TORTA PARADISO

Oggi vi volevo proporre una delizia soffice e morbida, proprio come stare in paradiso.
La TORTA PARADISO di tradizione lombarda e piu’ precisamente simbolo della città di Pavia.
Si attribuisce la sua invenzione a un frate della Certosa di Pavia, ma divenne popolare quando un pasticcere pavese Enrico Vigoni, titolare dell’omonima pasticceria in centro a Pavia la replicò e commercializzò rendendola famosa.
Ora vi spiego come la faccio

  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione25 Minuti
  • Tempo di cottura45 Minuti
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 140 gburro chiarificato
  • 45 gzucchero
  • 70 gfecola di patate
  • 100 gfarina 00
  • 80 gtuorli
  • 170 gzucchero a velo
  • 2 gsale
  • 3 glievito in polvere per dolci
  • 1 baccavaniglia
  • q.b.scorza di limone

Strumenti

  • Frusta elettrica
  • Ciotola
  • Spatola
  • Tortiera

Preparazione

  1. Prima di cominciare faccio una premessa, importante per questa torta e’ che tutti gli ingredienti siano a temperatura ambiente e che al momento di unire i composti, si alternino composto liquido a quello asciutto.

    Per prima cosa peso e preparo tutti gli ingredienti, setaccio le farine e il lievito in una ciotola.

    In un altra ciotola lavoro bene con l’aiuto delle fruste il burro morbido tagliato a pezzetti, la vaniglia e la scorza del limone circa mezza scorza.

    Aggiungo lo zucchero a velo, anche lui setacciato e continuo a lavorare bene il composto con le fruste fino a che non diventerà soffice, a questo punto unisco i tuorli, il sale e lavoro bene sempre con le fruste il composto finché diventi cremoso.

    In un altra ciotola lavoro le uova intere con lo zucchero semolato fino a farlo diventare spumoso, adesso posso unire i due composti.

    Ora cominciamo a unire i due composti , quello liquido e quello secco, mi raccomando poche versate alla volta alternandoli e mescolando bene con l’aiuto di una spatola o marisa, fino a terminarli.

    Versiamo il tutto in uno stampo da 24, imburrato e infarinato, nel frattempo abbiamo portato il forno a 170, inforniamo e cuociamo per 45 min circa, prima di spegnere facciamo la prova dello stecchino che deve risultare asciutto e se durante la cottura vediamo che tende a scurirsi troppo la superficie copriamo con un fogli di alluminio.

  2. Lasciamola raffreddare almeno un’ora prima di toglierla dallo stampo e capovolgerla in un piatto.

    Una volta fredda spolveriamo con abbondante zucchero a velo e BUON APPETITO

CURIOSITA’

Come detto prima si attribuisce l’invenzione di questa torta ad un frate, ma a quanto pare ebbe la ricetta a sua volta da una giovane sposina.

La denominazione di “Torta del paradiso” è inserita nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali della Regione Lombardia, per le province di Pavia e Mantova.

In origine veniva preparata senza lievito

ABBINAMENTO

l’abbinamento ideale con un dolce e’ un vino dolce, in questo caso ci sta bene un Albana di Romagna dolce o un Moscato d’Asti Docg.

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Pubblicato da incucinaacasamia

Ciao sono Incucinaacasamia, sono nato 45 anni fa in una bellissima cittadina della Lomellina nella Pianura Padana, e da qui che mi ispiro alla maggior parte delle mia ricette, sono appassionato, innamorato, curioso, della cucina dei suoi ingredienti, del territorio da dove arrivano e dalla loro trasformazione

1 Risposta a “TORTA PARADISO”

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