Penne all’amatriciana

1. Usa sempre er guanciale. Si volevamo er bacon annavamo in America.
2. Niente parmigiano, solo pecorino. Chi dice metà e metà c’ha quarcosa da nasconne.
3. Nun coce l’ovo. Mejo n’infezione che na frittata.
4. Niente ajo e niente cipolla, nun stai a fa er ragù.
5. Nè ojo, nè buro, nè strutto. Hai da fa’ spurgá er guanciale.
6. Niente peperoncino. In Calabria ce vai st’estate.
7. Non usare altre spezie al di fuori der pepe. Si nun te sta bene vai a cena dall’indiano.
8. Chi mette ‘a panna dovrebbe annà in galera.
9. Nun dì mai ‘carbonara’ e ‘vegana’ nella stessa frase.
10. Tonnarelli, spaghetti, bucatini, rigatoni, penne. Va bene tutto, basta che non fai scoce ‘a pasta.

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Video ricetta del giorno

  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura35 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 320 gpenne rigate (Ho usato queste dell’azienda Consorzio Terre di Biccari )
  • 350 gguanciale (Ho usato questo dell’azienda Porchetta Leoni Randolfo )
  • 150 gpecorino romano
  • 1peperoncino
  • 600 gpomodori pelati
  • 750 mlCabernet Veneto (Ho usato questo dell’azienda Ballancin vini )

Strumenti

  • 1 Carta assorbente
  • 1 Coltello
  • 1 Cucchiaio di legno
  • 1 Padella
  • 1 Grattugia
  • 1 Mestolo
  • 1 Pentola
  • 1 Scolapasta

PROCEDIMENTO

Per prima cosa mettere l’acqua a bollire in una pentola con una presa di sale grosso.  Tagliare il guanciale, ovviamente questo dell’azienda Porchetta Leoni Randolfo, a listarelle e non a cubetti, non è una carbonara, metterlo in una padella antiaderente e lasciatelo soffriggere nel suo stesso grasso, a fuoco basso, assolutamente non aggiungere olio o peggio burro, fino a che come dicono a Roma inizia a “SFRIGOLA’”. Il guanciale deve diventare trasparente nella parte grassa, iniziando poi a dorare, e quando sarà ben croccante e abbrustolito – attenzione a non bruciarlo – raccoglietelo con una schiumarola e mettetelo da parte su un piattino, il suo grasso deve restare all’interno della padella. Versare i pelati, prima li avremo lavorati e schiacciati per bene con le mani, se volete potete usare anche la passata di pomodori, nella padella e aggiungere qualche listarella di guanciale, lasciate cuocere per 10 /15 minuti riducendo il sugo, scolate le penne 2 minuti prima del termine di cottura, e continuare in padella, saltando a fuoco vivo per 2 minuti amalgamando bene, unire una buona parte di pecorino, mescolare velocemente. Come avrete notato non ho aggiunto sale in quanto tra guanciale e pecorino la sapidità è notevole, al limite se proprio lo desiderate aggiungete un paio di cucchiaini di sale fino. Impiattate mettendo al centrodelpiattole penne, completare con un pò di sugo ed il guanciale, infine un’abbondante manciata di pecorino ovviamente grattuggiato fresco e grossolanamente.. Ho abbinato questo eccezionale Cabernet dell’azienda Ballancin vini

  

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