Le seppioline al pomodoro con Cuisine Companion sono un secondo piatto caldo, saporito, che a casa mia adoriamo tutti. Solitamente lo mangiamo come piatto unico, perché facendo la scarpetta per pulire il piatto dal sughetto, mangiamo tanto di quel pane che il primo sarebbe superfluo!
Con questa ricetta ho finalmente ritrovato il sapore delle seppie che preparava mia nonna: lei preparava le classiche seppie e piselli, e ne lasciava sempre una porzione senza piselli per me.
Ora, pur avendo imparato a mangiarli, mi tocca comunque preparare la versione senza piselli, perché mio marito proprio non li sopporta.
Vi lascio quindi la mia ricetta delle seppioline al pomodoro con Cuisine Companion.
Se avete tempo…cucinate voi
o fate cucinare il CuCo 😉
Crio
Ingredienti
- 1 kgseppioline (fresche o congelate)
- 500 mlpassata di pomodoro
- 1 bicchiereacqua
- Mezzo cucchiainoorigano secco
- 1 pizzicosale fino
- 1 spicchioaglio
- 1 filoolio extravergine d’oliva
- q.b.prezzemolo fresco (o essiccato)
Strumenti
- Robot da cucina Cuisine Companion Moulinex oppure Bimby
Prepariamo le seppioline in umido con Cuisine Companion:
Con accessorio per mescolare, fate soffriggere l’aglio con un filo d’olio, velocità 1, 130° per 5 minuti. Senza tappo.
Aggiungete la passata di pomodoro, mezzo cucchiaino di origano e un bicchiere di acqua, avviate nuovamente velocità 1, 130° per 5 minuti, con tappo che lascia uscire il vapore (Min)
Sciacquate bene le seppioline sotto l’acqua corrente fredda e tagliatele a striscioline. Buttatele nel recipiente del CuCo, aggiungete un altro bicchiere di acqua e fate cuocere con programma Slow Cook P3 per 40 minuti circa, con tappo che lascia uscire il vapore (Min).
Controllate di tanto in tanto se sia necessario aggiungere acqua.
A fine cottura, assaggiate e regolate di sale. Spolverate con prezzemolo, possibilmente fresco, e gustatevi le vostre seppioline in umido accompagnate da pane caldo tostato.
Conservazione
Le seppioline in umido si conservano per 2 giorni in contenitore ermetico chiuso, in frigorifero. Potete poi riscaldarle in un pentolino o al microonde.
Io solitamente le faccio in abbondanza per poterle portare al lavoro e gustarmele calde in pausa pranzo.
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