Le polpette di mortadella sono un ottimo antipasto o uno sfizio per l’aperitivo che piace proprio a tutti, pochi ingredienti e un pò di pazienza e voilà una ricetta golosissima!
Sai quando prepari le tartine e magari ti avanzano i ritagli di pancarrè? Ecco allora questa ricetta fa per te!
La ricetta originale è di Pane Libri e Nuvole, anche se io ho l’ho leggermente modificata, per andare incontro ai nostri gusti.
Le polpettine alla mortadella e pancarrè si possono preparare sia al forno che fritte, e andranno a ruba se le servirete con la salsa allo yogurt che trovate qui.
Prova anche
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione5 Minuti
- Tempo di riposo1 Ora
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Preparazione
In una ciotola metti a bagno nel latte il pancarrè, facendo attenzione a non inzupparlo troppo, magari ne aggiungi un pò per volta.
Nel frattempo, nel mixer frulla la mortadella, l’erba cipollina tagliata finemente con le forbici, le uova, il sale e un pò di pangrattato (circa un paio di cucchiai).
Aggiungi il pancarrè strizzato (se ci riuscite perchè si romperà tutto) e aggiusta con il pangrattato per avere una consistenza a crema.
Versa l’impasto in una ciotola, copri e conserva almeno un’oretta in frigorifero.
Trascorso il tempo necessario, bagnati le mani di acqua (questo è il segreto per non far attaccare tutto l’impasto sulle mani) e forma delle palline da passare nel pangrattato.
Friggi le polpette di mortadella in abbondante olio di arachide.
In alternativa, preriscalda il forno a 180° e rivesti una teglia con carta da forno.
Irrora le polpette di mortadella con un pò di olio extra vergine e lascia in forno statico fino a quando non le vedi dorate.
Servi le polpette di mortadella con salsa allo yogurt o ketchup o salsa barbecue!
Il mio consiglio
Puoi anche preparare le polpette di mortadella in anticipo, metterle su un vassoio ricoperto di carta da forno e surgelarle. Poi le conservi in un sacchetto e puoi cuocerle anche surgelate.
Dosi variate per porzioni