La calamarata con tonno fresco e pesto di rucola è un primo piatto leggero perché cucinato con pochissimo olio e allo stesso tempo gustoso e saporito. Perfetto anche per chi segue una dieta ipocalorica, ma allo stesso tempo desidera mangiare con gusto.
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni2
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 160 gcalamarata
- 150 gtonno (fresco)
- 1 spicchioaglio
- 8pomodorini ciliegino
- 2 cucchiaiolio extravergine d’oliva
- 100 grucola
- 1 cucchiaioparmigiano Reggiano DOP
- 1 pizzicosale
- 1 pizzicopepe
Strumenti
- 1 Padella
- 1 Pentola
- 1 Schiumarola
- 1 Frullatore / Mixer
Procedimento
Lavare e asciugare la rucola con della carta da cucina
Schiacciare l’aglio e sistemarlo in una padella con l’olio.
Scaldare a fiamma bassa e nel frattempo tagliare il tonno a dadini.
Aggiungerlo nella padella e far rosolare.
Lavare e asciugare i pomodorini, quindi tagliarli a metà e aggiungerli al tonno.
Aggiustare di sale e pepe e chiudere con un coperchio.
Cuocere per 10 minuti.
Nel frattempo cuocere la pasta e frullare la rucola con il parmigiano e un cucchiaio di acqua di cottura.
Aggiustare di sale e pepe.
Scolare la pasta direttamente nella salsa e mantecare con un mestolo di acqua di cottura.
Togliere dal fuoco e aggiungere il pesto.
Amalgamare e servire subito.
RICETTE CON TONNO FRESCO
Il tonno
è un pesce molto pregiato e considerato anche pesce azzurro. Con questo termine vengono raggruppate varie specie della famiglia Scombridae e del Genere Thunnus, come tonno alalunga, albacares ( pinna gialla), tonno thynnus (tonno rosso), tonno maccoyii, tonno obesus, tonno orientalis. In Italia il tonno più commercializzato è quello pinna gialla ( yellowfin) la specie oceanica più diffusa, mentre il tonno rosso del Mediterraneo (bluefin) il più pregiato è purtroppo in via di estinzione a causa della pesca intensiva. Il tonno fresco è ricchissimo di acidi grassi essenziali, proteine, ferro, calcio, fosforo e vitamina A, mentre con l’inscatolamento perde buona parte dei grassi buoni a causa della conservazione con il sale. Il contenuto nutrizionale del tonno varia tra le Specie e tra i tagli dell’animale. Il tonno si presta a numerose preparazioni culinarie e nessuna parte del tonno viene scartata, in Sicilia le raschiature della coda, della pelle, della lisca e della testa vengono cotte e conservate sott’olio e prendono il nome di buzzonaccia. Il taglio più pregiato è quello della guancia e retroguancia, poi la ventresca e i filetti. Dalle uova si ricava la bottarga e anche le interiora vengono cotte come quelle degli altri animali.
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