Pettole a vento o frittelle di pasta

Ed ecco le pettole a vento o frittelle di pasta lievitata, altra ricetta tipica della cucina pugliese. A seconda del dialetto varierà il nome da posto a posto, ma sono comunque delle frittelle quadrate di pasta lievitata che nella nostra tradizione vengono farcite con della  ricotta forte (in dialetto gravinese ricòtte sckuanche). Possono essere gustate anche semplicemente senza aggiungere altro o farcite a piacere con formaggi e salumi. Le ho realizzate con la pasta madre (ricetta qui) ma per chi non avesse la pasta madre a fine articolo vi scriverò le dosi per realizzarle con il lievito di birra. Pettole a vento o frittelle di pasta lievitata

Pettole a vento o frittelle di pasta lievitata

Ingredienti

250 grammi di semola rimacinata di grano duro

150 grammi di farina 00

150 grammi di pasta madre

100 grammi di latte

150 grammi di acqua

un cucchiaino di malto d’orzo

12 grammi di sale

3 cucchiai di olio d’oliva per l’impasto

olio per friggere

ricotta forte (facoltativa)

Dopo aver rinfrescato la vostra pasta madre, pesatene il quantitativo necessario e riponetela in una ciotola coperta da una pellicola. Lasciatela lievitare per circa 3-4 ore. Scaldate il latte con l’acqua in modo che si intiepidiscano. In una capiente ciotola mettete la pasta madre, unite la miscela di acqua e latte, i tre cucchiai di olio e il malto d’orzo. Lavorate con le mani in modo che la pasta madre si sciolga un po’. Aggiungete la semola rimacinata e la farina 00 setacciate insieme. Cominciate ad impastare e dopo un minuto aggiungete il sale. Dopo aver amalgamato gli ingredienti, trasferite l’impasto sulla spianatoia e lavoratelo energicamente per circa dieci minuti, fino ad ottenere una pasta liscia e omogenea. Infarinate leggermente una ciotola, riponetevi  l’impasto, coprite e lasciate lievitare fino al raddoppio (6-8 ore). I tempi sono indicativi, dipende dalla temperatura che avete in casa. Dopo la lievitazione, infarinate il piano di lavoro e stendete la pasta all’altezza di mezzo centimetro. Con una rotella dentellata o liscia (io ho usato la dentellata), ricavate dei quadrati. Copriteli con un canovaccio e lasciateli riposare per circa mezz’ora. Scaldate l’olio per friggere e quando avrà raggiunto la temperatura, friggete le pettole e mettetele su di un piatto foderato di carta da cucina, in modo che si assorbi l’olio in eccesso. Servitele caldissime! Buon appetito! Le dosi per realizzare le pettole a vento con il lievito di birra, sono le seguenti: 250 grammi di semola rimacinata di grano duro, 250 grammi di farina 00, 200 grammi di acqua, 100 grammi di latte, mezzo cubetto di lievito di birra (10-12 grammi), un cucchiaino di malto, 12 grammi di sale, tre cucchiai di olio d’oliva. Il procedimento è lo stesso come per la pasta madre, varieranno i tempi di lievitazione, che ovviamente saranno ridotti a circa due ore complessive. Seguimi sulla mia pagina facebook e diventa mio fan!

pettole a vento aperte 2

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