Tzatziki

Quando organizzi una cena a tema “cucina greca” non puoi dimenticare la buonissima salsa allo yogurt..Lo Tzatziki, deliziosa per condire la “pita con gyros” o i Souvlaki, ma è favolosa anche con le patate al vapore, proprio come un’insalata di patate. In pochi minuti avrete una salsina fresca e golosissima da usare in tante maniere. La settimana scorsa mi è proprio venuta voglia di pietanze greche, chissà per quale motivo, quindi mi sono armata, ho cercato qualche ricetta sul web e mi sono consultata con una cara amica greca, ma che vive in Italia da parecchi anni. I piatti che ho preparato sono riusciti buonissimi. Ricapitolando ho preparato: la Tiropita , lo Tzatziki con le patate cotte a vapore e linsalata greca. Avrei voluto provare un sacco di altre cose, ma magari con il tempo le preparerò e le condividerò con voi. Per ora “beccatevi” queste tre ricettine!

 

Tzatziki
Tzatziki

 

 

Ingredienti

  • 250 gr di yogurt greco
  • 2 cucchiai di olio extravergine
  • 2 spicchi d’aglio
  • 2 cucchiaini di aneto tritato
  • 1 cetriolo
  • 1 cucchiaino di aceto
  • 1 pizzico di sale

procedimento:

  1. Dividete in due l’aglio e privatelo dell’anima, quindi tritatelo.
  2. Lavate e tagliate il cetriolo e tritate anche questo.
  3. In una ciotola mettete lo yogurt greco ed unite l’aglio e il cetriolo, quindi unite anche il l’olio, l’aceto e il sale.

 

Variante con le patate: Lavate e pelate 2 grosse patate, quindi tagliatele e cuocete a vapore. Unite le patate allo tzatziki

 

 

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.