Pompe all’olio provenzale

Mi piace scoprire nuove ricette e tradizioni e questa è una nuova scoperta per me, è una brioche all’olio extravergine d’oliva, arancia e anice tipica della Provenza a Natale.
È la Pompe a l’huile e secondo la tradizione bisogna farle sempre a coppia perché una va mangiata la sera della vigilia come dolce e l’altra si mangia a colazione con il caffè e il latte la mattina di Natale…io ci ho provato e l’ho fatta con l’olio extravergine d’oliva novello delicato del frantoio Montioni che viene estratto a freddo dalle loro olive autoctone della zona di Montefalco, da olive Moraiolo e Frantoio.
Non vedo l’ora di assaggiarla! 😋😋😋

Ingredienti per due brioche

500 gr farina 0
170 gr di acqua
100 gr di zucchero
3 gr di sale
1 cucchiaio di anice tritato
scorza di 1 arancia
3 cucchiai di succo d’arancia
100 gr di olio d’oliva
7 gr di lievito di birra secco

Attiviamo il lievito sciogliendo nell’acqua, poca presa dal totale basterà un 20 gr, con un pizzico di zucchero e lo lasciamo riposare fino a quando non si sarà formata una schiuma in superficie.
In una caraffa mescoliamo l’acqua rimasta con lo zucchero finché non sarà sciolto, e poi uniamo il succo d’arancia, la scorza, l’anice tritato e l’olio e mescoliamo bene il tutto.
Ora prepariamo la ciotola dell’impastatrice dove verseremo la farina e il lievito sciolto attivato e con il gancio iniziamo ad impastare a bassa velocità.
Quando il lievito inizia ad amalgamarsi alla farina versiamo i liquidi e lasciamo lavorare l’impastatrice a velocità media per alcuni minuti finché l’impasto assorbe tutti i liquidi e si stacca dalle pareti della ciotola.
A me ci sono voluti circa 6-7 minuti e l’ impasto formato lo trasferiamo in una ciotola e lo copriamo per farlo lievitare, io l’ho lasciato fare per 12 ore.
Ora prendiamo il panetto lievitato e lo rovesciamo sul piano di lavoro dove continuiamo a lavorarlo ancora con alcune pieghe semplici poi lo dividiamo in due e formiamo due palline che copriamo con la pellicola e un canovaccio e lo lasciamo raddoppiare⤵️⤵️⤵️

Stendiamo ogni pallina in un disco spesso circa un centimetro e lo trasferiamo su un foglio di carta forno.
Poi su ogni disco di pasta facciamo dei tagli senza toccare i bordi del disco, tradizionalmente i tagli devono essere da 4 a 6 decidete voi, io ne ho fatto uno con 4 tagli e uno con 6.
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Copriamo con un canovaccio e lasciamo lievitare per un paio d’ore.
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Riscaldiamo il forno a 180° e cuociamo una pompe all’olio alla volta per 12-14 minuti.
Sforniamo e lasciamo raffreddare ⤵️⤵️⤵️

Quando sono raffreddare le spolveriamo con abbondante zucchero a velo e serviamo…Buon appetito!!!

Continuate a seguirmi sul blog e sui social chissà cosa cucineremo domani!❤️❤️❤️

12 Replies to “Pompe all’olio provenzale”

  1. In questi giorni di vacanza forzata a casa niente di meglio, tra un libro e l’altro, sperimentare qualche interessante ricetta che arriva dalla Francia, così mi sembrerà di essere in Provenza

  2. Adoro scoprire queste tradizioni internazionali legate alle giornate a cavallo del Natale… Specialmente quando si tratta di tradizioni culinarie! Solitamente evito i nostri dolci tipici per la vigilia, optando sempre per la tradizione tedesca… L’anno prossimo di certo proverò questa pompe!

  3. Amo molto i dolci fatti con l’olio di oliva al posto del burro e, anche se ormai il Natale è passato, vorrei provare a fare questa tua ricetta. Però ho un dubbio, dovuto alla mia inesperienza con i dolci che, confesso, non sono il mio forte: con l’anice intendi quello fatto a forma di stella? Devo tritare quello? Ti ringrazio

  4. Va bene va bene, questi francesi sempre così snob con noi italiani, si salvano solo perché in cucina effettivamente ci danno filo da torcere!
    Perdono pure l’abuso dell’anice e la fissazione per il pastis.
    E comunque adoro le brioche (e i garcon snob!).

  5. Non conoscevo affatto questo dolce tradizionale. C’è la possibilità di sostituire l’anice con un altro ingrediente?

  6. Le tradizioni culinarie francesi regalano sempre delle sorprese squisite! Queste pome à l’huile le proverei senza anice, devono essere deliziose e morbidissime! Soprattutto per la colazione del giorno dopo la vigilia!

  7. Non le avevo mai sentite. Le preparerò a mio nipote che è sempre, e direi pure troppo, esigente. Dobbiamo variare la produzione casereccia 😁 e questa ricetta mi sembra l’ideale.

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