Oggi volevo proporvi un primo piatto ideale per le fredde giornate invernali, ma buonissimo anche se non fa freddo..
La vellutata di porro, carote e patate è un primo piatto sano, squisito e genuino.
Un ottima soluzione per far mangiare le verdure anche a chi non le ama, dato il suo gusto delicato e la sua cremosità conquisterete tutti i palati.
Io in questa versione l’ho arricchita con un po di stracciatella che la rende ancora più golosa, ma e’ ottima
anche condita solo con un filo di olio extravergine d’oliva.
Adesso vi spiego come la faccio.
- DifficoltàMolto facile
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di cottura45 Minuti
- Metodo di cotturaBollitura
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 1porro
- 3carote
- 2patate
- 750 mlacqua
- stracciatella
- q.b.olio extravergine d’oliva
- 1 ramettorosmarino
- q.b.sale
Strumenti
- Tagliere
- Coltello
- Pentola
- Frullatore / Mixer
Preparazione della vellutata di porri, carote e patate
I passaggi per fare la vellutata di porri, carote e patate sono pochi e semplici.
Cominciamo con il lavare le carote e le patate, peliamole e tagliamole a pezzetti che andremo a mettere in una pentola con un filo d’olio.
Prendiamo il porro laviamolo bene, tagliamolo a rondelle uniamolo alle altre verdure e insaporiamo il tutto a fuoco medio per qualche minuto
Aggiungiamo l’acqua, il rosmarino legato con uno spago da cucina, dimodochè non perda i suo aghi in cottura, una presa di sale, copriamo con un coperchio e facciamo cuocere per circa 40/50 min.
A cottura ultimata eliminiamo il rosmarino e frulliamo bene il tutto con l’aiuto di un frullatore a immersione.
Regoliamo di sale e serviamo caldissima con un cucchiaio di stracciatella al centro del piatto e crostino di pane.
BUON APPETITO
CURIOSITA’
Alcuni studiosi ritengono che i porri erano già coltivati dai celti e dagli antichi egizi.
Leggende narrano che l’imperatore Nerone mangiasse una zuppa di porri tutti i giorni.
Il porro e’ il simbolo nazionale del Galles.
Il porro è un ottimo alleato per la nostra salute, ha proprietà diuretiche e disintossicanti.
ABBINAMENTO
Un abbinamento ben riuscito e’ con un vino bianco fermo, anche con note aromatiche, come un: Collio Ribolla Gialla, Collio Malvasia Istriana, Gewurztraminer o un Kerner.