Ciambella di mosto


Periodo di vendemmia e di mosto e nelle mie Marche e` il momento di preparare questa golosita` la ciambella di mosto,che in dialetto e` ciammella,che quando ero piccina adoravo a fette spalmata di nutella …ora che sono grande me la faccio da me` niente di difficile,la cosa piu’ importante e` trovare il mosto freschissimo ma se avete amici che hanno la vigna non e` un problema e poi la rimanenza la potete congelare in bottiglie porzionate.Ho voluto strafare perche` oltre le classiche con l’anice ne ho fatte anche arricchite con l’uva passa ammollata nel mistra`…che dire una goduria!!!

Ingredienti per 4 ciambelle:
Lievitino
170 gr farina 0
150 gr mosto
15 gr lievito di birra

Impasto
500 gr di mosto
900/1000 gr farina 0
180 gr zucchero
80 gr olio di semi
lievitino
3 cucchiai semi di anice
1 pizzico di sale

Inoltre anche
1/2 bicchiere di uva passa
mistra`

Per prima cosa prepariamo il lievitino.
In una ciotola sciogliamo il lievito nel mosto e impastiamo con la farina fino ad avere un composto omogeneo,lo copriamo e lasciamo lievitare fino al radoppio.
Intanto ammolliamo l’uvetta con il mistra` e teniamo da parte.
Riprendiamo il lievitino e sistemiamolo nella ciotola dell’impastatrice insieme al mosto,all’olio e allo zucchero e misceliamo tutto molto bene.
Aggiungiamo i semi d’anice,il pizzico di sale e la farina non tutta insieme ma un po’ alla volta…dipende dalla capacita` di assorbire i liquidi della farina ci puo’ volere dai 900 gr ai 1000 gr,insomma aggiungete farina fino ad ottenere un impasto omogeneo e sodo e facciamo riposare e lievitare per almeno tre o quattro ore.
Riprendiamo l’impasto e dividiamolo in due parti…una la dividiamo ancora in due e formiamo due palle,facciamoci il buco centrale con il dito e cerchiamo di allargarlo,sistemiamo le due ciambelle su una teglia foderata di carta forno.
All’altra meta` dell’impasto aggiungiamo l’uvetta scolata e poi la lavoriamo come l’altra formando due ciambelle che metteremo come le altre in una teglia foderata di carta forno a lievitare.
Passata un’ora circa accendiamo il forno a
180° e quando e` caldo inforniamo le ciambelle fino a quando sono di un bel colore ambrato,a me c’e` voluto una mezz’ora circa.

Quando si cuociono e lievitano i buchi delle ciambelle si chiudono quasi ma tranquilli va bene cosi`…ora non resta che aspettare che si raffreddino e le taglieremo a fette,vi accorgerete che sono molto soffici,e spalmeremo di crema al cioccolato fondente spalmabile o con una buona marmellata fatta in casa e…Buon appetito!!!

Volete conoscere altri piatti della tradizione marchigiana?allora date uno sguardo qui e vedrete che vi ingolosiro` con i sapori della mia terra.

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55 Replies to “Ciambella di mosto”

  1. Mia nonna da piccola ne faceva uno simile ed era buonissimo 😋 questo così non l’ho mai assaggiato e neanche l’ho mai preparato 🤔

  2. questo dolce assomiglia a un dolce tipico delle mie zone che si fa a Pasqua, ma con delle diversità. Sono molto curiosa, proverò la tua ricetta, grazie

  3. Deve essere una squisitezza 🤗 non conoscevo affatto questa ricetta che trovo molto adatta sia a colazione che nel pomeriggio con una tazza di tea fumante 🍵

  4. sembra davvero squisito, proverei a realizzarlo ma.. al posto della farina 0 che per noi celiaci e off limits cosa potrei utilizzare per raggiungere un risultato simile?

    1. Sinceramente ci serve una farina di forza per la lievitazione…aspetta magari chiedo ad un’amica e ti faccio sapere.

  5. Adoro le ricette della tradizione come questa; deve avere un sapore particolare questa ciambella, il mosto a me piace molto nei dolci

  6. se trovo il mosto voglio provare a fare queste ciambelle, non le ho mai assaggiate ma credo possano piacere a tutti in famiglia

  7. Seguendoti su Instagram avevo visto già delle foto di questa buonissima ciambella. Ora che ne leggo ingredienti e istruzioni non posso che confermare che sembra buonissima e una delle prossime domeniche potrei cimentarmi.. devo trovare qualcuno che mi dia il mosto, però…

  8. Adoro scoprire nuove ricette, specie se legate alla tradizione di un preciso territorio. Non conoscevo la ciambella di mosto ma dev’essere deliziosa…con la crema di cioccolato spalmabile poi 😛 ho l’acquolina!

  9. La ricetta è semplice e hanno un aspetto buonissimo, peccato non conosca nessun contadino. Qui a Milano non è semplice trovarne

  10. Non ho mai fatto una ciambella con il mosto, forse non ci avrei mai pensato, ma quando hai detto che la spalmavi con la Nutella, beh mi hai convinta xD

  11. Adoro le ricette della tradizione perchè dietro ad esse c’è sempre un pezzo di storia . Davvero invitanti le tue ciambelle al mostio, ricetta segnata . Un saluto, Daniela.

  12. Già solo dal titolo vien voglia di fare GNAM! Ne ho provate diverse modalità ma credo che scriverò questa ricetta per assaggiare questa versione!

    1. Purtroppo non si trova in commercio,se hai qualche amico,conoscente o vicino contadino puoi chiedere a loro se te ne regalano un litro…

    1. Ho fatto mezza dose senza uvetta,che al marito non piace e mezza con ,quindi vai tranquilla a farla senza uvetta.

  13. Ciao 🙂 sembra un’ottima ricetta da realizzare. Personalmente, da golosona, mangerei questa ciambella con la crema al cioccolato.
    Maria Domenica

  14. Mmmm che prelibatezza! Avendo amici marchigiani mi è capitato di assaggiarla più volte.
    Era un po’ che non ci pensavo, grazie di avere dato il la a molti bei ricordi

        1. Tranquilla nasce senza e poi nel tempo è stata fatta questa aggiunta,io le ho fatte in entrambi i modi perché a me piace ma il marito e il figlio grande no…ma senza non perdere tranquilla.

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