Il pesto di fave e pecorino è l’alternativa al tipico abbinamento romano del Primo Maggio, giornata in cui a Roma è tradizione andare a fare una scampagnata e chiudere il pasto con le tradizionali fave fresche e il pecorino romano dop; tuttavia, chi, per un motivo o per un altro non ha in previsione un pic nic, può optare – e non solo il primo maggio – per un buon piatto di pasta condita con questo pesto di fave e pecorino. Molto saporito, è ottimo per condire la pasta o per dei crostini, poiché rimane piuttosto sostenuto e può essere spalmato tranquillamente. L’unica seccatura, anche se ne vale comunque la pena, è stata quella di sgusciare le fave eliminando anche la pellicina che riveste ciascun baccello. Questa è stata l’operazione più lunga, ma a quel punto le fave sono talmente tenere che non hanno necessità di essere sbollentate e possono essere frullate crude per mantenere sapore e colore intatti.
Per la pasta o i crostini prova anche
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione45 Minuti
- Porzioni6 persone
- Metodo di cotturaSenza cottura
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Preparazione
Lava e sbuccia le fave, elimina da ciascun baccello la pellicina esterna, lasciando solo la parte più tenera.
Grattugia il pecorino. Versa i baccelli delle fave nel mixer e unisci tutti gli altri ingredienti, azionando le lame fino ad ottenere una crema liscia e omogenea.
Condisci un bel piatto di mezze maniche con il pesto di fave e pecorino, spolverando altro pecorino grattugiato prima di servire.
Per conservare il pesto, procurati dei bicchierini di plastica da caffè e riempili secondo le quantità che fanno al caso tuo. Riponi nel surgelatore per avere delle monoporzioni sempre a portata di mano.
Dosi variate per porzioni