Quiche di farro con asparagi, piselli e ricotta di capra

quiche di farro

Ma non doveva arrivare il caldo africano? Quello che fa boccheggiare e invita alla fuga dalle città? Sì, le giornate sono più calde, diciamo quasi da maniche corte, qualcuno ha già pure visitato le spiagge, ma come al solito i meteorologi hanno un poco calcato la mano…

 

Poco importa, l’estate deve ancora iniziare e queste temperature miti ci consentono di accendere il forno cosa che tra un po’ ci farà inorridire.

 

Io ne ho approfittato per cucinare una quiche di farro, anche approfittando degli ultimi asparagi, che ho in mente da un bel po’, dopo che ne ho visto una molto simile su Cucina Naturale.

 

E’ una ricetta che amo molto anche se ricca di formaggi che di solito utilizzo con parsimonia. Non che non mi piacciano (cosa non mi piace?), ma l’abbondanza di grassi animali in questi alimenti fa sì che siano da annoverare tra quelli che sarebbe opportuno limitare al massimo.

I formaggi di capra, però, sono più leggeri e digeribili. Proprio per questa loro caratteristica vengono spesso utilizzati nello svezzamento dei neonati (ricotta). Il latte di capra, infatti, ha caratteristiche più simili al latte materno.

C’è di più! Le capre sono animali che non si prestano ad allevamenti intensivi quali quelli bovini, non vengono, pertanto, nutrite con mangimi di bassa qualità e spesso vengono fatte pascolare. Migliore è la vita dell’animale, migliore è il suo latte!

 

Dopo avervi tediato con queste dissertazioni sulle capre, vi lascio questa ricetta di quiche di farro con asparagi che oltre ai formaggi contiene anche verdure, legumi e la mia amatissima farina di farro integrale.

 quiche di farro

Quiche di farro con asparagi, piselli e ricotta di capra

Ingredienti per una teglia diam. 28

Per la brisèe

  • Farina integrale di farro, 200 gr
  • Olio extra vergine di oliva, 70 ml
  • Acqua fredda, 50 ml
  • Sale marino integrale

Per la farcia

  • Piselli freschi da sgranare, 350 gr
  • Asparagi, 10
  • Carote, 1 piccola
  • Cipollotto, 2
  • Ricotta di capra, 150 gr
  • Feta, 80 gr
  • Uova bio, 1
  • Timo essiccato, un pizzico
  • Latte bio (possibilmente di capra), 4/5 cucchiai
  • Olio extra vergine di oliva
  • Sale marino integrale

Preparazione

  •  Preparate la pasta brisèe come spiegato qui.
  • Cuocete in acqua bollente la carota, i piselli e gli asparagi (escluse le punte) per 7-8 minuti.
  •  Portate il forno a 220°.
  • Pulite i cipollotti e affettateli grossolanamente. In una padella scaldate poco olio, soffriggete i cipollotti, i piselli e le altre verdure scolate e tagliate a tocchetti. Aggiungete anche le punte di asparagi, insaporite per qualche minuto, salate, quindi, spegnete il fuoco e lasciate intiepidire.
  • Ammorbidite la ricotta con una forchetta, aggiungete la feta sbriciolata e il latte, mescolate per rendere il composto cremoso. Unite l’uovo sbattuto, il timo e regolate di sale.
  • Foderate una tortiera con carta da forno, stendete la pasta brisèe e ponetela nella tortiera distribuendo una buona quantità di pasta ai lati in modo da costituire dei bordi alti. Disponetevi le verdure all’interno tenendo da parte qualche punta di asparago. Ricoprite con la mousse di ricotta livellando con il dorso di un cucchiaio. Decorate con le punte di asparago.
  • Cuocete a 220° per 5 minuti, quindi continuate la cottura a 180° per altri 15-20 minuti a seconda della potenza del vostro forno.
  • Servite la quiche tiepida.

 

Ti è piaciuta la ricetta? Segui anche la pagina Facebook cliccando Mi Piace.

/ 5
Grazie per aver votato!

Print Friendly, PDF & Email

Pubblicato da Silvia

Sono Silvia, naturopata e, da sempre, appassionata di cucina. Questo blog nasce dalla volontà di dimostrare che una alimentazione sana non deve necessariamente penalizzare il gusto. Alimentarsi correttamente e secondo natura è una necessità e anche i buongustai saranno felici di scoprirlo.

4 Risposte a “Quiche di farro con asparagi, piselli e ricotta di capra”

  1. Sembra una vera delizia! Anche io ultimamente sto imparando ad apprezzare i latticini di capra come alternativa, per quelle poche volte che ne consumo…li trovo molto più leggeri e sapere che le capre non sono allevate intensivamente è senz’altro un ottimo motivo in più per preferirli 😉

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.