E’ da tanto che ho il libro “Piccola pasticceria salata” del mitico Montersino, ci sono tante ricette invitanti, ma tutte con ingredienti particolari, tipo “Inulina, Maltitolo, Isomalto, Baking. Gelatina Kappa “.
Ingredienti a me sconosciuti, non facilmente reperibili, quasi sempre e solo on line.
Bene, finalmente mi sono decisa ad acquistare alcuni di questi strani prodotti, come “inulina, matitolo, isolmalto e la prima ricetta che ho voluto provare è stata proprio questi finanzieri.
Montersino usa lo stampo ovale, io ho usato quello che avevo in casa, quello che più m’interessava era il sapore, sapore molto particolare e intenso, tanto che dopo aver lavato gli stampi, lasciati asciugare, il profumo rimane ancora.
Su 100 gr di mandorle aggiungere 2 cucchiai di pane grattugiato per ricette salate, 2 cucchiai di zucchero, per ricette dolci.
Ecco il risultato.
60 gr di farina 180w,
(bho io ho usato manitoba)
1,5 di baking,
(io ho usato il lievito per dolci della “lidl” non è vanigliato)
60 gr di inulina,
30 gr di maltitolo,
60 gr di parmigiano grattugiato,
20 gr di latte magro in polvere,
(io avevo quello intero)
10 gr di miele,
160 gr di albumi,
90 gr di burro,
1 cucchiaino di origano secco,
4 gr di sale,.
Per la finitura:
olive verdi denocciolate,
gelatina Kappa,
( io non l’avevo).
Procedimento:
Miscelate nella bacinella della planetaria farina di mandorle, farina, baking, inulina, maltitolo, parmigiano, latte in polvere, origano e sale.
Utilizzando la foglia o il gancio Kappa per il Ken, unite sempre mescolando il miele e l’albume, infine il burro precedentemente fuso.
Mettete il composto in stampini ovali in silicone (oppure in quelli che avete), disponete sopra un’oliva verde denocciolata.
Fate cuocere in forno già caldo a 180° fino a doratura, circa 15-20 min.
Una volta freddi, gelatinate i finanzieri con la gelatina Kappa.
Buoni anche senza.
Buon Appetito!!!
Io adoro Montersino… ma cavolo! Hai ragione… usa sempre ingredienti praticamente impossibili da reperire per noi comuni mortali! Va beh! I tuoi finanzieri (chissà perchè poi si chiamano cosi! ^__^ ) sono invitantissimi!
grazie per il consiglio su come fare ad ottenere la farina di mandorle,lo terro’ bene in mente…per quanto riguarda i finanzieri direi che sono molto golosi e vorrei provarli ma dovro’ come te reperire on line tutti questi ingredienti impossibili 😉 buon week-end ^_^
Sai che eravamo tentate di comprare quel libro, ma ora che sappiamo che molti ingredienti sono difficili da trovare è passata un po’ la voglia! :/ Non so dove abiti tu, ma a Palermo è impossibile trovare qualsiasi cosa, spesso nostra madre guardando La prova del cuoco sente parlare di ingredienti assurdi che forse saranno facili da trovare a Roma o Milano, ma qui proprio non si va oltre quattro farine contate!
Comunque la ricetta dev’essere deliziosa e assolutamente da provare!!
A presto, Irene ed Eleonora
Sembrano proprio buoni e sei stata bravissima a cercare di adattare la ricetta alle tue esigenze. Io mi sarei lasciata spaventare dalla lista degli ingredienti!
Sono fantastici questi muffin o finanzieri, come vuoi chiamarli. Montersino è un mito, davvero un grande chef, chiaro e preciso nelle spiegazioni. Quando lo vedevo su Alice tv rimanevo sempre incantata. Anche io la farina di mandorle la faccio sempre da me, anche perchè in quella che compri chissà cosa ci mettono dentro. Brava Anto, bel risultato. Buona domenica
Ciao Anto 🙂 Come spesso dico, adoro Montersino e ho imparato (e continuo a imparare) tante cose grazie a lui… anche tutti questi ingredienti particolari a me prima sconosciuti, diciamo che adesso hanno un “perché”! 😀 Sei stata bravissima, devono essere ottimi i tuoi finanzieri, mi è venuta voglia di provarli! Complimenti e un abbraccio grande, buona serata 🙂 :**