Frascarelli marchigiani. Il freddo inesorabile è arrivato e la voglia di mangiare quei piatti tipici invernali si fa sentire , allora ecco che viene alla mente una delle tante ricette della tradizione contadina che preparava la mia nonna. I frascarelli marchigiani si presentano come una comune polenta , fatta con farina di grano: un piatto molto povero che poi è stato arricchito con l’aggiunta del riso bianco. Sembra che il loro nome derivi da “frasca” così chiamato quel bastoncino di legno robusto, con la punta triforcuta, che veniva usato solitamente in campagna per rimestare gli impasti. A differenza della polenta fatta con la farina di granturco che non deve presentare grumi, in questa preparazione se ci sono è anche meglio, danno al piatto una consistenza unica e un gusto migliore. Sulle tavole contadine questo piatto veniva condito con il maiale, ma in alcune zone della regione si condiva con il vin cotto, che conferiva al piatto un sapore dolciastro. Io li ho serviti con un ottimo sugo con guanciale di maiale, andiamo sotto a leggere.
” frascarelli marchigiani”
piatto della tradizione con l’aggiunta del riso
ingredienti per 6 persone:
2 litri di acqua
200 g di riso bianco
300 g di farina 0 di grano
sale quanto basta
300 g di guanciale di maiale
1 cipolla
peperoncino
1 kg e mezzo di polpa di pomodoro
procedimento:
Per prima cosa prepariamo il sugo che servirà a condire i frascarelli marchigiani.
In una pentola mettete a soffriggere il guanciale di maiale tagliato a listarelle con dell’olio, dopo qualche minuto versate la cipolla sminuzzata e continuate la rosolatura.
Quando sarà bella rosolata aggiungete il pomodoro il peperoncino sale e un goccino di acqua, abbassate la fiamma, coprite e lasciate cuocere lentamente.
Mettete sul fuoco una pentola d’acqua salata, e quando arriverà a bollore versate il riso, fate cuocere il riso per 10 minuti poi prendete la farina e versatela nella pentola (anche se si formeranno dei grumi fa lo stesso non preoccupatevi) e girate con un cucchiaio di legno.
Assaggiate se il sale è giusto, continuate a rimestare facendo cuocere il tutto per circa 30 minuti.
Anche il sugo sta cuocendo, quindi quando il tempo è passato prendete i piatti e versateci con un mestolo la polenta di riso.
Portate il sugo a tavola così che ognuno possa condire il piatto a suo gradimento.
Non deve mancare il parmigiano , anche quello servito a parte.
Bene, eccoci tutti seduti a tavola, un silenzio di tomba, cosa vorrà dire?…… Ivana
A questa ricetta vi è piaciuta condividetela con i vostri amici, potete seguirmi anche sulla mia pagina fb cliccando Il ricettario delle vergare vi aspetto.
Ivanaaaa é buonissima a vedersi devo farla presto! Grazie per il suggerimento
🙂 grazie.
Squisitìssime recette
Grazie 🙂
Questa ricetta mi porta indietro di una trentina d’anni me la faceva mia madre e per me era una festa
Si anche io quando li faccio ritorno indietro a quando mia nonna li faceva nel caldaro nel camino , sapori lontani che non torneranno più .:)