Oggi vi propongo la ricetta dei panzerotti pugliesi con lievito madre. E’ la prima volta che li faccio con il lievito madre. Ho deciso di sperimentare questo metodo di lievitazione anche per i panzerotti e devo dirvi che il risultato è stato… che non ne è rimasto nemmeno uno! 😉
Panzerotti pugliesi con lievito madre
Ingredienti
150 grammi di lievito madre
250 grammi di semola rimacinata di grano duro
250 grammi di farina 0
100 grammi di latte
200 grammi di acqua
un cucchiaino di zucchero
due cucchiaini di sale
due cucchiai di olio d’oliva
Per il ripieno:
una treccia da cucina (oppure scamorza, o mozzarella ben sgocciolata)
pomodori pelati q. b. (io ho usato i pezzi di pomodoro preparati in casa durante l’estate)
origano
sale e pepe
olio per friggere
Dopo aver rinfrescato il lievito madre pesatene 150 grammi e riponetelo in una ciotola coperto da una pellicola. Quando raddoppia il suo volume, potete procedere con l’impasto.
Riscaldate leggermente il latte e l’acqua e scioglietevi dentro il lievito madre insieme ad un cucchiaino di zucchero (aiutatevi con una forchetta schiacciando per bene). In una capiente ciotola setacciate la semola rimacinata e la farina 0 (potete usare anche la 00), praticate un buco al centro e versate la miscela di acqua e latte con il lievito, aggiungete anche i due cucchiai di olio e sui bordi della ciotola versate i due cucchiaini di sale. Cominciate ad impastare con le dita partendo dal centro e amalgamate tutti gli ingredienti. Trasferite l’impasto sulla spianatoia e lavoratelo energicamente fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Riponete l’impasto in una ciotola, praticate una x con un coltello a lama liscia e copritelo. La lievitazione con il lievito madre ha bisogno dei suoi tempi. Io ho riposto la ciotola in una stanza non riscaldata per tutta la notte (adesso è possibile per via della stagione), altrimenti potete riporre la ciotola in frigorifero, ricordandovi comunque di tirarla fuori appena svegli. L’indomani mattina ho ripreso l’impasto e ho formato 12 palline da 90 grammi l’una.
Dopo aver formato le palline copritele con un canovaccio e lasciatele così per circa un’altra ora e mezza. Nel frattempo sfilacciate la treccia da cucina, altrimenti tagliate a dadini molto piccoli la scamorza o la mozzarella. Se usate la mozzarella mettetela in un colino in modo che possa perdere l’acqua. Stessa cosa farete con i pomodori: tagliateli a pezzetti e metteteli a sgocciolare in un colino, dopo conditeli con sale, pepe e un po’ di origano.
Stendete ogni pallina con il matterello:
Distribuite la treccia sfilata su ogni disco:
Mettete a scaldare l’olio per friggere in una padella. Distribuite qualche pezzo di pomodoro condito su di un disco:
E’ molto importante che mettiate i pomodori su di un disco alla volta, poco prima di friggerli. Non farcite troppo in anticipo altrimenti la pasta si inumidirà troppo. Bagnate i bordi con un po’ d’acqua, inumidendovi i polpastrelli e procedete alla chiusura, pressando i bordi. Potete anche decorare i bordi, con i rebbi di una forchetta prima della frittura.
Friggete i panzerotti ad immersione e sgocciolateli sulla carta da cucina prima di servirli. Si mangiano caldi, per non dire caldissimi in modo che la treccia fili! Buon appetito!
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Io Pugliese DOC non ho mai fatto i veri panzerotti o calzolni come li chiamiamo noi, mi sa che è arrivato il momento, grazie
Grazie a te Maria Angela, fammi sapere se ti sono piaciuti 😀