Se andiamo in vacanza in Sicilia, a Palermo, non dobbiamo farci mancare una visita al Duomo di Monreale e una pasta con le sarde, o pasta coi masculini…(nel catanese).
Nei ristoranti giusti, la troveremo insaporita con i prodotti tipici, introdotti dai processi di globalizzazione che hanno interessato la Sicilia nei secoli: lo zafferano e l’uva sultanina importati dai saraceni e i pinoli tipici della cucina ligure. Insomma un cibo fusion da sempre.
La pasta con le sarde, ha un procedimento lungo e laborioso:
- preparare l’uvetta a bagno per 2 ore
- preparare il finocchietto selvatico (finocchietto rizzo): eliminare la parte più dura dei gambi, cuocere per 10 minuti a fuoco basso, tritarlo.
- preparare le mandorle (siciliane): tritarle finemente e tostarle a fuoco vivace fino a doratura
- preparare le sarde: sfilettarle e tagliarle a pezzi
- fare un soffrittino di cipolla a cui aggiungere sarde, sale e pepe, uvetta, pinoli, mandorle tostate e finocchietto selvatico e zafferano, mescolando per 10 minuti.
- cuocere gli spaghetti nell’acqua del finocchietto,
- tostare il pangrattato
- Versare la pasta a dente nella padella delle sarde e aggiungere il pangrattato tostato.
Uff uff.. ecco fatto!

Che vino posso abbinare alla pasta con le sarde o pasta con i masculini, un cibo così ricco di aromi, spezie (lo zafferano) e persistenza gustativa?
ABBINAMENTO CIBO VINO
Che caratteristiche gustative e aromatiche dovrà avere il vino per esaltare il gusto della mia pasta con le sarde o pasta con i masculini?
Un bicchiere di vino è un ingrediente che a tavola esalta o ammazza un piatto.
Bianco rosato e rosso hanno caratteristiche gustative diverse.
Vini giovani da bere giovani e vini da lungo affinamento possono valorizzare un piatto o coprirne il gusto.
La CO2 dei vini spumantizzati apporta pungenza e freschezza che non sempre desideriamo aggiungere al piatto.
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