Uno dei prima piatti tipici del Trentino Alto Adige è l’orzetto o anche minestra di’orzo. Essendo l’orzo un cereale primario per la gente di montagna ha un’origine molto antica e veniva cucina in svariati modi: zuppe più o meno brodose a base di verdure, carne e ortaggi! Come abbinamento principale vorrebbe la carne di maiale ma anche usato com’è nella ricetta che scriverò è davvero superlativo e riscaldante. Per darci un pò più di sapore io l’ho impreziosito con dello speck nostrano..non è fondamentale!
Premetto di non aver usato l’orzo da ammollare ma quello gia pronto. Se si volesse usare l’altro consiglio almeno sei ore di ammollo.
Per l’orzo non darò le dosi in quanto è meglio abbondare…mangiato il giorno dopo è più buono!!
Ingredienti (per 4 persone):
- 2 patate di grandi dimensioni
- 3 carote
- un fetta spessa di speck
- orzo
- una noce di burro
- brodo vegetale qb
- sale
Preparazione:
- Mondare e tagliare a dadini le carote e patate.
- Riunirle in un tegame basso e largo con il burro e un mestolo d’acqua. Farla evaporare.
- Una volta che non si vedrà più l’acqua unire l’orzo e lo speck e farli tostare un paio di minuti.
- Aggiungere il brodo vegetale fino a ricoprire e farlo cuocere lentamente.
- A cottura ultimata, mettere un pizzico di sale, mescolare e servire bollente .
