Origine
Il nero di seppia è il liquido scuro secreto dalle seppie; per estensione si può intendere il liquido secreto dalle ghiandole di altri cefalopodi (polpo, calamaro…). Esso è liberato da un’apposita sacca (situata fra le branchie) e disperso con l’ausilio d’un getto d’acqua emesso dal sifone. Il colore scuro è dovuto al suo costituente principale, la melanina. Ciascuna specie di cefalopodi produce inchiostri di colore leggermente diverso; in genere, i polpi secernono inchiostro nero, mentre quello di calamari e totani è blu scuro e quello delle seppie è marrone (color seppia). In passato lo si usava come inchiostro, oggi è perlopiù usato in cucina. Si usa prettamente come condimento: nella cucina italiana è adoperato prevalentemente per i primi piatti a base di pasta in particolare nella cucina siciliana e per il risotto al nero di seppia nelle cucine veneziana e toscana. Ricavato dal liquido che si ritrova nella sacca dell’inchiostro delle seppie, una volta estratto va poi conservato in ambiente refrigerato. L’inchiostro di questo cefalopode contiene diverse sostanze chimiche in differenti concentrazioni, anche a seconda della specie. Comunque, i suoi componenti principali sono melanina e muco. Può contenere anche, tra le altre cose, tirosinasi, dopamina e L-DOPA, e piccole quantità di amminoacidi, tra i quali taurina, acido aspartico, acido glutammico, alanina e lisina.
Livello
Difficoltà: Media
Tempo: 20 minuti di preparazione + 40 minuti di cottura
Ingredienti (x 4 porzioni)
- 320gr Riso Carnaroli
- 600gr Piselli
- 80gr Grana Padano grattuggiato
- 8gr Nero di seppia
- 10ml Limone
- 1x Cipolla
- 3x Seppie
- 1x Albume
- q.b. Vino bianco
- q.b. Brodo vegetale
- q.b. Calamari
- q.b. Sake
- q.b. Sale fino
- q.b. Olio Extravergine di Oliva
Procedimento
- Pulire le seppie e separare le teste dai tentacoli
- Tagliare i tentacoli e tenere da parte per il risotto
- Tagliare le teste a listarelle e mettere sul fuoco in pentolino con un goccio d’olio e fate leggermente cuocere
- Aggiungere una tazzina da caffè di sake e far sfumare, una volta evaporato il sake spegnere il fuoco
- Mettere un pentolino di acciaio in freezer
- In un tegamino sfumare la cipolla con olio, aggiungere i piselli, alzare la fiamma e cuocere per 5 minuti
- A cottura completata spostare il tutto in un frullatore con l’albume e il limone e frullare
- Regolare di olio, sale e pepe e spostare il tutto nel pentolino precedentemente raffreddato
- Attendere che il composto torni a temperatura ambiente e mettere nuovamente in freezer
- Consiglio: se possibile, fare questa operazione qualche ora prima di preparare il risotto
- Preparare in una pentola capiente del brodo vegetale
- In un tegame soffriggere la cipolla ben tritata, aggiungere i tentacoli delle seppie e far cuocere
- Aggiungere il riso e fatelo tostare
- Continuare la cottura versando il brodo poco per volta.
- A metà cottura aggiungere il nero di seppia mescolando il tutto
- Proseguire la cottura fino al completo assorbimento del brodo
- Mantecare con il burro
- Servire il risotto caldo, adagiando le tagliatelle di seppia al sake e la pallina di gelato ai piselli
Lascia un commento