Marmellata di Arance

Ciao a tutti e benvenuti nel mondo di Klo! Oggi una nuova conserva: la marmellata di arance. Una marmellata particolare, perché amara. Per chi piace il genere la amerete, soprattutto per i pezzettini di buccia che danno una piacevole consistenza alla marmellata.
Ho aggiunto anche 1 limone per dare una nota più aspra.
In questa marmellata ho messo la buccia di solo tre arance (altrimenti sarebbe stata troppa) per dare una particolare consistenza e soprattutto amarezza al risultato.
La marmellata di arance si contraddistingue dalle altre per non essere tanto dolce.
Per la conservazione, se capovolgerete i vasetti appena riempiti e lasciati raffreddare a testa in giù, si potranno conservare per 12 mesi. Se volete estendere la durata, facendoli bollire non capovolti in una pentola piena d’acqua, potranno resistere 18 mesi.
Ottima da sola su di una fetta di pane tostato a colazione, oppure come ingrediente per una gustosa crostata utilizzando anche la mia ricetta per la Pasta frolla.
Provatela e fatemi sapere nei commenti.

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora 30 Minuti
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti marmellata di arance

  • 10arance
  • 500 gzucchero
  • 1limone

Preparazione

  1. Con l’aiuto di un pelapatate, togliete la buccia alle arance, cercando di tenere meno parte bianca possibile, ma solo di tre arance, quella delle altre la potrete buttare (1).

    Tagliate le bucce a listarelle o a pezzettini, a vostro piacere, a seconde che ne vogliate pezzi più grandi, o meno, nella marmellata (2).

    Continuate a pelare le arance, fino ad arrivare alla polpa, cercando di lasciare meno parte bianca possibile (3).

    Tagliare a cubetti e mettere in una pentola (4).

  2. Far cuocere per almeno 5 minuti in acqua bollente i pezzettini di buccia (5).

    Scolare (6).

  3. Mettere nella pentola insieme alle arance e allo zucchero e cuocere per 1 ora e mezza a fuoco basso continuando a mescolare di tanto in tanto.

    Nel frattempo far bollire i barattoli e i tappi per sterilizzarli.

  4. A cottura ultimata, riempire i barattoli fino all’orlo, chiudere il coperchio e far raffreddare a testa in giù, per ottenere il sottovuoto.

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4,9 / 5
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