filtrate.
- Sorseggiate la tisana rigorosamente amara, la liquirizia darà un piacevole retrogusto dolce per cui non sarà necessario, né consigliabile zuccherare.