Creme brulée al caffè | Il Ricettario Timo e Lavanda

La creme brulée al caffè è una golosa variante della classica creme brulée, ottima da servire come dessert di fine pasto. La creme brulée è una crema inglese cotta a bagnomaria in forno con una sottile sfoglia croccante di zucchero caramellato. La prima documentazione di questa crema risale al 1691 in un libro di cucina francese. L’origine di questa crema pare che sia inglese, dove in Inghilterra questo dolce ha un forte legame di tradizione con il Trinity College di Cambridge e fin dal 1879 vige l’usanza di preparare questa crema, chiamata burnt cream ossia crema bruciata, imprimendo lo stemma della scuola sulla superficie del dolce con un apposito ferro arroventato. La differenza della creme brulée con quella pasticcera sta nell’utilizzo di solo panna e non contiene amidi, mentre la cugina crema catalana è solo a case di latte ed è cotta sul fornello.

INGREDIENTI: Creme brulée al caffè

6 tuorli d’uovo
150 g di zucchero semolato
1 stecca di vaniglia
100 ml di caffè espresso
500 ml di panna

PROCEDIMENTO:

In una pentola riunire il caffè e la panna con il baccello di vaniglia privato dei semi.
Portare a bollore.
Nel frattempo in una ciotola mescolare i tuorli d’uovo con i semi di vaniglia e lo zucchero.
Eliminare il baccello di vaniglia dalla panna e unire al composto di uova.
Mescolare bene e filtrare.
Versare il liquido in stampi da forno.
Sistemare gli stampi in una teglia e versare acqua calda fino a metà degli stampi.
Cuocere in forno per 55 minuti a 110°C.
A fine cottura la crema dovrà risultare compatta ama ancora tremolante.
Far raffreddare a t.a. e poi riporre in frigo per al meno 2 ore prima di servire.
Spolverizzare la crema con un cucchiaio di zucchero e caramellare con un cannello oppure passare sotto il grill.
Nel secondo caso sistemare gli stampi in una teglia con acqua e ghiaccio e poi passare sotto il grill.

“SPECIALE: Guida alle migliori macchine da caffè automatiche del 2021