Würstel di seitan e purea di topinambur

Rubrica: Gustolight

 

Un piatto buonissimo e fatto con prodotti genuini, perfetto sia per vegetariani che  vegani. Oggi vi spiegherò  come preparare questo buonissimo secondo light. Passo passo vedremo come fare la purea di topinambur (perfetto per chi segue una dieta di tipo ipocalorica. Se volete approfondire le proprietà del topinambur cliccate qui) e il ketchup light. Sono sicura che ne andrete matti.

 

Würstel di seitan e purea di topinambur
Würstel di seitan e purea di topinambur

Ingredienti purea di topinambur:

  1. 500g topinambur
  2. 500 ml latte di soia
  3. sale
  4. pepe
  5. noce moscata
  6. 2 cucchiaini di farina di semi di carruba

 

Ingredienti per ketchup light:

  • 400g di salsa di pomodoro
  • 40 g di aceto di mele
  • 30g zucchero di canna
  • 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
  • Sale q.b.
  • pepe q.b.
  • paprika dolce 1 cucchiaino
  • 1 cucchiaino di farina di semi di carruba (la trovate in erboristeria oppure nei negozi di prodotti macrobiotici tipo “Natura SI”)
  1. Altri ingredienti:

2 Würstel di seitan a testa

 

Procedimento per la purea di topinambur

  1. Lavate e pelate il topinambur, tagliatelo a tocchetti e mettetelo in una pentola.
  2. Versate il latte di soia, se necessario aggiungete anche l’acqua. Il topinambur deve essere completamente coperto d’acqua.
  3. Salate e pepate. Accendete il fuoco e lasciate bollire il latte. Mantenete in ebollizione fino a quando il topinambur non sarà diventato morbido (infilzate la forchetta, se questa penetrerà con facilità, allora il topinambur sarà pronto).
  4. Abbassate al minimo la fiamma e, con un frullatore ad immersione, tritate il topinambur riducendolo in purea.
  5. Aggiungete la farina di semi di carruba e tritate ancora fino ad eliminare eventuali grumi.
  6. Alzate nuovamente la fiamma a media intensità e mescolate la purea fino a quando non diventerà densa.

Procedimento per il ketchup light:

  1. Versate nel mixer tutti gli ingredienti fino ad amalgamarli e renderli un composto uniforme.
  2. Versate il composto ottenuto in una pentola, e ponetela sul fuoco. Fate cuocere, mescolando di tanto in tanto, fino a quando la salsa non si sarà addensata.
  3. Quando il vostro ketchup avrà raggiunto la consistenza desiderata spegnete la fiamma e versatela nei vasetti sterilizzati.
  4. Capovolgete i vasetti ed avvolgeteli in una coperta. Lasciate raffreddare prima di riporre in frigo
  5. (dato che il ketchup fatto in casa è privo di conservanti non si manterrà tanto a lungo quanto quello comprato. Bisogna finirlo in una o due settimane. Comunque se cambia odore eliminatelo)

Cottura würstel di seitan:

Praticate varie incisioni lungo il Würstel e ponetelo su una padella rovente.

Fate cuocere il Würstel su tutti i lati girandolo con una forchetta.

Quando il Würstel sarà cotto, impiattatelo e cospargetelo con il ketchup, a fianco mettete un paio di cucchiai di purea di topinambur.

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.