Può il cibo essere terapeutico? Ebbene sì, lo sosteneva Ippocrate, il padre della medicina, tanto che la sua frase:“Che il cibo sia la tua medicina, che la medicina sia il tuo cibo” è diventata arcinota. Quello di cui scegliamo di cibarci ogni giorno può fare la differenza rispetto al nostro stato di salute, può farci stare bene, benissimo, oppure, a lungo andare può farci ammalare.
Scegliere cibi freschi e genuini, affidarsi a prodotti stagionali e biologici, evitare alimenti industriali conservati e precotti è una vera ricetta per il benessere. Può sembrare una banale, ma è così e la scienza ce lo sta confermando.
Ci sono dei cibi che hanno virtù straordinarie, è il caso del riso rosso integrale (da non confondere con quello fermentato!) il cui bel colore rubino si deve alla presenza di antociani, potenti antiossidanti. Questo riso, che ama i terreni argillosi e cresce spesso in maniera selvatica, è un vero e proprio superfood con tantissime proprietà. Facciamo un ripasso:
Proprietà del riso rosso
- E’ un riso integrale: sì sa, le proprietà del riso integrale vanno ben oltre quelle di un comune riso raffinato e brillato, oltre ad un maggiore contenuto di fibre che aiutano il transito intestinale e quindi danno una mano gli intestini pigri, il riso integrale ha un contenuto maggiore di nutrienti che si annidano nelle glumelle e nel germe (la parte esterna del chicco, eliminata con i processi di sbramatura e pulitura).
- Ha un effetto detox: grazie alle sue virtù leggermente lassative è in grado di ripulire l’organismo dalle scorie ed è quindi considerato un cibo detox soprattutto se abbinato a condimenti leggeri a base di verdure
- Ha un indice glicemico più basso: secondo le tabelle IG il riso rosso presenta un valore pari a 55, nemmeno paragonabile ai 90 di un comune riso bianco. Il riso rosso pertanto è consigliato per mantenere costanti i livelli di glicemia evitando i picchi e può esse consumato con moderazione anche da diabetici.
- Riduce il rischio di obesità: il riso rosso integrale è in grado di dare un maggiore senso di sazietà, tra tutte le varietà di riso è quello con il maggior potere saziante. Il manganese presente in alte dosi rinforza il metabolismo così che sovrappeso e obesità saranno messe a dura prova da chi consuma abitualmente questo tipo di riso.
- E’ privo di glutine: mangiare senza glutine è oggi molto di moda, ma bisogna comunque fare attenzione a quel che si mangia. I prodotti deglutinati non sono una buona soluzione in quanto si tratta pur sempre di alimenti “non integri”, ma manipolati. Meglio quindi scegliere cereali naturalmente privi di glutine, come quinoa, miglio, grano saraceno, sorgo oppure riso. Di quest’ultimo le varietà più salutari sono l’integrale, il riso nero e appunto il rosso.
- E’ ricco di nutrienti: la presenza di crusca e germe fa sì che questa varietà di riso sia naturalmente ricca di vitamine del gruppo B essenziali per il buon funzionamento di fegato, sistema nervoso e per il metabolismo .Il suo colore rosso è dovuto alla presenza di antociani potenti antiossidanti in grado di ridurre infiammazioni e di prevenire degenerazione cellulare, invecchiamento precoce e anche alcuni tipi di cancro.
- Rinforza la struttura ossea: Oltre al manganese, il riso rosso è ricco di magnesio, selenio e anche di calcio in grado di mantenere le ossa forti e giovani.
- E’ utile in caso di colesterolo alto e dislipidemie: grazie al suo potere detossinante, alla ricchezza di nutrienti e alla scarsità di grassi, il riso rosso è un ottimo alleato per riequilibrare i livelli di colesterolo.
Dopo aver scoperto tutti i benefici che il riso rosso è in grado di regalare, vien voglia di correre a compralo. Attenzione, però, se pensate di cucinarlo con le tradizionali ricette dei risotti potresti rimanere parecchio delusi e giungere alla conclusione che il riso rosso non fa per voi! Il riso rosso proprio non si presta alla preparazioni di risotti, ma piuttosto a gustose insalate e fantasiose buddha bowl che possono essere calde, tiepide o fredde a seconda della stagione. Vi presento la ricetta che ho pensato per apprezzare al meglio questa varietà di riso.
La ricetta
Pesce, verdure, semi oleosi ed erbe profumate, alimenti sani e gustosi in grado di esaltare il sapore aromatico del riso rosso e la sua consistenza leggermente “croccante”: questi ingredienti si sposano un’insalata da servire tiepida in queste giornate di fine estate.
Se siete scoraggiati dai lunghi tempi di cottura del riso rosso, se non l’avete chiedete in prestito la pentola a pressione alla mamma o alla nonna, i tempi si dimezzeranno senza penalizzare i nutrienti.
Riso rosso con pesce, zucchine profumate al basilico e anacardi
- Riso rosso integrale bio, 300 g (io ho usato quello della Camargue)
- Seppie o polpetti o moscardini, 200 g
- Filetto di pesce bio o selvaggio (sgombro o branzino o orata o salmone), 200 g
- Gamberi, 12
- Zucchine, 2 medie
- Anacardi, 70 g
- Limoni bio (scorza e succo), 1 e mezzo
- Scalogno, 1
- Sedano, 1 gambo
- Basilico, un mazzetto (10 foglie ca)
- Alloro, 2 foglie
- Pepe nero, 3 grani
- Aceto di mele, mezzo bicchiere
- Olio extra vergine di oliva
- Sale marino integrale
- Lavate le zucchine, tagliatele a julienne sottile e ricopritele con il succo di 1 limone, un filo d'olio e il basilico tritato molto finemente. Lasciate quindi le zucchine in marinatura.
- In una pentola capiente, portate a bollore dell'acqua con mezzo limone (succo e scorza), mezzo bicchiere di aceto di mele, alloro, scalogno, pepe in grani.
- Tuffatevi i molluschi e cuocete per circa 20 minuti. In base alla dimensione del pesce il tempo di cottura necessario potrebbe essere più lungo. Unite, quindi, i filetti di pesce e cuocete per altri 10 minuti, in ultimo scottate i gamberi - che avrete privato del carapace e del budello - per 1 minuto. Nel frattempo sciacquate il riso sotto l'acqua corrente e cuocetelo in abbondante acqua salata per 40 minuti o quanto indicato nella confezione, quindi scolatelo e tenetelo in caldo o fatelo raffreddare (se volete servire il piatto come insalata fredda)
- Scolate il pesce, tagliate i molluschi a tocchetti e spezzettate i filetti; bagnate il tutto con qualche goccia di limone, un filo di olio.
- Componente il piatto unendo al riso il pesce, le zucchine e parte della marinata con il basilico.
- Aggiungete gli anacardi spezzati grossolanamente con un pestello.
- Mescolate gli ingredienti e condite condite il riso con filo d'olio e in ultimo aggiustate di sale.
- Decorate a piacere con anacardi interi, gamberi e foglioline di basilico. Potete servire il piatto tiepido o nelle giornate estive più calde come insalata di riso.
Adoro il riso rosso, è tra i miei preferiti insieme al basmati integrale 🙂 mi piace moltissimo anche il condimento che hai scelto..non mi resta che prendere appunti ^_*
Grazie Consu, anch’io adoro il basmati integrale…così profumato, però anche il rosso con il giusto condimento ha il suo perchè 😉