Tortapizza

La Tortapizza è una mia invenzione “D’emergenza”. L’ho preparata un giorno in cui non avevo nulla in frigo, se non un pò i salsa di pomodoro residua, pomodorini e melanzane.

Ho preparato l’impasto ed ho improvvisato questo ripieno, che mi ricorda molto il sapore del condimento della pizza, da qui il nome Tortapizza. Vi assicuro che è davvero buono, da provare, soprattutto e dovete svuotare il frigorifero.

tortapizza
tortapizza

Ingredienti sfoglia :

  • 250 g Farina
  • 140g burro
  • 6 cucchiai di acqua fredda
  • 1 pizzico di sale

Ingredienti ripieno:

  • Salsa di pomodoro
  • 10 pomodorino datterino
  • 1 melanzana
  • origano q.b.
  • basilico q.b.
  • olio q.b.
  • sale q.b.
  • 2 mozzarelle

Procedimento:

  1. Porre la farina a fontana nel piano di lavoro.
  2. Unire il sale e il burro a pezzetti.
  3. Iniziate ad impastare delicatamente per amalgamare gli ingrdienti.
  4. Aggiungete poco a poco l’acqua continuando ad impastare con maggior vigore fino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo e morbido.
  5. Date all’impasto una forma a palla e avvolgetela in un foglio di alluminio .
  6. Lasciate riposare in frigorifero per mezz’ora.
  7. Stendete con il mattarello una sfoglia di circa un centimetro di spessore e ripiegarla in tre. Stendere nuovamente e ripiegare in tre ancora una volta.
  8. Avvolgete l’impasto in uno strofinaccio infarinato e lasciate riposare ancora per mezz’ora.
  9. Trascorso questo tempo, imburrate e infarinate una tortiera.
  10. Riprendete l’impasto e stendetelo su un piano infarinato.
  11. Adagiate la sfoglia all’interno della tortiera ( come se fosse una crostata).
  12. Lavate e affettate la melanzana e i pomodorini. Tagliate a tocchetti la mozzarella.
  13. In una ciotola, mettete la salsa di pomodoro e conditela con un goccio di olio, un pizzico di sale e origano.
  14. Mettete le melanzane e il pomodorino dentro la salsa ed amalgamate il tutto.
  15.  Versate il condimento dell’impasto. Quindi spargetevi sopra il pomodorino e mozzarella.
  16. Infornate per 30 minuti a 200°c

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.