Casatiello napoletano salato

Il casatiello napoletano salato è un rustico di pasta lievitata, di tradizione campana che si prepara per le festività pasquali. L’ho conosciuto due anni fa, nella trasmissione de “I menù di Benedetta”. Quest’anno invece l’ho realizzato con la pasta madre e quindi ho modificato la ricetta per adattarla alla pasta madre personalizzandola anche un po’ per il ripieno. Se volete realizzarlo con il lievito di birra qui trovate la ricetta.

Casatiello napoletano salato

Casatiello napoletano salato

Ingredienti

150 grammi di pasta madre

150 grammi di manitoba

450 grammi di farina 0

120 grammi di strutto a temperatura ambiente + q.b. per lo stampo

300 ml di acqua

un cucchiaino di malto

12 grammi di sale

pepe

5 uova + 1 per spennellare

200 grammi di salame a fette ( 2/3 dolce e 1/3 piccante)

60 grammi di salame piccante a dadini

150 grammi di provolone semi-piccante

mix di formaggio grattugiato (metà parmigiano e metà pecorino)

Rinfrescate la vostra pasta madre, pesatene il quantitativo necessario e mettetela a lievitare per circa 4 ore o comunque fino al raddoppio. (la mia ci ha impiegato 4 ore perché fa di nuovo freddo).

Nella planetaria versate 300 ml di acqua tiepida, la pasta madre a pezzi e un cucchiaino di malto. Azionate a bassa velocità. Fermate e aggiungete la farina e la manitoba setacciate insieme e azionate di nuovo per impastare, dopo un paio di minuti unite il sale e un cucchiaino di pepe macinato fresco, senza fermare la macchina. Dopo altri tre minuti circa aggiungete lo strutto un pezzetto alla volta,  fino ad esaurirlo tutto. Lasciate impastare la macchina e quando avrà finito, trasferite l’impasto sulla spianatoia infarinata leggermente e dategli una forma arrotondata, incidetelo ad x e riponetelo in una ciotola coperta fino al raddoppio (io l’ho lasciato tutta la notte vista la temperatura attuale).

Dopo la lievitazione, infarinate la spianatoia e stendete l’impasto con il matterello, tenendone da parte un pezzo per fare le striscette che fermeranno le uova.

Dopo averlo steso in un disco abbastanza grande  (il mio misurava oltre mezzo metro di diametro), conditelo con le fette di salame, i cubetti di salame piccante, il provolone tagliato a dadini e spolverizzate infine con abbondante formaggio grattugiato.

Sfoglia condita

Arrotolate la sfoglia condita.

Rotolo

Ungete uno stampo per ciambella con lo strutto e trasferite il rotolo facendo in modo che il lato aperto vada a finire sotto.

Dopo aver lavato le uova e averle asciugate accuratamente, posizionatene 5 a cerchio, sul casatiello.

Con il pezzo di impasto tenuto da parte formate dei cilindretti con i quali fermerete le uova, incrociandone due per ogni uovo.

casatiello crudo

Riponete il casatiello nel forno spento e lasciatelo lievitare per altre 3-4 ore (regolatevi anche in base alla temperatura che avete in casa). Se lievita in minor tempo procedete con la cottura, oppure se necessario lasciatelo ancora un po’.

Dopo la seconda levitazione, sbattete un uovo in una ciotola e spennellate delicatamente il casatiello. Infornate a 200° per 45-50 minuti (regolatevi in base al vostro forno). Il casatiello napoletano salato si gusta tiepido o freddo. Buon appetito.

N.B. Per quanto riguarda la farcitura, nel caso il salame piccante non dovesse essere di vostro gusto, potete usare anche solo quello dolce e sostituire i cubetti di salame piccante con della pancetta.

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9 Risposte a “Casatiello napoletano salato”

    1. Ciao Tiziana, ho usato uno stampo per ciambella da cm 28 di diametro. Per quanto riguarda il numero delle persone, penso che 12 porzioni riesci a farle tranquillamente. Grazie per avermi scritto.

  1. Ciao, ho intenzione di provare la tua ricetta questa sera e se per te non ci sono problemi vorrei metterla nel blog citandoti e mettendo il link al tuo blog.
    Volevo chiederti: hai lasciato lievitare tutta notte a temperatura ambiente o metti in frigo?
    Grazie

    1. Ciao Simona, innanzitutto ti ringrazio per la tua correttezza e cortesia. Non ho nessun problema se metti la ricetta nel tuo blog, anzi mi fa piacere. Per quanto riguarda la lievitazione io l’ho lasciato lievitare a temperatura ambiente, in casa ho circa 19 gradi. La mia pasta madre è abbastanza giovane (6 mesi). Se impasti in tarda serata, penso che puoi lasciarla fuori e riprenderla domattina. Ciao e a presto.

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