Tagliatelle al ragu di coniglio profumato al varnelli

Tagliatelle al ragout di coniglio

La settimana scorsa girando tra i post dei miei amici foodbloggers e mi imbatto in una novita`,un simpatico contest Farina contest d.o.c.-e.t. dove bisogna creare una ricetta inedita che comprende la farina e un prodotto tipico del proprio territorio.Mi piace proprio tanto questo contest!
Mi piace l’idea di far conoscere i prodotti della mia terra,di poterci creare un piatto unico e condividerlo con voi!
Bello,bello,bello!!!
Da qualche giorno che in testa mi frullano mille idee,mille sapori e profumi….come molti sanno sono marchigiana e alla fine ho ceduto al profumo di un liquore della mia zona,il varnelli un liquore digestivo a base di anice,ma come usarlo?per un dolce sarebbe troppo scontato e allora si va di salato!Eccola e` nata la mia ricetta!
Faro` delle tagliatelle fatte a casa,proprio come le vere vergare* marchigiane sanno fare e condite con il coniglio,anche questo tipico marchigiano(famoso e`il coniglio alla cacciatora o alla cip e ciap) et voila` il piatto e` fatto!Tagliatelle al ragù di coniglio

dosi per tre persone(o per due affamate!)
per le tagliatelle:
3 uova
300 gr farina 00

per il ragu:
1/2 coniglio(il mio era cicciottello)
2 fette di guanciale spesse 1/2 cm
1 tazzina di varnelli
1 ciuffo di finocchietto bastardo*
olio extravergine
sale
1 spicchio d’aglio
1/2 peperoncino
2 mestolini di acqua bollente

Prepariamo la pasta impastando la farina con le uova,dobbiamo impastare finche` non diventa omogeneo e liscio l’impasto,ci vorrano una decina di minuti e poi la copriamo e la lasciamo riposare per un’oretta.
Passata l’ora stendiamo l’impasto e tagliamo le tagliatelle,le vere vergare fanno tutto a mano con il mattarello e la tavola,ma noi vergare tecnologiche possiamo usare la macchina per la pasta.
Intanto disossiamo il coniglio e lo tagliamo a pezzetti piccoli,tagliamo anche il guanciale a dadini e teniamo da parte.
Rosoliamo in padella con l’olio,l’aglio,il finocchietto tritato e il 1/2 peperoncino tritato,appena dora l’aglio lo togliamo e ci buttiamo il guanciale.
Lo facciamo rosolare e ci uniamo il trito di coniglio,lo facciamo colorire un po’ e bagniamo con il varnelli e facciamo evaporare l’alcool.
Abbassiamo la fiamma e aggiustiamo di sale,bagniamo con un mestolino di acqua e lasciamo cuocere un po’,se c’e’ bisogno uniamo anche il secondo mestolino di acqua.
Intanto che il sugo si restringe cuociamo le tagliatelle in acqua bollente salata,tempo pochi minuti sono cotte,le scoliamo e le facciamo saltare in padella con il sugo.Le tagliatelle al ragout di coniglio profumato al varnelli sono pronte!Buon appetito!!!
Tagliatelle al ragout di coniglio profumato al varnelli

*il finocchietto bastardo altro non e` che il finocchietto selvatico che cresce spontaneo nei campi,nelle macchie erbose e anche sui cigli delle strade.

Se volete conoscere altre ricette marchigiane cercate QUI
Dopo le tagliatelle al ragu di coniglio profumato al varnelli siete curiosi di conoscere altri primi piatti?Li trovate QUI!
Con questa ricetta partecipo al contest
Farina D.O.C.-E.T.
Eccellenze e territorio del blog
Cucinare Chiacchierando

41 Replies to “Tagliatelle al ragu di coniglio profumato al varnelli”

  1. Un primo piatto molto particolare .. mi incuriosisce tanto.. proverò a farlo anche io grazie

  2. Ho rivalutato il coniglio da poco tempo e devo dire che mi son persa davvero molto in questi anni! Il tuo primo è a dir poco delizioso, già dal leggere la ricetta vien una gran fame! Bravissima cara 😉

  3. Che buono il coniglio preparato così!! L’idea di condirci la pasta è ottima, ti rubo la ricetta 😀

  4. Il coniglio mi piace molto, ma non l’ho mai fatto con la pasta. Proverò sicuramente la tua ricetta!

    1. Grazie!anche per me è stata la prima volta col coniglio e la pasta,il marito non lo ama ma così neanche se ne è accorto che è coniglio!

  5. Anche io sono Marchigiana e questa tua ricetta mi piace molto e la proverò, anche perché come dici tu il varnelli si associa sempre alla preparazione dei dolci, e per le preparazione come la tua si preferisce sempre il vino secco o il cognac, quindi appena avrò il coniglio la preparerò.

    1. Provalo e mi dirai,a casa mia è stato spazzolato!
      Ma che bello un’altra marchigiana! 😉

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