Con il panettone di solito si preparano dolci o si serve in tutta la sua maestà…io invece lo trasformo in un apetizer salato.
Basta accostare i giusti sapori e usare i giusti ingredienti per bilanciare tutto, allora usiamo il panettone con solo uvetta insieme ad un tocco cremoso della ricotta, il sapido del lonzino e l’agro dei fichi caramellati all’aceto balsamico con il tartufo un prodotto tutto toscano dell’azienda Stefania Calugi tartufi e in un boccone abbiamo tutti i gusti in armonia.
Ingredienti per due crostini
1 fetta di panettone alta 1 dito
2 cucchiai di ricotta di bufala
2 fette di lonzino
2 pezzi di Fichi caramellati all’aceto balsamico e tartufo
Tagliamo la fetta di panettone all’uvetta in due parti uguali e scaldiamo molto bene una piastra sul fornello e grigliamo le due fette di panettone da entrambe le parti, deve fare la crosticina ma aiutatevi con una paletta che sono delicate.
Quando sono pronte le appoggiamo su un tagliere e componiamo i crostini.
Spalmiamo ogni fetta con un cucchiaio di ricotta di bufala lasciamo un piccolo bordo libero del crostino, sopra adagiamo morbida la fetta di lonzino e completiamo con un pezzetto di fico caramellato all’aceto balsamico e tartufo e magari un po’ di sughetto che male non ci sta e serviamo… Buon appetito!!!
Io li ho servito con una bollicina marchigiana uno Spumante Brutrut metodo charmat da uve di Verdicchio autoctone dell’ azienda Conte Leopardi e una bollicina ci sta sempre bene!
PS. Se non avete il lonzino potete usare la lonza o il capocollo il risultato sarà simile.
Continuate a seguirmi sul blog e sui social chissà cosa cucineremo domani!❤️❤️❤️
Ciao non ho mai pensato di abbinare il dolce al salato, adoro quest’abbinamento che proverò senz’altro con il panettone avanzato di Natale
Il panettone non lo amo proprio per via dei canditi sfortunatamente, però trovo che sia un modo originale per disfarsi degli avanzi rimasti!
Devo dire che difficilmente mi avanza il panettone, ne acquisto pochi. Però come ricetta la trovo ottima. Scusa l’ignoranza però, ma cos’è il lonzino? Prosciutto crudo va bene lo stesso?
Io banalmente mi sentivo avanti nello sfruttare pandori e panettoni farcendoli con crema pasticcera o chantilly. Sfigata!, la vera innovazione è rendere il panettone, di cui ormai, così com’è, non se ne può più, un piatto salato, anzi, agrodolce.
Me ne vado!
Mi piace questo modo di adoperare il panettone in cucina. Credo infatti che i crostini preparati in questo modo possano davvero essere gradevoli e saporiti.
Maria Domenica
Ammetto la totale ignoranza nella possibilità di uno “spuntino del genere”. Adoro il panettone pertanto mi salvo questa ricetta che senz’altro utilizzerò. Trovo posso essere un’idea carinissima anche per un antipasto diverso dal solito.
Wow, che bontà, mi hai fatto venire l’acquolina e la curiosità di provare questa ricetta facile. Mi è avanzato un po’ di panettone dalle feste e cercavo qualche idea per riciclarlo e la tua ricetta mi stuzzica!
Normalmente mi piace lanciarmi a provare le tue ricette, ma il panettone proprio non mi piace. In compenso in casa ho ancora 4 pandori (adoro il pandoro ma tra un pò mi esce dalle orecchie). Si può fare qualcosa di simile anche3 con quelli?
Agrodolce? Adoro il panettone con il salato e questo accostamento è da rubare… bellissima e gustosissima idea!
Un bel modo per riutilizzare i dolci avanzati dal Natale, non avevo pensato a questa ricetta: ottima.
Ma che ricetta originale ed utile per riciclare i milioni di panettoni rimasti nelle feste. Mi piacerebbe davvero provarla in questi giorni, ora sono curioso. Sembra deliziosa ed adoro il panettone. – Paolo
Mi piace molto l’accostamento del panettone col salato. Credo proverò presto, grazie mille per l’idea!
Non sono un’amante del panettone, ma ammetto che questa ricetta è super intrigante. Anche perché finite [quasi] le feste, quel che rimane del panettone spesso secca e lo getto via. Proverò!