Waffle in forno
Ingredienti
170 gr.di farina
50 gr.di burro fuso
2 uova
190 ml di latte
mezzo cucchiaio di zucchero
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 pizzico di sale
Passaggi
Sbattere le uova con lo zucchero fino a rendere il composto omogeneo. Unire poi il burro fuso a temperatura ambiente, il latte e continuare a mescolare. Infine aggiungere la farina setacciata col lievito e un pizzico di sale e incorporare il tutto finché non diventa liscio. A questo punto riempire con un cucchiaio gli stampini per waffle col composto ottenuto e infornare a 200° per 20 minuti a forno statico e altri 5 minuti a forno ventilato. I waffle sono pronti quando sono dorati. La cottura varia però anche in base al forno, basatevi sulla doratura.
Qualcosa in più sull’origine dei waffle
I waffle sono cialde croccanti fuori e morbide
all’interno e solitamente vengono cotti in piastre doppie apposite a forma di grata che ne conferiscono il loro aspetto tipico e da cui deriva il loro nome. Si ritrovano inizialmente in Grecia nel periodo classico dove venivano chiamati obelias, poi dalle legioni romane furono diffusi in Europa, in particolare in Belgio dove un abate cistercense insieme ad un mastro forgiatore ebbero l’idea di creare un pasto a base di miele da cuocere su una piastra di ghisa a forma di arnia. Da qui il nome waffle, dal nome francese medioevale wafla e gaufra ( dolce fatto col miele a forma di nido d’ape). In Belgio divenne un dolce tipico e venne introdotto per festeggiare la festa della Candelora, del viandante e
del buon augurio. Col passare del tempo sono stati introdotti anche in altri paesi in altre varianti. Io li ho cotti al forno perché non ho la piastra, mi sono ripromessa di comprarla presto per provarli nella loro versione originaria, ma anche in forno vengono buoni. Gli waffle in forno o sulla piastra sono un buon modo per cominciare la giornata.
1 pizzico di sale
Passaggi
Sbattere le uova con lo zucchero fino a rendere il composto omogeneo. Unire poi il burro fuso a temperatura ambiente, il latte e continuare a mescolare. Infine aggiungere la farina setacciata col lievito e un pizzico di sale e incorporare il tutto finché non diventa liscio. A questo punto riempire con un cucchiaio gli stampini per waffle col composto ottenuto e infornare a 200° per 20 minuti a forno statico e altri 5 minuti a forno ventilato. I waffle sono pronti quando sono dorati. La cottura varia però anche in base al forno, basatevi sulla doratura.
Qualcosa in più sull’origine dei waffle
I waffle sono cialde croccanti fuori e morbide
all’interno e solitamente vengono cotti in piastre doppie apposite a forma di grata che ne conferiscono il loro aspetto tipico e da cui deriva il loro nome. Si ritrovano inizialmente in Grecia nel periodo classico dove venivano chiamati obelias, poi dalle legioni romane furono diffusi in Europa, in particolare in Belgio dove un abate cistercense insieme ad un mastro forgiatore ebbero l’idea di creare un pasto a base di miele da cuocere su una piastra di ghisa a forma di arnia. Da qui il nome waffle, dal nome francese medioevale wafla e gaufra ( dolce fatto col miele a forma di nido d’ape). In Belgio divenne un dolce tipico e venne introdotto per festeggiare la festa della Candelora, del viandante e
del buon augurio. Col passare del tempo sono stati introdotti anche in altri paesi in altre varianti. Io li ho cotti al forno perché non ho la piastra, mi sono ripromessa di comprarla presto per provarli nella loro versione originaria, ma anche in forno vengono buoni. Gli waffle in forno o sulla piastra sono un buon modo per cominciare la giornata.
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