Mini capresi al limoncello

Mini capresi al limoncello, perchè ogni promessa è debito e allora eccole qui anche se la foto non è delle migliori (assicuro che la sostituirò appena possibile!)

Questi dolcetti monoporzione hanno un successo incredibile ogni volta che li preparo, hanno un equilibrio nel gusto che conquista sempre gli ospiti; la nota alcolica è comunque delicata e fresca.

Provateli e non ve ne pentirete!

Due notazioni prima di iniziare: io uso lo stampo da 24 minimuffin per avere dei dolcetti della giusta misura da servire nei buffet e poi fodero lo stampo con i pirottini di carta che sostituisco, dopo la cottura, con dei pirottini nuovi.

Mini capresi al limoncello

Mini capresi al limoncello

Ingredienti per 36 mini capresi:

  • 125 gr. di zucchero
  • 100 gr. di burro
  • 120 gr. di farina di mandorle
  • 2 limoni bio
  • 40 gr. di mandorle a filetti
  • 50 gr. di cioccolato bianco
  • 20 gr. di limoncello
  •  3 uova

Nella planetaria, o in un robot da cucina, montare lo zucchero e il burro morbido, quindi aggiungere, uno alla volta, i tuorli d’uovo, amalgamando bene.

Nel frattempo grattugiare finemente la buccia dei limoni, sciogliere a bagnomaria (o nel micro) il cioccolato bianco e montare a neve ferma gli albumi.

Aggiungere al composto la buccia dei limoni e continuare a montare ancora per 5 minuti.

Aggiungere le mandorle a filetti, la farina di mandorle, il cioccolato bianco fuso e il limoncello.

Quando il composto è ben amalgamato, aggiungere, a mano, gli albumi montati a neve mescolando dall’alto verso il basso, facendo attenzione a mantenere il composto ben montato.

Imburrare e infarinare, o foderare con i pirottini, gli stampini dei mini muffin e versare il composto fino a riempirli quasi totalmente.

Infornare a forno preriscaldato a 170°  per 20-25 minuti, o comunque finchè non diventeranno color miele.

Sfornare le mini capresi al limoncello e lasciar raffreddare.

Prima di servire le mini capresi al limoncello, spolverare di zucchero a velo (cosa che io puntualmente dimentico di fare!).

La  ricetta è tratta dal mensile Fior Fiore in cucina del mese di aprile 2014. 

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