La Pizza napoletana è un piatto tipico della città di Napoli ormai esportato in tutto il Mondo.
La pizza tonda sottile e morbida a base di acqua, farina, lievito con il classico cornicione alto e gonfio.
Ufficialmente riconosciuta nel 2010 come specialità tradizionale garantita dall’Unione europea e nel 2017 dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità!
Volete preparare la Pizza napoletana a casa vostra? Seguite questa Ricetta originale con tutti i consigli , trucchi e foto passo passo e fidatevi di me, otterrete un risultato strepitoso!
Sponsorizzato da Olio d figotto
Video ricetta del giorno
- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo12 Ore
- Tempo di cottura5 Minuti
- Porzioni1
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti
Si riporta una tabella una tabella che semplifica e calcola in automatico le dosi necessari per realizzare degli ottimi impasti lievitati
Tabella calcolo dosi impasti – Incucinacolmago
- 161 gfarina 0
- 76 gacqua (fredda)
- 13 golio extravergine d’oliva (EVO)
- 6 gsale
- 1 glievito di birra fresco
Strumenti
- 1 Bilancia
- 1 Planetaria
- 1 Leccapentole
- 1 Cucchiaio
Preparazione
L’impasto
Versiamo l’acqua nella planetaria, sciogliamo il 10 % della farina rispetto alla quantità complessiva prevista e aggiungiamo il lievito.
Aggiungiamo gradualmente il resto della farina fino al raggiungimento della consistenza desiderata, definita punto di pasta e inseriamo il sale.
L’impasto deve essere lavorato nella planetaria fino a che non si ottiene un’unica massa compatta.
In ultimo si aggiunge la parte grassa, ovvero l’olio EVO, aumentando la velocità della planetaria, va aggiunto a filo in modo graduale facilitandone così l’assorbimento.
Non preoccupatevi se l’impasto tende a slegarsi ma una volta assorbito tornerà alla sua consistenza originaria.
Per ottenere un’ottimale consistenza dell’impasto è molto importante la quantità d’acqua che una farina è in grado di assorbire (idratazione).
Lievitazione e maturazione
Trascorso il tempo ritenuto necessario all’assestamento e al riposo dell’impasto, tempo variabile tra i 30 e 60 minuti.
Si passa alla formatura del panetto, tradizionalmente eseguita a mano.
Nella tecnica napoletana, nello staglio tradizionale a mano, l’impasto viene sagomato (staglio) sotto forma di palline con una tecnica che ricorda la preparazione delle mozzarelle (mozzatura).
Una volta formati i panetti (staglio), avviene una seconda lievitazione in contenitori ermetici di materiale plastico.
La maturazione consiste in una serie di processi biochimici e enzimatici che scindono le strutture più complesse, proteine e amidi in elementi più semplici. I tempi complessivi di fermentazione: min 8 – max 24 ore (con eventuale aggiunta delle ore di lavorazione – max 4 ore).
La stesura
Con un movimento dal centro verso l’esterno e con la pressione delle dita di entrambe le mani sul panetto, che viene rivoltato varie volte, u di un letto di semola di grano duro .
Il condimento
Il pomodoro pelato frantumato a mano deve risultare non denso e con pezzi ancora presenti.
Il pomodoro fresco va tagliato a spicchi.
La mozzarella di bufala ( tagliata a fette) o il fior di latte (tagliato a listelli) vanno distribuiti uniformemente.
Il formaggio grattugiato (se usato) va sparso sulla pizza con movimento rotatorio e uniforme.
Le foglie di basilico fresco sono poste sui condimenti.
L’olio extravergine di oliva viene aggiunto con movimento a spirale.
La cottura
La cottura deve avvenire all’interno del forno con l’ausilio di una pietra refrattaria di almeno 2cm che deve aver raggiunto la temperatura di circa 270 C°.
Con queste temperature è sufficiente inserire la pizza per 5 minuti, in cui la pizza si cuocerà in maniera uniforme su tutta la circonferenza.