Origine
Sembra che i bulbi di cipolla e di altre piante della famiglia siano stati usati come cibo già nell’antichità. Negli insediamenti cananei dell’età del bronzo, accanto a semi di fico e noccioli di dattero risalenti al 5000 a.C., sono stati ritrovati resti di cipolle, ma non è chiaro se esse fossero effettivamente coltivate a quell’epoca. Le testimonianze archeologiche e letterarie suggeriscono che la coltivazione potrebbe aver avuto inizio circa duemila anni dopo, in Egitto, insieme all’aglio e al porro. Sembra che le cipolle e i ravanelli facessero parte della dieta degli operai che costruirono le piramidi.
La cipolla rossa di Tropea è il nome dato alla cipolla rossa (Allium cepa) coltivata tra Nicotera, in provincia di Vibo Valentia, e Campora San Giovanni, nel comune di Amantea, in provincia di Cosenza, e lungo la fascia tirrenica. Viene prevalentemente prodotta tra Briatico e Capo Vaticano.
È composta da varie tuniche concentriche carnose di colorito bianco e con involucro rosso; è coltivata in queste zone da oltre duemila anni, importata dai Fenici, e da oltre un secolo, ora abbinata al turismo, contribuisce allo sviluppo socio-economico della zona. La dolcezza dell’ortaggio pare dipenda dal microclima particolarmente stabile nel periodo invernale, senza sbalzi di temperatura per l’azione di mitezza esercitata dalla vicinanza del mare, e dai terreni freschi e limosi, che determinano le caratteristiche pregiate del prodotto.
La forma è rotonda od ovoidale.
Livello
Difficoltà: Bassa
Tempo: 60 minuti di preparazione
Ingredienti (x 12 cestini)
- 500gr Cipolle di Tropea
- 160gr Tonno Sott’olio
- 300gr Maionese
- 1x Pasta Brisee
- q.b. Prezzemolo tritato
Strumenti
- 1x Teglia per muffin
- 12x Pirottini
- 1x Coppapasta
- 1x Ciotola
- 1x Pentolino
- 1x Colino
Procedimento
- Preriscaldare il forno a 180°C
- Inserire i pirottini nella teglia per muffin
- Stendere la pasta brisee e tagliarla con il coppapasta formando un dischetto un po’ più grande del pirottino.
- Adagiare il dischetto sul fondo del pirottino formando un cestino.
- Con l’aiuto di una forchetta, bucherellare il fondo dei cestini
- Informare a 180° per 15 minuti circa.
- A cottura ultimata, far raffreddare molto bene i cestini
- Tagliare le cipolle a rondelle.
- In un pentolino aggiungere due dita di acqua circa, una manciata di sale fino e aggiungere le cipolle
- Portare a bollore le cipolle e farle cuocere per circa 15 minuti mescolando di tanto in tanto.
- Una volta cotte le cipolle, scolare bene e rimuovere completamente l’acqua in eccesso
- In un colino far sgocciolare bene il tonno
- In una ciotola aggiungere il tonno e schiacciarlo bene con una forchetta (o lavorarlo con il mixer)
- Aggiungere la maionese, il prezzemolo e le cipolle e mescolare bene il tutto
- Disponete i cestini e con un cucchiaio versate nel centro il composto di tonno e cipolla
- Conservate in frigorifero qualche minuto prima di servire
Basta lacrime, ci vuole poco
Evitare grandi pianti durante il taglio delle cipolle è molto semplice. Per ridurre la quantità di fattore lacrimogeno liberato, una delle soluzioni adottate per tagliare le cipolle senza lacrimare consiste nel farlo sotto l’acqua corrente: il composto è molto idrosolubile per cui se ne diminuisce la volatilità.
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